Arte presepiale al MANN: il Presepe cortese, un percorso multimediale e alcuni pezzi settecenteschi da collezioni private. Presentazione volume ‘Il presepe’.
Tradizione e multimedialità si incontrano per raccontare il presepe napoletano del Settecento: si parte, virtualmente, dalla corte di Carlo III di Borbone, sovrano promotore di una “moda” che, nei secoli, sarebbe diventata arte, tradizione, folclore.
La mostra “Il Presepe cortese”, al Museo Archeologico Nazionale di Napoli dal 1 dicembre 2022 al 31 gennaio 2023, si sviluppa in tre sale limitrofe alla Meridiana: i primi due ambienti ospitano un video immersivo, mentre l’ultimo spazio è riservato a pezzi da collezione di pastori settecenteschi.
«Il presepe cortese è un’iniziativa di altissimo profilo culturale, perché sublima la grande arte presepiale con uno spirito contemporaneo di comunicazione. Questa esperienza immersiva è un vero e proprio atto d’amore per un mondo che vale il riconoscimento UNESCO» commenta il Direttore del MANN, Paolo Giulierini.
Curato da Fabrizia Fiore (Presidente Associazione “Il miracolo di Carlo III”), l’allestimento multimediale è realizzato dall’architetto Marco Capasso. Accompagnato dalle musiche evocative di Antonio Fresa, il pubblico può scoprire, in dettaglio, i personaggi, le storie e i significati simbolici del “grande teatro” rappresentato dal presepe settecentesco. In questo viaggio suggestivo, che intreccia i termini del sacro e del profano, sono molteplici i riferimenti storici da approfondire: dal dinamismo di Carlo di Borbone, che lanciò la “nouvelle vague” presepiale al fermento di una capitale europea come Napoli, vero e proprio baluardo per gli intellettuali di tutto il mondo.
I PEZZI DA COLLEZIONE
L’esposizione si conclude con una carrellata di pezzi collezionistici, imperdibili per gli intenditori e non solo: una “Natività” di Giuseppe Sanmartino, appartenente alla collezione Accardi; un Oste di Nicola Somma (la statuetta, con la sua espressione arcigna e il porro sulla fronte, simboleggia nel presepe il Demonio, perché nel racconto evangelico fu proprio l’oste a cacciare la Madonna e San Giuseppe, costringendoli a rifugiarsi in una stalla); un nobile di Salvatore Di Franco, in abito tipico del Settecento in velluto e seta di San Leucio, con bottoni in filigrana d’argento alla catalana, rappresenta la variegata società del tempo; un nobile orientale, con cane, di Matteo Bottiglieri (nel gruppo è raffigurato il Corteo dei Magi in omaggio alle ambasciate del Sultano Ottomano e del Bey di Tripoli che, in visita a Napoli tra il 1740 e 1741, destarono lo stupore della popolazione e, per questo, furono inserite nel Presepe).
Open MANN
Come da tradizione riparte la campagna di abbonamento annuale OpenMANN: dal 4 dicembre all’8 gennaio è possibile acquistare a prezzi promozionali la card, che permette di accedere illimitatamente a collezioni permanenti ed esposizioni dell’Archeologico per 365 giorni dalla data di prima attivazione. Torna anche l’OpenMANN Fest, con dono dell’abbonamento ogni mille visitatori in occasione della #DomenicalMuseo.
VOLUME “IL PRESEPE”
La prima presentazione napoletana del volume “Il Presepe” (Il Mulino Edizioni), scritto dagli antropologi Elisabetta Moro e Marino Niola, è in programma mercoledì 7 dicembre alle ore 11.30 all’Auditorium.
C.S.M. (a.c.)
Ufficio Stampa, 28 novembre e 1 dicembre 2022
Contributi fotografici dell’installazione: Valentina Cosentino
IL PRESEPE CORTESE
1 dicembre 2022 – 31 gennaio 2023
MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Piazza Museo 18/19 – 80135 Napoli
man-na@cultura.gov.it
www.mann-napoli.it