Alla Wunderkammer GAM, opere dalla collezione privata di Casa Sanguineti. In mostra oltre 40 lavori di Vedova, Baj, Cascella, Nespolo, Rama, affiancati da testi di Sanguineti.  

Poeta, regista, romanziere, sceneggiatore, traduttore, critico, drammaturgo, attore, autore teatrale, scrittore per musica, docente universitario, politico, raffinato intellettuale e tra i maggiori protagonisti e interpreti della contemporaneità.

[Francesco Pirella, Perpetual ikon per Edoardo Sanguineti (Gatti lupeschi), 2011]

La GAM di Torino dedica a Edoardo Sanguineti una mostra che raccoglie diverse opere, tra cui alcuni ritratti che gli amici artisti avevano dedicato al grande poeta. Negli spazi della Wunderkammer, “Edoardo Sanguineti. Il volto del poeta” è a cura di Clara Allasia e Federico Sanguineti ed è visibile dal 7 dicembre 2022 al 19 febbraio 2023.

La celebrazione della sua figura si colloca all’interno di SanguiNetwork: ritratto del secolo breve, Progetto di Rilevante Interesse Nazionale promosso dal Centro Interuniversitario Edoardo Sanguineti del Dipartimento di Studi Umanistici presso l’Università degli Studi di Torino.

Il percorso in mostra ricostruisce, attraverso una selezione di opere della ricca collezione privata di Casa Sanguineti, i duraturi legami d’amicizia e le fertili collaborazioni del poeta e intellettuale con alcuni tra i più celebri artisti a lui contemporanei. Il rapporto si rivela pienamente solo guardando anche alle molte pagine che Sanguineti ha dedicato al mondo dell’arte: tra le immagini e la parola letteraria esiste per l’autore una relazione profonda, che svela, appunto, il Volto del poeta.

[Enrico Baj, Ritratto della famiglia Sanguineti, s.d.]

Per Sanguineti «la storicità della lingua, per la sua concettualità stessa, comporta consapevolezza. […] Oggi, se può esistere una pittura selvaggia e forse anche una musica selvaggia, una scrittura selvaggia non si può dare». Se talvolta è l’arte a trarre ispirazione dai suoi versi e dalle sue prose, in altri casi è lo scrittore a dedicare poesie e pagine critiche agli amici artisti. E ancora, se la firma del poeta spesso appare in calce alle presentazioni dei cataloghi di mostre ed esposizioni, in altri casi sono gli artisti a illustrare le sue raccolte poetiche, a conferma di un fitto dialogo intermediale e di un incessante sperimentalismo che rappresentano le caratteristiche fondanti della ricerca sanguinetiana.

Questo percorso offre una riflessione sull’estrema duttilità della parola che può entrare in contatto con media diversi ma resta l’elemento fondamentale per convocare la storia, la cultura e soprattutto l’arte nella realtà che ci circonda.

[Valeria Manari, Senza titolo (testa di Sanguineti in cartapesta), s.d.]

In mostra più di 40 opere eseguite, tra gli altri, da Emilio Vedova, Enrico Baj, Pietro Cascella, Ugo Nespolo, Carol Rama, ciascuna affiancata da un testo di Sanguineti che evoca lo stretto rapporto di amicizia e il sentimento fraterno con gli artisti. Si tratta di frammenti di saggi, poesie, sonetti ma anche curiosi e divertenti giochi di parole costruiti sui nomi degli artisti.

Per Carol Rama ad esempio scrive: «Mi piace supporre […] che Carol rappresenti egregiamente il caso dell’artista che prova un brivido di spaventato sbalordimento dinanzi al primo materializzarsi del proprio immaginario più profondo, e a lungo studia, in faticoso esorcismo, di raffreddarlo, di aggirarlo, di proiettarlo neutralizzato in una catena di soluzioni equivalenti, ma rese controllabili e sopportabili».



C.S.M.
Ufficio Stampa, 7 dicembre 2022
Immagini opere fornite da GAM Torino
Immagine di copertina: Manuel Antonio Rodriguez Puente,
Edoardo Sanguineti, Fragmentos de una obre, 2022

EDOARDO SANGUINETI. IL VOLTO DEL POETA
7 dicembre 2022 – 19 febbraio 2023

GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea
Via Magenta, 31 – 10128 Torino
Centralino: +39 0114429518
email: gam@fondazionetorinomusei.it
www.gamtorino.it

A sinistra: Emanuele Luzzati, Il gatto lupesco nella ballata delle donne, 2003.

A destra: il testo abbinato.