Torna il prestigioso circuito di concerti internazionali e momenti conviviali ospitati all’interno di spazi di alto valore storico artistico della Capitale.

Galleria Borghese, Palazzo Colonna, Casino dell’Aurora di Villa Ludovisi Boncompagni, Palazzo della Cancelleria, l’Auditorium Parco della Musica: Roma diventa il palcoscenico della grande musica. È stata presentata al Ministero della Cultura, in conferenza stampa lo scorso 13 dicembre 2022, la nuova stagione di Domus Artium che, per la sua seconda edizione, introduce una novità, passando dalle dimore private a spazi pubblici, palazzi delle Istituzioni, sedi museali e musicali di alto profilo. Per gran parte location della Roma cinquecentesca affascinanti, di grande magniloquenza e iconicità che, dal 27 gennaio 2023, ospiteranno concerti da camera e serate con artisti di spicco sul piano internazionale.

[Il direttore esecutivo Barrett Wissman ©FlavioIanniello/MIP]

Cinque serate di grande musica e grande arte in una cornice di bellezza assoluta. La convivialità caratterizzerà ogni serata che si concluderà con una cena ed esperienze del gusto ogni volta diverse, che vedranno spesso protagonisti chef affermati e una offerta di vini d’eccellenza.

«…il Ministero che qui oggi rappresento e ha deciso di concedere il patrocinio perché la manifestazione rispecchia quei valori così importanti e strategici per supportare e promuovere il ricco patrimonio culturale del nostro Paese, quel made in Italy della cultura che continua a farci grandi nel mondo» ha detto il Sottosegretario Vittorio Sgarbi.

[Angela Gheorghiu, credit Gabriel Hennessey]

I CONCERTI IN PROGRAMMA
La rassegna, ideata da Barrett Wissman e impostasi da subito all’attenzione per lo straordinario livello qualitativo e l’originalità nell’ospitare grandi solisti di fama internazionale fuori dai circuiti più consueti, presenta cinque grandi date tutte nella Capitale.

Si inizia il 27 gennaio 2023 a Palazzo della Cancelleria nell’Aula Magna con Nina Kotova e Josu de Solaun, uno dei nuovi astri del pianoforte, impegnati nella sonata per violoncello di Chopin.

Riflettori accesi sul soprano Angela Gheorghiu all’Auditorium Parco della Musica, Sala Sinopoli, il 20 febbraio. Icona della lirica, diva per antonomasia, impostasi all’attenzione oltre che per il temperamento passionale e una forte presenza scenica, anche per la raffinata recitazione fatta di fraseggi cesellati ed espressività. Ad accompagnarla il Maestro Gianluca Marcianò per la Fondazione Lerici Cultura Ets in collaborazione con la quale Domus Artium organizza quella stessa sera un Gàla.

Il talento prodigioso di Pinchas Zukerman e del suo trio trovano massima espressione nello scenario di Palazzo Colonna il 14 marzo. Di indubbia suggestione, in particolare, il Trio op. 70, n. 1 di Beethoven, conosciuto come “Trio degli spettri”. Si replica con un concerto e una masterclass il giorno seguente a Imola (BO).

Tra le grandi novità di quest’anno occupa un posto di rilievo la nuova collaborazione con la Galleria Borghese che aggiungerà il suo fascino a Domus Artium in un appuntamento in primavera in via di definizione.

[Midori © Timothy Greenfield-Sanders]

La nota pianista canadese Hélène Mercier si esibirà insieme alle star del violino e del violoncello Renaud Capuçon e Kian Soltani. Con loro anche il primo clarinetto dell’Orchestra di Parigi dal 1981, Pascal Moraguès. Il quartetto si cimenterà in particolare nel Quatuor pour la fin du temps, che Olivier Messiaen compose durante la prigionia in un campo tedesco nel 1941, uno dei più alti esempi di musica cameristica del XX secolo.

Midori, la celebre musicista giapponese avvolta in un alone di aura misteriosa, sarà al Casino dell’Aurora di Villa Boncompagni Ludovisi il 26 maggio con un recital di musiche per violino solo di Bach. Ad aprire le porte sarà la Principessa Boncompagni Ludovisi. Replica ad Imola in masterclass il 27. La data al Casino dell’Aurora, vero e proprio museo che conserva al suo interno l’unico affresco di Caravaggio al mondo, vedrà anche la partecipazione di Vittorio Sgarbi in veste di oratore con un’insolita lettura per similitudini e contrasti tra Caravaggio e Bach.

[La direttrice musicale di Domus Artium Nina Kotova ©FlavioIanniello/MIP]

DOMUS ARTIUM A IMOLA (BO)
E LA RASSEGNA PARALLELA “IMOLA A ROMA”
Quest’anno Domus Artium apre a una delle più importanti realtà accademiche nel mondo della grande musica con tre appuntamenti a Imola nella splendida cornice della Rocca Sforzesca in collaborazione con una delle Istituzioni musicali più autorevoli sulla scena internazionale, l’Accademia Internazionale di Imola, Scuola di Alta Formazione Musicale.

Non solo, nell’ambito di Domus Artium nasce anche Imola a Roma, una rassegna parallela di un concerto al mese con biglietti a un prezzo simbolico che daranno modo agli allievi più validi e delle ultime classi dell’Accademia di esibirsi in concerto, con date da definire, a Roma presso il Teatro Flaiano, piccolo gioiello novecentesco a due passi dal Pantheon e da piazza Venezia. Sul palco Vittorio Maggioli, pianoforte; Pasquale Allegretti Gravina, violino; Emanuela Mosa, violoncello; Giacomo Scattareggia, chitarra.

L’Istituzione da quest’anno accademico 22-23 annovera tra i docenti anche Nina Kotova, direttore musicale di Domus Artium che più di tutti ha voluto creare con le masterclass e i concerti a Imola un’opportunità preziosa per i giovani studenti.

M.C.S.
Ufficio Stampa, 13 dicembre 2022

www.domusartium.org