Dai depositi del Palazzo Reale di Napoli al Castello Svevo di Trani, in mostra per tre anni le opere della collezione della Regina Margherita di Savoia.
La maggior parte delle opere è frutto di acquisti della Regina Margherita alle Esposizioni Biennali e Triennali e si configura come un ventaglio delle scelte artistiche di Casa Reale negli anni a cavallo tra XIX e XX secolo. L’arrivo a Napoli delle opere, due anni dopo la morte della Regina, fu salutato dalla stampa locale come “Un cospicuo dono alla città di Napoli”, città natale del Re Vittorio Emanuele III, per costituire il nucleo iniziale di una galleria d’arte moderna in città.
Nel 1928 al Palazzo Reale di Napoli giunsero 39 dipinti, 7 bronzi, 2 sculture in marmo e una terracotta, inventariati in un documento recante la dicitura: Elenco delle opere d’arte che da Palazzo Margherita partono per Napoli, datato 2 aprile 1928. Si tratta di opere “moderne”, di autori non anteriori al 1840 e di diversa provenienza: milanese, veneta, torinese, romana, con tre soli dipinti di scuola napoletana; alcuni stranieri come lo spagnolo Villegas, il tedesco Von Bartels, Alfred Smith, di nascita francese e l’americano Richard Miller. Rispetto all’inventario, oggi, su 39 sono 29 le opere conservate, poiché i bronzi e una scultura in marmo sono andati perduti.
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La collezione della Regina Margherita di Savoia, custodita nei depositi del Palazzo Reale di Napoli, diventa fruibile al pubblico dal 13 ottobre 2022 e per i prossimi tre anni, in un nuovo e suggestivo allestimento collocato nelle Casematte al secondo piano del Castello Svevo di Trani, che per l’occasione amplia i propri orari di apertura al pubblico.
A seguito del successo del progetto “100 opere tornano a casa” (vedi notizia DeArtes qui) curato dalla Direzione Generale Musei diretta dal prof. Massimo Osanna e dall’Ufficio di Gabinetto del Ministro della Cultura, con il supporto della già consigliera del Ministro, la dott.ssa Caterina Bon di Valsassina, questo allestimento rappresenta una nuova fase volta a portare alla luce, anche in nuovi contesti museali, opere custodite all’interno dei depositi.
Il progetto trae impulso dalle connessioni tra il territorio pugliese e la figura della Regina consorte, a cui la vicina cittadina di Margherita di Savoia (già Saline di Barletta) dedicò il nuovo toponimo a partire dal 1879. In questo momento, l’attenzione verso la Regina Margherita è particolarmente alta: a Palazzo Madama a Torino è allestita la mostra “Margherita di Savoia, Regina d’Italia” fruibile fino a gennaio 2023 (vedi notizia DeArtes qui e qui).
Due opere in prestito da Palazzo Reale a Torino saranno successivamente trasferite a Trani, assieme a un’opera in terracotta dalla Reggia di Caserta e tre dipinti dal MART di Rovereto. Così la collezione viene per la prima volta riunita in un allestimento a lungo termine.
La mostra a Trani è stata promossa e finanziata dalla Direzione Generale Musei, e realizzata grazie alla collaborazione tra la Direzione Regionale Musei Puglia diretta dal dott. Luca Mercuri e Palazzo Reale di Napoli, diretto dal dott. Mario Epifani.
C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa, 13 ottobre 2022
Immagini tratte da pagina Facebook del Museo Reale di Napoli
LA COLLEZIONE DELLA REGINA MARGHERITA DI SAVOIA DA NAPOLI A TRANI
Dal 18 ottobre 2022 per tre anni
Castello Svevo di Trani
piazza Manfredi, 16 – 76125 Trani
https://musei.puglia.beniculturali.it/musei/castello-svevo-di-trani/
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