Un libro inedito, che offre una prospettiva nuova sulla storia di Oropa e delle persone che l’hanno attraversata. Una tradizione letteraria nata nel 1620.

“Venti pensieri da antiche poesie”, un manto di saggi cucito con il filo della poesia, a cura di Danilo Craveia e Paolo Sorrenti, con fotografie di Giovanni Battista Delsignore, completa il trittico che Daniela Piazza Editore ha dedicato alla Quinta centenaria Incoronazione. Dopo “Oropa bianca e nera, ma bella” e “Figli di una Regina”, si conclude così un lungo impegno autoriale, curatoriale ed editoriale.

[De Haen Biblioteca Reale Torino]

Le incoronazioni sono state occasioni straordinarie di aggregazione spirituale, sociale, culturale e intellettuale, nelle quali anche la letteratura, in prosa e in versi, ha celebrato la Madonna Nera di Oropa e il suo santuario.

Rievocare e studiare quelle opere, che dal 1620 testimoniano una parte importante della tradizione letteraria di Oropa, significa approfondire la complessa realtà che da secoli ruota intorno alla Vergine bruna.

A partire dai primi versi che Bassiano Gatti inserì nella sua “Breve Relatione” edita nel 1621 sulla Prima Incoronazione, il libro indaga la poesia che ha avuto Oropa come fulcro e ispirazione.

[Beltramo]

In questi testi emerge la componente costante di affidarsi a Lei, da parte di coloro che credono e anche degli scettici; da parte di grandi letterati e di persone più semplici; da parte di donne che hanno scritto quando solo gli uomini lo facevano, e che hanno riconosciuto loro stesse in quella Madre.


Il libro è stato patrocinato dell’Ente di gestione dei Sacri Monti sito UNESCO del Piemonte e della Lombardia.

C.S.
Ufficio Stampa, 15 novembre 2022

www.santuariodioropa.it