Triennale Milano: il piano strategico 2022-2026 Design the Future e la programmazione 2023 del centenario.
Triennale Milano ha presentato il piano strategico dell’istituzione e la programmazione culturale del 2023, anno del centenario della prima edizione della Biennale delle arti decorative, nata nel 1923 a Monza, che ha dato vita a Triennale Milano. La presentazione è avvenuta il 13 dicembre 2022. Nel corso della conferenza stampa sono stati illustrati i 4 obiettivi del piano strategico Design the Future, a cui saranno collegati dei cantieri di progetto, definiti di anno in anno. Per il 2023 sono stati individuati 17 progetti chiave. Sul sito web future.triennale.org sarà possibile seguire gli sviluppi e approfondire i temi trattati.
LA PROGRAMMAZIONE 2023
I curatori di Triennale Milano Umberto Angelini, Nina Bassoli, Lorenza Bravetta, Damiano Gullì e Marco Sammicheli hanno presentato la programmazione del 2023, che si svilupperà durante tutto il corso dell’anno con mostre, eventi, incontri, convegni, performance, concerti.
Tre grandi progetti espositivi segneranno l’anniversario: il Museo del Design Italiano (dal 15 aprile); l’esposizione Triennale. Home Sweet Home (maggio – settembre); la mostra sulla pittura italiana contemporanea (ottobre 2023 – gennaio 2024). Tre progetti che ripercorrono la storia di Triennale attraverso tre discipline – design, architettura e arte – in cui la memoria storica dialoga con i lavori di designer, architetti, artisti contemporanei.
Sempre per il centenario sono in programma un convegno a Monza sulla nascita dell’ISIA – Istituto Superiore per le Industrie Artistiche, avvenuta durante la prima edizione della Biennale delle arti decorative alla Villa Reale di Monza, e un progetto performativo commissionato a Romeo Castellucci, Grand Invité 2021-2024 di Triennale.
Infine, l’architetto Luca Cipelletti, che segue la direzione architettonica del Palazzo dell’Arte, ha annunciato che a dicembre 2023 verrà inaugurato un nuovo spazio di memoria, di pensiero, di ricerca, totalmente flessibile, dove l’archivio di Triennale verrà esposto e sarà accessibile al pubblico nella sua totalità.
I COMMENTI DEL PRESIDENTE E DELLA DIRETTRICE GENERALE DI TRIENNALE
Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano: «Oggi presentiamo per la prima volta nella storia di Triennale un documento che ne definisce le linee progettuali per i prossimi anni. Questa scelta riflette la visione di Triennale come, prima di tutto, un bene comune, una realtà che è parte di un territorio, di un tempo, che è espressione di una comunità. Vorremmo che da questo piano strategico, che rappresenta un punto di partenza, nascesse un nuovo percorso, sempre più partecipato, condiviso, aperto alle diversità di punti di vista. Vorremmo che Triennale, forte dei cento anni di storia che ha alle spalle, fosse il luogo dove il confronto diventa scoperta, opportunità, arricchimento».
Carla Morogallo, Direttrice Generale di Triennale Milano: «Questa nuova direzione strategica raccoglie l’eredità di Triennale che, storicamente, attraverso la sua programmazione e produzione culturale multidisciplinare, propone strumenti, modalità, esempi per stimolare una riflessione costruttiva sulla contemporaneità. La strada che il piano strategico traccia prevede, nei prossimi anni, una profonda trasformazione dell’istituzione, che sarà chiamata ad affrontare importanti sfide per mantenere la sua progettualità innovativa e rilevante in una società in rapida trasformazione».
C.S.M.
Ufficio Stampa, 13 dicembre 2022
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