Il regista italiano curerà, nel marzo 2023, la messa in scena della prima mondiale di Animal Farm di Raskatov, tratta dal celebre capolavoro di Orwell.
Animal Farm è co-commissionata e co-prodotta dalla Dutch National Opera di Amsterdam, dalla Wiener Staatsoper (dove andrà in scena nel febbraio 2024 segnando il debutto di Michieletto all’Opera di Stato viennese), dal Teatro Massimo di Palermo e dalla Finnish National Opera and Ballet di Helsinki.
«Ho ambientato l’opera in un macello, dove gli animali sono rinchiusi e non hanno altro destino se non quello della morte», dice il regista Damiano Michieletto, che tornerà all’Opera Nazionale olandese di Amsterdam per mettere in scena la prima mondiale di Animal Farm: nuovo lavoro del compositore russo Alexander Raskatov tratto dall’omonimo capolavoro di George Orwell. «Il macello – prosegue Michieletto – diventa così la metafora delle prigioni e dei luoghi in cui l’umanità nella sua storia è stata brutalizzata e torturata. Al suo interno nasce la rivolta che, come in Orwell, si conclude in modo emblematico. Il ciclo ricomincia e dunque gli stessi fautori della rivoluzione, i maiali, alla fine diventano i nuovi macellai».
Animal Farm aprirà, dal 3 marzo 2023, l’annuale Opera Forward Festival, che è il motore per l’innovazione nell’opera della Dutch National Opera e la piattaforma in cui il teatro olandese promuove nuovi modi di fare opera, con nuovi impulsi artistici e sociali, con nuove narrazioni e voci. Le repliche sono in programma ad Amsterdam il 5, 8, 10, 12, 14 e 16 marzo 2023.
Il libretto di Animal Farm è dello scrittore e drammaturgo britannico Ian Burton. Le scene sono firmate da Paolo Fantin, i costumi da Klaus Bruns, le luci sono a cura di Alessandro Carletti, la coreografia di Thomas Wilhelm. Protagonisti sul palco sono Gennady Bezzubenkov nei panni di Old Major, Misha Kiria in quelli di Napoleon, Michael Gniffke e James Kryshak sono rispettivamente Snowball e Squiller. Completano il cast Germán Olvera (Boxer), Karl Laquit (Benjamin e Pigetta, young actress), Artyom Krutko (Minimus), Helena Rasker (Clover), Maya Gour (Muriel), Elena Vassilieva (Blacky), Marcel Beekman (Mr. Jones) e Francis van Broekhuizen (Mrs. Jones).
La Netherlands Chamber Orchestra è diretta da Bassem Akiki. Il Coro della Dutch National Opera e il Coro di voci bianche Nieuw Amsterdams Kinderkoor sono preparati rispettivamente da Edward Ananian-Cooper e Anaïs de la Morandais.
«Oggi – conclude Michieletto – è fondamentale proporre opere nuove, che raccontino il nostro tempo ed esplorino inediti linguaggi musicali e registici, dando spazio all’immaginazione. Ho sempre pensato che La fattoria degli animali fosse un testo perfetto per un’opera lirica, perché contiene tutti gli ingredienti necessari e permette diversi livelli di lettura, per questo l’ho proposta ai teatri di Amsterdam, Vienna, Palermo ed Helsinki. Conoscevo Raskatov per la sua opera A Dog’s Heart tratta da Michail Bulgakov e messa in scena proprio ad Amsterdam nel 2010. Ho apprezzato la sua impronta musicale forte, quasi aggressiva. È un compositore che definisce a fondo i personaggi e costruisce il teatro partendo dalla musica.»
C.S.M.
Ufficio Stampa, 22 dicembre 2022
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