Alla Fabbrica del Vapore la mostra personale del talento del fumetto italiano. Oltre 500 tavole originali, video, bozzetti, illustrazioni e un’opera site specific.

Zerocalcare (Michele Rech) classe 1983, fumettista italiano, è tra le figure più interessanti, complesse e di denuncia della scena culturale contemporanea. Dopo il grande successo riscosso con l’omonima serie Tv è ora protagonista della grande personale “Zerocalcare. Dopo il botto”che si tiene a Milano negli spazi della Fabbrica del Vapore dal 17 dicembre 2022 al 7 aprile 2023.

La frammentazione sociale all’indomani della pandemia; l’accrescimento delle paure all’epoca di una crisi globale e di un conflitto nel cuore dell’Europa; il forzato isolamento e la solitudine che hanno inevitabilmente generato disgregazione e causato la perdita di contatto con la realtà; la politica e le resistenze. Attraverso oltre 500 tavole originali, video, bozzetti, illustrazioni e un’opera site specific la mostra racconta di noi, della politica e di storie di resistenza collettiva.

[Zerocalcare, Defend Afrin, 2018 Courtesy Zerocalcare]

LA MOSTRA
L’allestimento proietta il visitatore all’interno di una città immaginifica e post-apocalittica dove, al centro della scena, è posta una strada circondata da palazzi disegnati dall’autore. Le facciate degli edifici colpiti da un cataclisma planetario portano a una riflessione su quanto le nostre vite private e il nostro contribuito nella dimensione collettiva siano cambiate a seguito della pandemia: dietro le porte tombate delle case s’intravedono gli occhi di chi cerca fughe di sopravvivenza e tentacoli di animali mostruosi tentano il largo.

A partire da questo scenario, tra teche espositive contenenti alcune delle tavole realizzate dall’autore durante i mesi del lockdown, si snodano, nelle varie sezioni, i temi più cari a Zerocalcare: dalle forme di resistenza incarnate dal popolo curdo, ai lavoratori che protestano per condizioni di vita più dignitose; dal ruolo delle donne alle molte altre battaglie condotte da gente comune come espressione di quotidiana resistenza. Questi uomini e gli storici protagonisti zerocalcareschi sono gli abitanti di questa città apparentemente disastrata ma che, invece, mantiene fuochi di vitale resistenza.

L’esposizione si sviluppa poi nelle due aree retrostanti gli edifici, pensate come due differenti “mondi”, quello interno e quello esterno all’autore. Da una parte trovano spazio i contenuti riferiti alle relazioni e alle ingiustizie sociali, dall’altra si accede al mondo biografico di Zerocalcare, alla vita di tutti i giorni dove le angosce e le paure dell’artista raccontano la vita di tanti di noi, con il filo dell’ironia a legare tutta la sua produzione.

[Zerocalcare, Decoro, Decoro, Decoro, 2015. Finta rivista free press distribuita nelle metro A e B della capitale per lanciare la campagna
“Roma Comune”. Courtesy Zerocalcare]

Chiudono il percorso i Santi protettori, ritratti su tela e foglie d’oro che rappresentano i tipici personaggi del repertorio dell’autore, alcuni famosi, altri meno noti: dal T-rex a Lady Cocca del Robin Hood, dal mitico cantante dei Nirvana, Kurt Cobain all’anarchico italiano Gaetano Bresci, fino alla coraggiosa difensora dei diritti umani Nasrin e al ‘Secco’, storico amico di Rech.

I santi hanno un ruolo simbolico all’interno del percorso espositivo sia come segno di protezione che come combattenti contro l’iniquità e l’ingiustizia del nostro presente. Icone che raccontano, in maniera scanzonata, che i santi e gli eroi di oggi non sono solo quelli che sacrificano la propria vita con gesta memorabili ma sono – anche e soprattutto – quelli che combattono quotidianamente per avere un posto nel mondo.

La mostra “Zerocalcare. Dopo il botto” è ideata da Silvia Barbagallo, prodotta da Arthemisia e organizzata da Minimondi Eventi e Arthemisia in collaborazione con Piuma, promossa dal Comune di Milano-Cultura ed è curata da Giulia Ferracci. Il catalogo è edito da Bao Publishing.

M.C.S.
Ufficio Stampa, 28 novembre 2022

ZEROCALCARE. DOPO IL BOTTO
17 dicembre 2022 – 23 aprile 2023

Fabbrica del Vapore
via Procaccini n. 4 a Milano
c.fabbricadelvapore@comune.milano.it
Telefono: 020202
www.fabbricadelvapore.org