Oltre 150 opere nella mostra visitabile alla Galleria d’Arte Moderna e nel metaverso. Un allestimento inedito nel suo genere.
Oltre 150 opere selezionate dal corpus della collezione del Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux di Firenze, depositario della maggiore raccolta di opere dello scrittore e regista, ma anche dalla Fondazione Cineteca di Bologna, dal Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa, per la prima volta in mostra fuori dalla locale Casa Colussi, dall’Archivio Giuseppe Zigaina, oltre che da collezionisti privati.
Un allestimento espositivo esclusivo inedito nel suo genere, ideato per i cento anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini (1922-1975), che riporta l’attenzione su un aspetto artistico rilevante, spesso trascurato dalla critica, nel contesto creativo complessivo dello scrittore e regista.
La mostra parte dagli inizi pittorici di Pasolini che vanno di pari passo con le prime prove poetiche in friulano. Ritratti e raffigurazioni di corpi, maschili e femminili, ma anche nature morte e paesaggi rurali friulani dal sapore fortemente intimista, che documentano l’eccezionale abilità tecnica e la sperimentazione del pigmento messa in atto dal giovane Pasolini.
Una sezione è dedicata all’autoritratto e al ritratto, con esposti i “ritratti dell’anima”. Quelli familiari – il cugino Nico Naldini, la madre Susanna, la cugina Franca – la serie legata ai protagonisti del mondo artistico di Pasolini – Giovanna Bemporad, Federico De Rocco, Giuseppe Zigaina – oltre a quelli del mondo cinematografico romano – Laura Betti, Ninetto Davoli – con un’attenzione particolare ai ritratti dell’amico poeta Andrea Zanzotto.
Una riflessione a parte riguarda i ritratti di tre protagonisti del mondo culturale e artistico di Pasolini: Ezra Pound, Roberto Longhi e Maria Callas, che danno vita a una “mostra nella mostra”. Inoltre, la serie di ritratti dello storico e critico d’arte Roberto Longhi, Maestro riconosciuto da Pasolini fin dagli anni degli studi universitari a Bologna. Focus speciale è dedicato al rapporto artistico e di amicizia fra Pasolini e Fabio Mauri, con una serie di disegni bolognesi degli anni Quaranta-Cinquanta.
Una sezione è riservata al rapporto fra Pasolini e l’arte italiana del Novecento, attraverso opere dalle collezioni della Sovrintendenza Capitolina, con artisti di cui Pasolini ha fortemente apprezzato lo stile – Carlo Carrà, Filippo de Pisis, Giorgio Morandi, Mario Mafai, Scipione e Antonietta Raphäel ecc. – e altri artisti considerati per la loro novità estetica nel panorama italiano della metà del Novecento, come Federico de Rocco, Franco Gentilini, Virgilio Guzzi, Renato Guttuso, Carlo Levi, Giacomo Manzù, Toti Scialoja, Lorenzo Tornabuoni, Renzo Vespignani, Giuseppe Zigaina, ecc.
Proveniente in esclusiva dalla Collezione di famiglia è esposta per la prima volta anche una selezione di opere di proprietà di Pier Paolo Pasolini, con lavori di Massimo Campigli, Giorgio de Chirico, Renato Guttuso, Carlo Levi, Alberto Savinio, Andy Warhol, ecc.
A chiusura del percorso, una serie di ritratti realizzati da Ennio Calabria, Renato Guttuso, Carlo Levi, Milo Manara, Mario Schifano e altri. Si aggiunge una selezione di fotografie, oltre a documentari e film concessi dalla Fondazione Cineteca di Bologna, RAI Teche, RAI Cinema e Palomar.
Sono previsti incontri culturali, readings e proiezioni presso la Galleria d’Arte Moderna. Il Dipartimento di Lettere e Culture moderne della Facoltà di Lettere e Filosofia, “Sapienza” Università di Roma, ha in corso la realizzazione del “Progetto Pasolini”, convegno internazionali di Studi sul rapporto fra scrittura, pittura e cinema.
Catalogo Silvana Editoriale.
La mostra sarà visitabile dall’8 dicembre 2022 nel Metaverso di LIEU.city
Per le persone con disabilità visiva è stato progettato, in collaborazione con il Museo Tattile Statale Omero di Ancona, un percorso dedicato, dotato di disegni a rilievo e relative audiodescrizioni. Sono inoltre disponibili visite tattili gratuite, guidate da operatori specializzati.
I DATI DELLA MOSTRA
“Pasolini pittore”, a cura di Silvana Cirillo, Claudio Crescentini e Federica Pirani per la Galleria d’Arte Moderna di Roma dal 29 ottobre 2022 al 16 aprile 2023, è promosso da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, “Sapienza” Università di Roma, Facoltà di Lettere e Filosofia, Dipartimento di Lettere e Culture moderne, Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux di Firenze, Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia (PN) e Fondazione Cineteca di Bologna, in collaborazione con l’Archivio Giuseppe Zigaina e l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura.
Il comitato scientifico è composto da: Silvana Cirillo (Docente “Letteratura italiana contemporanea”, Facoltà di Lettere e Filosofia, “Sapienza” Università di Roma); Claudio Crescentini (Storico dell’arte, Sovrintendenza Capitolina); Gianluca Farinelli (Direttore, Fondazione Cineteca di Bologna / Presidente, Fondazione Cinema per Roma); Gloria Manghetti (Direttrice, Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux, Firenze) e Federica Pirani (Storica dell’arte, Sovrintendenza Capitolina)
C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa, 28 ottobre 2022
Immagine di copertina: Sandro Becchetti, Pier Paolo Pasolini, 1972,Sovrintendenza Capitolina,
CRADV Centro Ricerca e Documentazione Arti Visive / Archivio Sandro Becchetti ©
PASOLINI PITTORE
29 ottobre 2022 – 16 aprile 2023
(dall’8 dicembre 2022 nel Metaverso di LIEU.city)
Galleria d’Arte Moderna
Via Francesco Crispi, 24 Roma
Tel. 060608
www.galleriaartemodernaroma.it | www.museiincomune.it | www.zetema.it
ALTRI SPUNTI
Notizia di anticipazione di questa mostra (con ulteriori immagini) vedi qui
Per il calendario PPP di Roma Capitale vedi notizia DeArtes qui
Per il cartellone PPP del Comune di Bologna vedi notizia DeArtes qui.
Dato il grande numero di iniziative dedicate a Pasolini in ogni parte d’Italia, si invita a effettuare una ricerca utilizzando l’apposito tasto nella nostra home page: www.deartes.cloud