Ha inaugurato al Museo d’Arte Orientale il nuovo spazio conviviale e di sperimentazione, in collaborazione con l’omonimo spazio nato a Milano qualche anno fa.
Il MAO ha recentemente dato il via a una nuova fase, #MAOTempoPresente, che segna l’apertura del Museo ad attività artistiche e creative attraverso un articolato programma di residenze in ambito artistico e curatoriale durante le quali performer, artisti, curatori e studiosi vengono chiamati ad abitare le collezioni e gli spazi espositivi, performando e “mettendo in scena” il Museo. Ingresso libero.
Il nuovo progetto trova collocazione nel rinnovato t-space e nasce da una collaborazione con l’omonimo spazio creato a Milano da Giulia Spreafico e Wu Rui nel 2016. Concepito come spazio d’arte indipendente e come luogo capace di rendere sostenibile l’attività artistica, negli anni il t-space milanese si è evoluto, trasformandosi in uno spazio progettuale e di confronto capace di favorire l’incontro e lo scambio culturale fra fondatori, artisti e pubblico.
All’interno di questo luogo la dimensione conviviale ha sempre avuto un ruolo fondamentale e, nei desideri dei fondatori, i momenti di condivisione hanno sempre rappresentato una parte irrinunciabile del progetto: un tè sorseggiato insieme (la T del nome gioca proprio con l’assonanza con la parola inglese tea) può infatti diventare pausa creativa e occasione di conoscenza.
Per questa ragione anche il t-space del MAO, concepito soprattutto come studio aperto al pubblico e luogo creativo, non rinuncia all’aspetto conviviale: i visitatori possono accedere allo spazio per prendersi un momento di pausa, bere un tè, incontrare artisti e performer, partecipare agli eventi in programma. Fra gli artisti che si avvicenderanno per attivare le collezioni museali, ampliandone i significati e riportandole a una dimensione contemporanea, ci sono registi e filmaker, artisti visivi e performer italiani e internazionali quali Warshad film, Massimo Grimaldi, Fuzao Studio e Jacopo Miliani.
IL PRIMO APPUNTAMENTO: “IL FERVORE” DI WARSHADFILM
Il primo appuntamento di t-space X MAO è stato un invito rivolto a Tiziano Doria e Samira Guadagnuolo (Warshadfilm) ad abitare le sale del Museo. Il duo di ricerca cinematografica ha realizzato del materiale inedito riprendendo sale, sculture e luoghi in pellicola 16mm e scattando fotografie in medio formato. Il risultato è un’installazione fluida, dove cinema e fotografia dialogano con lo spazio e con le opere della mostra Buddha10 (vedi notizia DeArtes qui). Dopo la live performance che si è svolta nella giornata inaugurale del 26 ottobre, l’installazione è visibile fino al 3 dicembre 2022.
I PROSSIMI APPUNTAMENTI
16 dicembre 2022 – 18 gennaio 2023 | Silvia Morin
8 febbraio – 8 marzo 2023 | Massimo Grimaldi
25 marzo – 5 aprile 2023 | GianMarco Porru
27 aprile – 28 maggio 2023 | Jacopo Miliani
7 giugno – 5 luglio 2023 | Fuzao Studio / Yimei Zhang
C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa, 24 ottobre 2022
MAO Museo d’Arte Orientale
Via San Domenico 11, Torino
www.maotorino.it
Un tè al t-space con il Direttore del Museo: https: //www.youtube.com/watch?v=KQxbsMkLqfk&t=2s
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