Nella sede di Santa Margherita del Museo nazionale Collezione Salce 80 manifesti dei più noti cartellonisti italiani. E nella sede di San Gaetano, manifesti dedicati al Natale.

Il Museo nazionale Collezione Salce a Treviso, in collaborazione con la Fondazione Magnani Rocca a Mamiano di Traversetolo, Parma, riapre con la mostra “Moda e Pubblicità in Italia 1890-1950”, a cura di Dario Cimorelli, Eugenia Paulicelli, Stefano Roffi, dal 21 dicembre 2022 fino al 30 aprile 2023 (prorogata fino a domenica 4 giugno).

L’esposizione, allestita nella sede di Santa Margherita, racconta il rapporto tra moda e pubblicità in Italia dal 1890 al 1950, attraverso ottanta tra i più scenografici e noti manifesti della Collezione Salce, opera dei maggiori cartellonisti italiani.

Dopo il successo dell’omonima mostra appena conclusa alla Fondazione Magnani Rocca, a cui il Museo Salce ha contribuito con un ingente prestito di opere (vedi notizia DeArtes qui), era d’obbligo riproporre anche nella sede trevigiana la splendida selezione di opere grafiche collezionate da Nando Salce e dedicate alla moda.

[Luciano Bonacini, Calze Rayon, 1934. Museo Nazionale Collezione Salce, Treviso]

Particolare risalto viene dato a due vicende tutte italiane: la comunicazione dei Magazzini Mele di Napoli, la più imponente, capillare, ricca attività di promozione mai realizzata, che inizia nel 1889 e prosegue fino al secondo decennio del XX secolo; e quella della Rinascente di Milano, che sceglie Marcello Dudovich come illustratore principale per circa trentacinque anni, mantenendo così una coerenza stilistica unica e irripetibile.

La moda attraverso la pubblicità si fa quindi sogno collettivo: dalle misteriose dame fin de siècle proposte da Aleardo Villa, Leopoldo Metlicovitz e dallo stesso Dudovich nei manifesti dei Magazzini Mele, la cui sontuosa eleganza riflette le ambizioni della nuova classe borghese in crescente ascesa, alle sottili, diafane “donne-crisi” degli anni Venti, che vogliono vedersi finalmente liberate dalla schiavitù dei corsetti e delle stecche di balena.

Negli Anni Trenta seguirà l’immagine di una donna moderna sportiva e dinamica, come quella tratteggiata nelle pubblicità dei magazzini La Rinascente. Le strategie promozionali, declinate su mezzi di comunicazione diversi, proponevano idee e immagini di artisti e illustratori, straordinari interpreti dei linguaggi del costume e della società italiana, in un periodo di creatività senza precedenti. Il manifesto, in quanto più grande e più

evidente, sarà lo strumento che dalla fine dell’Ottocento ai primi anni Cinquanta tappezzerà i muri delle città e più di altri riuscirà a costruire modelli e quindi mondi e modi di partecipazione e rappresentazione.

MANIFESTI DEDICATI AL NATALE
Sempre mercoledì 21 dicembre, riapre anche la sede di San Gaetano con una piccola esposizione di manifesti e locandine dedicati al Natale. Il pubblico può inoltre ammirare una selezione di oltre cinquanta tabelle pubblicitarie in metallo, recentemente restaurate.

C.S.M.
Ufficio Stampa, 15 dicembre 2022

MODA E PUBBLICITÀ IN ITALIA 1890-1950
21 dicembre 2022 – 30 aprile 2023 (prorogata fino al 4 giugno)

Museo nazionale Collezione Salce
Santa Margherita, via Reggimento Italia Libera –  31100 Treviso
+39 0422 423386

MANIFESTI DEL NATALE
San Gaetano via Carlo Alberto 31, Treviso
+39 0422 591936

www.collezionesalce.beniculturali.it