All’Aeroporto internazionale di AlUla un nuovo progetto artistico: sculture, fotografie, tessuti, dipinti e oggetti di design.
Safar è la nuova importante collezione di oltre 64 opere d’arte di 24 artisti sauditi e internazionali. Allestita tra il Terminal Executive e il Terminal Commerciale dell’aeroporto, Safar mette in risalto e celebra l’eredità culturale, le meraviglie naturali e la comunità di AlUla e include opere di artigiani del Madrasat Addeera Art and Design Centre, aperto dalla Royal Commission for AlUla (RCU) per formare e specializzare la prossima generazione di creativi.
Safar – che in arabo significa viaggio – identifica in maniera appropriata questa importante collezione di sculture, fotografie, tessuti, dipinti e oggetti di design.Luogo di passaggio dai tempi antichi, AlUla ha sempre accolto commercianti, mercanti e pellegrini che, per millenni, hanno raccontato le loro esperienze di questo spettacolare paesaggio culturale attraverso la letteratura e l’arte. La collezione d’arte Safar continua questa eredità, collegando le narrazioni del passato attraverso le prospettive contemporanee di artisti del nostro tempo.
La collezione, concepita dalla Royal Commission for AlUla (RCU) e realizzata da Capsule Arts, presenta opere di importanti artisti sauditi e internazionali come Dana Awartani, Shaikha Al Mazrou e Zahrah Al Ghamdi e di artisti emergenti come Stephanie Neville, Sandrah Boutros e Nidanin Woodwork, le cui opere sono presentate come wunderkammer contemporanee nella biblioteca del Terminal Executive.
In linea con la visione di Arts AlUla di una nuova comunità creativa locale, le opere dei 10 artisti sauditi e dei 6 artisti regionali si affiancano a quelle degli artigiani di Madrasat Addeera, il primo centro di Arte e Design qui sorto, che offre programmi di formazione per gli artigiani locali.
INFORMAZIONI SU AlUla
Situata a 1.100 km da Riyadh, nel nord-ovest dell’Arabia Saudita, AlUla è un luogo dallo straordinario patrimonio naturale e umano. La vasta area, che si estende per 22.561 km², comprende una lussureggiante oasi, imponenti montagne di arenaria e antichi siti del patrimonio culturale risalenti a migliaia di anni fa, che coprono i periodi dei regni Lihyan, Dadan e Nabateo.
Il sito più noto e riconosciuto di AlUla è Hegra, il primo patrimonio mondiale dell’UNESCO in Arabia Saudita. Antica città di 52 ettari, Hegra era il principale centro meridionale del Regno Nabateo ed è composta da oltre 100 tombe ben conservate con elaborate facciate scavate negli affioramenti di arenaria che circondano l’insediamento urbano murato. Le ricerche attuali suggeriscono anche che Hegra fosse l’avamposto più meridionale dell’Impero romano dopo la conquista dei Nabatei nel 106 d.C.
Oltre a Hegra, AlUla ospita affascinanti siti storici e archeologici. Tra questi vi sono: l‘antica Dadan, capitale dei regni di Dadan e Lihyan, considerata una delle città del I millennio a.C. più sviluppate della penisola arabica; Jabal Ikmah, una biblioteca a cielo aperto con migliaia di antiche opere d’arte rupestre e iscrizioni; la città vecchia di AlUla, un labirinto di oltre 900 case in mattoni di fango sviluppatesi almeno a partire dal XII secolo; la ferrovia dell’Hijaz e il forte di Hegra, siti chiave nella storia stratificata di questa via di passaggio.
C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa, 3 ottobre 2022
Immagine di copertina: AlUla International Airport