Chiesa di Santa Croce: nuova collezione museale e un volume d‘arte e architettura, nell’ambito delle celebrazioni per i 450° anni della morte di Papa San Pio V.
Le attività culturali celebrative della ricorrenza, snodate lungo l’intero l’anno 2022 hanno l’intento di attualizzare la figura di Antonio Michele Ghislieri (Bosco Marengo 1504 – Roma 1572), unico Papa piemontese, e di generare ricadute positive sul territorio a livello turistico oltre che culturale. Durante una giornata di approfondimento, che si è svolta il 25 novembre 2022 alla presenza di scienziati, studiosi e architetti, sono stati illustrati il nuovo Museo vasariano, aperto la scorsa estate cui si sono aggiunte innovazioni multimediali, e la pubblicazione edita nel 2021.
IL RINNOVATO MUSEO
La nuova collezione permanente del nuovo Museo vasariano di Santa Croce di Bosco Marengo (Alessandria) ospita, oltre agli splendidi capolavori del Vasari, innumerevoli opere restaurate e da molti anni non più esposte al pubblico. Si tratta di un percorso turistico e artistico di interesse nazionale, come proposto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e promosso dal FAI. Il visitatore può godere delle opere originali dopo aver attraversato una proiezione immersiva accompagnata da un commento sonoro.
L’idea del nuovo allestimento museografico ha avuto avvio con il restauro della grande tavola della “machina” d’altare di Giorgio Vasari. Tale restauro, finanziato dal Ministero dell’Interno, ha avviato il riallestimento del Complesso. La pala, infatti, costituisce il fulcro ideale di un percorso di visita che attraversa la storia dalla fondazione cinquecentesca del luogo.
Durante la giornata di studi, Cinzia Oliva, tra i massimi esperti nel restauro di tessili antichi, impegnata nel restauro conservativo dei paramenti ecclesiastici, assieme e a Massimo Migliorini, responsabile del XR lab – Extended Reality Lab – Links Foundatiom, hanno illustrato la digitalizzazione del museo e la ricostruzione del modello in realtà immersiva della grandiosa “machina” vasariana. Invece padre Costantino Gilardi e Sara Badano hanno concentrato l’attenzione sull’archivio domenicano di Santa Croce, una preziosa miniera di documenti solo di recente inventariata e tutta da scoprire.
IL LIBRO
Il volume di Beppe Merlano, Antonella Perin e Maria Carla Visconti, porta il titolo “Da Giorgio Vasari agli epigoni ottocenteschi. Legami d’Arte e d’Architettura a Santa Croce di Bosco Marengo” (SAGEP editore, 2021). Vi si descrive come i restauri abbiano evidenziato il fatto che tutta la struttura pittorica e architettonica della chiesa boschese sia riconducibile all’intelligenza di Giorgio Vasari, il quale l’ha anche corredata di una serie straordinaria di opere artistiche.
Nel corso del tempo furono molte le maestranze incaricate di concepire e costruire l’imponente chiesa di Bosco Marengo, un unicum per magnificenza e per il ruolo che riveste nella Storia dell’Arte del Basso Piemonte. Proprio alle maestranze è dedicata una significativa sezione del libro, che fornisce una lettura delle diverse stratificazioni e chiarisce quali siano stati gli interventi occorsi nella chiesa nel progredire del tempo.
M.C.S.
Ufficio Stampa, 21 novembre 2022
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