Un percorso a stile libero attraverso le innumerevoli possibilità estetiche del jazz. Star internazionali, incursioni nel jazz italiano e nel jazz al femminile. Una serie di mostre.

La ventiquattresima edizione del festival si svolge dal 3 al 26 novembre 2022, con ogni settimana una tripletta di serate consecutive. Di settimana in settimana, il festival cambia residenza, toccando i principali palcoscenici cittadini, come il Teatro Verdi, Multisala MPX, Centro Culturale San Gaetano, e sedi inedite per la manifestazione quali l’Aula Rostagni dell’Università degli Studi di Padova e l’Auditorium La Casa della Musica di Pianiga.

Una serata musicale d’anteprima, il 27 ottobre al Caffè Pedrocchi, vede il pianista Giovanni Perin esibirsi con il suo quintetto, artefice di imprevedibili mescolanze stilistiche.

[Joel Ross]

PRIMO SET: NUOVI TALENTI
Il primo ‘turno’ del Padova Jazz Festival 2022 si svolge dal 3 al 5 novembre, con fenomeni emergenti della scena statunitense e italiana. Spicca la presenza del vibrafonista Joel Ross, che ha all’attivo tre dischi su etichetta Blue Note.

Lykos è un quintetto lucano votato alla connessione tra i linguaggi sperimentali e le radici sonore della propria terra; si esibisce assieme alla contrabbassista Silvia Bolognesi. La serata inaugurale è affidata al batterista Piero Principi, anche affermato fotografo e pilota di rally, che ha dato vita a un brillante organ quartet.

[Aziza – Holland Potter Loueke Harland (di Govert Driessen)]

SECONDO SET: STAR DI OGNI ETÀ
Il secondo round si svolge dal 10 al 12 novembre. Il quartetto Aziza si presenta con un impressionante cast formato da Dave Holland al contrabbasso, Chris Potter ai sax, Lionel Loueke alla chitarra ed Eric Harland alla batteria. Segue il trio del pianista indonesiano Joey Alexander, di appena 19 anni eppure già una lunga carriera e molti successi alle spalle. Il sassofonista Claudio Fasoli, protagonista con il suo Next Quartet, rappresenta il lato colto del jazz italiano. Con Next si è aggiudicato il Top Jazz 2021 per il migliore disco dell’anno.

[Melissa Aldana (di Harrison Weinstein)]

TERZO SET: ABBINAMENTI A TEMA
Tre le serate previste dal 16 al 18 novembre. Si inizia con il quintetto di Gegè Telesforo, celebre anche come personalità radio-televisiva. A seguire una all stars con Enrico RavaDanilo ReaDario Deidda e Roberto Gatto: un poker di jazzisti italiani tra i più noti a livello mondiale.

Il jazz al femminile è declinato dalla bassista Linda May Han Oh, una delle prime scelte nella comunità jazzistica newyorkese; Rossana Casale è la seconda protagonista della serata, che dedica a Joni Mitchell. Il quartetto di Melissa Aldana, sassofonista cilena ‘adottata’ dalla scena jazzistica newyorkese si dà il cambio con Kenny Garrett, sassofonista che ha fatto parte della band di Miles Davis.

[Kenny Garrett (di Jimmy Katz)]

QUARTO SET: L’ETÀ DELL’ESPERIENZA
Gil Goldstein frequenta i ‘piani alti’ del jazz internazionale sia come strumentista (pianoforte e fisarmonica) che come compositore e arrangiatore. Lo si ascolta in compagnia del sax di Pietro Tonolo, il contrabbasso di Marc Abrams e la batteria di Jorge Rossy. Il chitarrista Ruggero Robin ha lasciato una traccia memorabile nel grande pop nazionale ma che si è cimentato ai massimi livelli anche in campo jazzistico.

Le recenti vittorie del Top Jazz per il miglior disco dell’anno (nel 2017 con Sideralis e nel 2020 con Resonance & Rhapsodies) hanno riportato sotto i riflettori il sassofonista Roberto Ottaviano. Traguardi raggiunti assieme al suo quintetto Eternal Love, col quale si esibisce in un omaggio a Charles Mingus.

[Linda May Han Oh (di Shervin Lainez)]

JAZZ SUONATO, SCRITTO E FOTOGRAFATO
Come da tradizione, i concerti sono affiancati dagli appuntamenti di Jazz@Bar, che portano la musica dal vivo in locali del centro e della periferia.

Le Scuderie di Palazzo Moroni dal 7 al 30 novembre ospitano una mostra del fotografo Mirko Boscolo. Un’esposizione personale degli scatti di Luciano Rossetti è invece allestita al Caffè Pedrocchi dal 27 ottobre al 29 novembre. Anna Piratti crea per il festival un dipinto-installazione al Museo Giovanni Poleni presso il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Padova, dal 21 ottobre al 19 novembre. Infine Flavio Massarutto e l’illustratore Squaz presentano il loro libro Mingus, una biografia a fumetti pubblicata da Coconino Press.

M.C.S.
Fonte: ufficio Stampa, 19 ottobre 2022

PADOVA JAZZ FESTIVAL
3 – 26 novembre 2022 (anteprima 27 ottobre)

Informazioni:
Associazione Culturale Miles
Via Montecchia 22 A, 35030 Selvazzano (PD)
Tel. 347 7580904  info@padovajazz.com
www.padovajazz.com