L’innovativo compositore e produttore islandese seleziona una line-up di grandi artisti per reimmaginare il suo ultimo album pubblicato nel 2020.
“Una canzone non è mai finita. Un brano musicale può assumere qualsiasi forma, evolversi e respirare con chi lo suona”. Ólafur Arnalds
Il compositore, interprete e produttore di musica neoclassica Ólafur Arnalds riunisce un gruppo eterogeneo di amici e collaboratori per “some kind of peace – piano reworks”. Con il pianoforte al centro di ogni brano, il mondo sonoro dell’album spazia dagli archi classici all’elettronica ambientale. Ólafur invita dieci artisti a sperimentare e ricreare il suo ultimo album “some kind of peace” che tra l’altro contiene i due brani di Ólafur nominati ai Grammy, “The bottom line” (feat. Bonobo) e “Loom” (feat. Josin).
Ólafur Arnalds ‘some kind of peace – piano reworks’ è disponibile su Mercury KX in vinile, cd, digitale anche in Dolby Atmos.
La collaborazione è la pietra angolare del lavoro di Ólafur. Facendo appello alla sua comunità creativa, crede che la musica possa vivere come un organismo che si muove e respira. Come osserva lui stesso, «il cuore di una canzone vive nell’esecutore». Questo splendido album di 10 tracce celebra il carattere, il suono e l’interpretazione individuale di ciascun artista come essenza di ogni canzone.
La formazione abbraccia i mondi della classica moderna, dell’elettronica, del jazz e dell’alternativa, con l’esibizione del pianista e compositore sudcoreano Yiruma, apprezzato in tutto il mondo, del pianista e compositore americano Dustin O’Halloran, del pianista jazz britannico di genere diverso, del produttore e rapper Alfa Mist, tstewart, cantautore, produttore e compositore JFDR, il pianista, produttore e compositore berlinese Lambert, la pianista e compositrice australiana Sophie Hutchings, il pianista e compositore cinematografico Eydís Evensen e il pianista, compositore e produttore trasversale Magnús Jóhann.
Ólafur Arnalds è uno dei musicisti più influenti in attività: un talento poliedrico che ha aperto la strada al mondo elettronico e classico con oltre un miliardo di stream ad oggi. Le sue delicate composizioni di struggente bellezza e di grande atmosfera hanno fatto registrare il tutto esaurito in numerose sale di tutto il mondo, tra cui la Royal Albert Hall e la Walt Disney Hall di Los Angeles, e sono state protagoniste di festival mainstream come Wilderness e Iceland Airwaves, oltre che del suo festival di musica di genere OPIA al Southbank Centre.
L’infinita sete di sfide che caratterizza Ólafur Arnalds lo ha portato a vincere un BAFTA per il suo lavoro su “Broadchurch”, a ricevere una nomination agli Emmy per il tema di “Defending Jacob” e a ricevere due nomination ai Grammy 2022 in categorie opposte: “Loom” (feat. Bonobo) per la miglior registrazione dance/elettronica e “The bottom line” (feat. Josin) per il miglior arrangiamento, strumenti e voce. La sua fiorente reputazione nel settore gli ha permesso di coprire lo show di Iggy Pop su 6Music, di condurre la sua serie su BBC Radio 3 intitolata Ultimate Calm e di comporre partiture di danza per Wayne McGregor al Sadler’s Wells.
C.S.
Fonte: Ufficio Stampa, 28 ottobre 2022