Il capolavoro wagneriano è l’ultima opera in Largo Respighi prima della chiusura per la riqualificazione del Teatro. Modifiche alla programmazione di dicembre.
È stata la prima opera di Richard Wagner ad essere rappresentata in Italia, proprio al Comunale di Bologna, il 1° novembre del 1871, e sarà l’ultima in scena in Largo Respighi prima della chiusura del Teatro per i lavori di riqualificazione. Lohengrin, le cui repliche sono in corso fino al 20 novembre, torna in Sala Bibiena in un nuovo allestimento in prima assoluta firmato da Luigi De Angelis, del collettivo di artisti Fanny & Alexander, e diretto da Asher Fisch.
Sul podio è tornato Asher Fisch, Direttore principale della West Australian Symphony Orchestra di Perth e Direttore principale ospite dell’Opera di Seattle, al suo secondo impegno in stagione dopo l’Otello di Verdi, alla guida di un cast vocale che vede, tra gli altri, Vincent Wolfsteiner nel ruolo del titolo, Martina Welschenbach come Elsa di Brabante, Lucio Gallo nei panni di Telramund e Ricarda Merbeth in quelli di Ortrud, in alternanza rispettivamente con Daniel Kirch, Anna-Louise Cole, Ólafur Sigurdarson e Anna Maria Chiuri. L’Orchestra e il Coro, preparato da Gea Garatti Ansini, e il Coro di Voci Bianche, istruito da Alhambra Superchi, sono quelli del Teatro Comunale di Bologna. Affianca il coro felsineo in questa produzione – dato l’ampio organico corale richiesto dalla partitura wagneriana – il Coro del Teatro Accademico Nazionale dell’Opera e balletto ucraino “Taras Shevchenko” di Kiev, guidato da Bogdan Plish.
Il titolo, inizialmente previsto nel 2021 per celebrare i 150 anni dal debutto di un’opera di Wagner nel nostro Paese e poi slittato a causa della pandemia, fa parte del progetto per rappresentare le cinque opere del compositore tedesco che ebbero la loro prima nazionale al TCBO, avviato dal Sovrintendente Fulvio Macciardi nel 2020 con il Tristan und Isolde e che – dopo Lohengrin – proseguirà con Der fliegende Holländer (L’olandese volante) per l’inaugurazione della Stagione 2023.
IL NUOVO ALLESTIMENTO
La nuova produzione di Lohengrin vede il teatro felsineo alla sua seconda collaborazione con la compagnia Fanny & Alexander, che nel 2015 aveva debuttato nella regia lirica con Il flauto magico di Mozart in 3D in Sala Bibiena e che quest’anno festeggia trent’anni di attività. Luigi De Angelis cura regia, scene, luci e video e sceglie di rafforzare il forte legame tra Bologna e il compositore «portando in scena l’uomo Wagner, demiurgo e testimone di una vicenda collettiva mescolata a quella della fiaba antica».
A impersonare Richard Wagner sul palco è Andrea Argentieri, Premio Ubu 2019 come miglior attore under 35. Lo spettacolo è ambientato dal regista belga-italiano in un tribunale ai tempi d’oggi e intreccia «il piano della realtà recente a quello mitologico del sogno». Secondo De Angelis, che si è ispirato anche al volume intitolato “Il processo in musica nel Lohengrin di Richard Wagner” di Alberto Tedoldi, «il tema del giudizio è ossessivo in quest’opera. Il primo atto si apre con un vero e proprio processo, che ricalca la ritualità dell’antico processo germanico. E il processo è sempre un labirinto, perché nello spazio del labirinto si conosce l’entrata ma non si conosce mai l’uscita». Drammaturgia e costumi sono di Chiara Lagani.
L’OPERA
Wagner ebbe l’ispirazione per la sua sesta opera in ordine cronologico nel 1845 in Boemia e la scrisse tra il 1846 e il 1848. Due anni dopo Lohengrin venne presentato al pubblico a Weimar sotto la bacchetta di Franz Liszt. Favola, storia e mito si intersecano in questo dramma, nel quale l’autore costruisce alcuni dei suoi personaggi basandosi su fonti storiche e letterarie o ancora rifacendosi alla mitologia greca. Il protagonista è ispirato al poema epico medievale Parzival di Wolfram von Eschenbach: Lohengrin, il cavaliere del cigno, è figlio di Parsifal, cavaliere della Tavola rotonda, e custode del Santo Graal. A seguito del successo della prima rappresentazione italiana dell’opera al Teatro Comunale nel 1871, che vide anche Giuseppe Verdi assistere a una replica dello spettacolo, Wagner fu proclamato nel 1872 cittadino onorario di Bologna.
TCBO: MODIFICHE ALLA PROGRAMMAZIONE DI DICEMBRE 2022
Data la chiusura della sede di Largo Respighi a partire dalla fine di novembre per l’inizio dei lavori di riqualificazione e il conseguente trasloco, il Teatro Comunale di Bologna ha dovuto effettuare delle modifiche alla programmazione di dicembre 2022. Il Teatro contatterà direttamente gli spettatori per informarli dei cambiamenti e accorpamenti di date, che verranno indicati anche sul sito.
La traviata di Giuseppe Verdi, ultimo titolo della Stagione d’Opera 2022 inizialmente previsto in Sala Bibiena dal 10 al 21 dicembre, si svolgerà presso il Teatro EuropAuditorium il 16 dicembre alle 20.00, il 17 dicembre alle 18.00, il 18 dicembre alle 16.00 e il 19 dicembre alle 20.00, accorpando alcune date e turni di abbonamento, complice anche la capienza quasi raddoppiata della nuova sala rispetto al Comunale.
Il concerto della Stagione Sinfonica 2022 del 19 dicembre sarà anticipato al 7dicembre, sempre alle 20.30 all’Auditorium Manzoni, e subirà un cambio di programma. Al posto di Nikolaj Znaider e della Filarmonica del TCBO, saranno protagonisti il giovane bielorusso Vitali Alekseenok, vincitore della XI edizione del Concorso “Arturo Toscanini”, e l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna. In programma La canzone dei ricordi di Giuseppe Martucci nella versione per voce e orchestra, con solista il soprano Sara Cortolezzis, vincitrice del Primo Premio al 58°Concorso Voci Verdiane, e la Quarta Sinfonia di Pëtr Il’ič Čajkovskij.
Fuego della Compañía Antonio Gades, ultimo spettacolo della Stagione di Danza 2022 originariamente previsto dal 29 al 31 dicembre in Sala Bibiena, sarà sostituito dal balletto Carmen della medesima compagnia e riprogrammato all’Auditorium Manzoni il 29 dicembre alle 20.30 e il 30 dicembre alle 17.00 e alle 20.30.
Infine, il Teatro Comunale di Bologna coglie l’occasione per annunciare un concerto straordinario di Capodanno, che si terrà il 1° gennaio 2023 alle ore 18.00 all’Auditorium Manzoni, con protagonista l’Ukrainian Radio Symphony Orchestra diretta da Vladimir Sheiko
C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa, 11 novembre 2022
Biglietti online tramite Vivaticket e presso la biglietteria del Teatro Comunale
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