Nella primavera 2023 quattro week end per 21 appuntamenti di musica, cinema, poesia con orchestre sinfoniche e cameristiche, solisti e voci narranti.

Al Théâtre Princesse Grace di Monaco è stata presentata, lo scorso 28 novembre 2022, la XXXVIII edizione del Festival Printemps des Arts, in programma dall’ 8 marzo al 2 aprile 2023, dislocata in ben 14 luoghi dentro e fuori le mura del Principato, tra sale da concerto e spazi non convenzionali. Il tutto, racchiuso entro l’illustrazione grafica affidata alla pittura dell’americano Robert Guinan.

Dopo i saluti di Françoise Gamerdinger, Direttrice degli Affari Culturali del Principato di Monaco e Monte-Carlo, il direttore artistico del festival, Bruno Mantovani, ha illustrato l’edizione 2023 in compagnia del pianista Denis Pascal, tra i protagonisti del festival.

Anche quest’anno la rassegna si intitolerà ‘Ma fin est mon commencement’ op.2 (La fine è il mio inizio), con l’intento di puntare l’ottica sull’evoluzione stilistica di alcuni autori presi in esame. In particolare, l’opera completa per violoncello e pianoforte di Gabriel Fauré interpretata da Aurélien e Denis Pascal; le dieci Sonate per pianoforte di Alexander Scriabin nell’esecuzione di Varduhi Yeritsyan; il corpus pianistico di Franz Schubert affidato a Michel Dalberto.

Inoltre, Laurence Equilbey, alla direzione delle sue due formazioni, l’Insula orchestra e il coro da camera Accentus, proporrà assieme a prestigiosi solisti come Hélène Carpentier e Thomas Oliemans, un concerto dedicato ai grandi affreschi di Felix Mendelssohn Bartholdy.

[La conferenza stampa. Immagine fornita da Vivace/Marta Romano]

Coadiuvata da video con interviste ai musicisti, la presentazione del Festival Printemps des Arts ne ha scandito i momenti salienti. Prime esecuzioni assolute sono l’Antigone di François Meïmoun in cui la voce di Laurent Stocker duetta con l’Orchestre Philharmonique di Monte-Carlo; il nuovo quartetto Extasis di Philippe Schoeller; il ciclo clavicembalistico Désordres passagers di Christophe Maudot; Remember di Fabrice Jünger con il coinvolgimento di giovani non musicisti, un quartetto e l’elettronica.

Molta attesa per le formazioni internazionali come la BBC Symphony Orchestra, l’Orchestre des Pays de Savoie, La Diane Française, l’Ensemble TM+ e quelle cameristiche con i quartetti Diotima, Énéide e il Trio Bernold. Uno spazio importante è riservato ai momenti virtuosistici del pianista Michel Dalberto, atteso in tre occasioni, come solista, con l’orchestra e con il baritono Edwin Crossley-Mercer in un programma che accosta il lied alla melodia francese, e il Quartetto Diotima intento a percorrere un secolo di musica da camera, dall’inizio del Novecento ai giorni nostri.

Vi sono anche focus sulla musica americana e un’apertura al jazz. Alcuni concerti prevedono l’interazione tra parola e musica: le poesie di Anna Akhmatova sono accostate all’integrale delle sonate di Scriabin; l’attore Laurent Stocker legge un testo ispirato a Arthur Rimbaud, accompagnato dalle improvvisazioni della pianista Camille Taver, ed è la voce recitante insieme all’Orchestre Philharmonique di Monte-Carlo della nuova opera di Meïmoun.

A completare la prossima edizione, anche tavole rotonde, masterclass e riunioni conviviali con artisti, compositori e giornalisti.

M.C.S.
Ufficio Stampa, 30 novembre 2022

FESTIVAL PRINTEMPS DES ARTS DI MONTE-CARLO 2023
8 marzo – 2 aprile 2023

Info:
12 avenue d’Ostende MC 98000 Monaco
tel +377 98062828 
Biglietti dai 20 ai 40 euro (10 euro per under 25, gratis per bambini fino ai 12 anni. Riduzioni per gruppi)
printempsdesarts.com