Daniele Gatti sul podio dell’Orchestra Rai. All’auditorium Toscanini e anche su Rai 5 Radio 3 e in streaming.

Dopo l’integrale delle sinfonie di Brahms e quello delle sinfonie di Schumann, Daniele Gatti – recentemente designato prossimo Direttore musicale della Staatskapelle di Dresda – torna sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai per affrontare un nuovo corpus sinfonico completo: quello di Felix Mendelssohn-Bartholdy. Daniele Gatti ha un rapporto intenso con l’Orchestra Rai: a partire dal gennaio 2020 l’ha diretta in 16 serate, con 12 diversi programmi musicali.

I concerti all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino sono tre: mercoledì 11 e giovedì 12 gennaio sono in programma le sinfonie n. 1 e n. 3; lunedì 16 gennaio, in serata unica fuori abbonamento, Gatti affronta la Sinfonia n. 2 detta “Lobgesang”; il ciclo si chiude giovedì 19 e venerdì 20 gennaio con le sinfonie n. 4 e n. 5. Tutte e tre le serate sono riprese da Rai Cultura che le trasmetterà in differita su Rai5. Sono anche proposte in live streaming e in diretta su Radio3.

Programmare tutte assieme le cinque sinfonie di Mendelssohn nell’arco di due settimane, offre l’occasione di indagare l’immagine corrente del compositore, tradizionalmente considerato come “il più classico dei romantici”. Quest’idea infatti è al tempo stesso confermata e smentita dal suo corpus sinfonico. Composte in un arco di sedici anni, fra un’adolescenza prodigiosa e una fiorente maturità, i cinque capolavori procedono tra l’accettazione dei modelli storici e la sperimentazione di forme e linguaggi nuovi. Rispecchiano tanto l’evoluzione artistica di Mendelssohn quanto il passaggio di un’intera cultura dalla classicità al romanticismo, che ha in lui uno dei protagonisti più autentici e originali, oltre che una delle sue voci più alte.

PRIMO APPUNTAMENTO: SINFONIE n.1 e 3
Il primo appuntamento, in programma mercoledì 11 gennaio alle 20, con replica giovedì 12 gennaio alle 20.30 anche in streaming sul portale di Rai Cultura e in diretta su Radio3, si apre con la Sinfonia n. 1 in do minore op. 11 (MWV N 13). Composta nel 1824, quando Mendelssohn aveva quindici anni, arriva dopo una serie di tentativi, dodici per l’esattezza, di sinfonie per orchestra d’archi, eseguite in ambito domestico. Quattro anni dopo, nel 1828, l’opera ebbe il suo battesimo a Londra con il compositore stesso sul podio, che ottenne uno straordinario successo.

Subito dopo Mendelssohn partì per un viaggio in Scozia, tra Edimburgo e i luoghi di Maria Stuarda, dove trovò l’ispirazione per quella che divenne la sua Sinfonia n. 3 in la minore op. 56 (MWV N 18), detta appunto Scozzese, che chiude la serata. L’opera fu terminata molti anni più tardi, nel 1842, divenendo di fatto l’ultima sinfonia da lui composta, anche se la numerazione dell’editore non corrisponde alla cronologia delle opere: la “Scozzese” è nota infatti come terza sinfonia. La sua esecuzione si ebbe nell’estate 1842 presso la Società Filarmonica di Londra, ancora una volta sotto la guida del suo creatore.

SECONDO APPUNTAMENTO: LA SINFONIA n.2 
In serata unica fuori abbonamento, lunedì 16 gennaio alle 20.30 all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, Daniele Gatti, sul podio dell’OSN, interpreta la Sinfonia n. 2 in si bemolle maggiore op. 52 detta “Lobgesang” (Canto di lode). Il concerto è trasmesso in diretta da Radio3 e in streaming su raicultura.it, oltre che registrato da Rai Cultura che proporrà in tv su Rai5 tutto questo ciclo.

Nel 1840 il compositore ricevette la richiesta di un’opera che celebrasse il quarto centenario dell’invenzione della stampa: uno dei momenti più alti della cultura rinascimentale tedesca, che non poteva non essere adeguatamente ricordato in una capitale dei libri e delle lettere come Lipsia. «Il pezzo per la festa locale non era un Oratorio, bensì, come l’ho chiamato in tedesco, “eine Symphonie für Chor und Orchester” [una sinfonia per coro e orchestra] e s’intitola “Lobgesang”», scriveva Mendelssohn a proposito del suo lavoro, in una lettera all’amico Klingemann.

La prima esecuzione avvenne il 25 giugno del 1840 nella Thomaskirche, con lo stesso Mendelssohn sul podio. «Prima tre movimenti sinfonici, ai quali si uniscono 12 sezioni solistiche e corali; le parole sono dei Salmi, e propriamente tutti i pezzi, vocali e strumentali, sono composti sulle parole “Alles was Odem hat, lobe den Herrn” [“Ogni creatura che respira lodi il Signore”, Salmo 150]; capisci bene che prima sono gli strumenti a lodare nel modo a loro congeniale, e poi il coro e le singole voci», proseguiva Mendelssohn nella medesima lettera. A interpretare i versi sacri del “Lobgesang” – in tedesco e non in latino, quasi a rimarcare l’imprescindibilità per la civiltà universale dell’invenzione di Gutenberg – con la compagine Rai sono chiamati il soprano Sara Blanch, il mezzosoprano Michèle Losier, il tenore Bernard Richter e il Coro del Teatro Regio di Torino istruito da Andrea Secchi.

TERZO APPUNTAMENTO: SINFONIE N. 4 E 5  
Ultimo appuntamento giovedì 19 gennaio alle 20.30 all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, con collegamento in diretta su Radio3, il musicista milanese interpreta la Sinfonia n. 4 in la maggiore op. 90 detta “Italiana” e la Sinfonia n. 5 in re maggiore op. 107 detta “La Riforma”. Il concerto è replicato venerdì 20 gennaio alle 20 con trasmissione in live streaming su raicultura.it, oltre che registrato da Rai Cultura che proporrà in tv su Rai5 tutto questo ciclo.

La serata si apre con la Sinfonia n. 4 in la maggiore, definita da Mendelssohn «il lavoro più gaio che io abbia mai finora composto». Fu scritta durante il viaggio di formazione che il compositore fece in Italia tra il 1830 e il 1831. Da qui in soprannome “Italiana”. Accanto a essa, nella seconda parte del concerto, è proposta la Sinfonia n. 5 in re minore op. 107 detta “La Riforma”, scritta nel 1830 per il trecentesimo anniversario della Confessione di Augusta, prima esposizione ufficiale dei principi del Protestantesimo.

C.S.M.
Ufficio Stampa, 15 e 28 dicembre 2022
Contributi fotografici: Daniele Gatti ® Piu Luce

INTEGRALE SINFONIE MENDELSSOHN
11- 20 gennaio 2023

Auditorium “Toscanini” Piazza Rossaro – 10124 Torino
Biglietti da 9 a 30 euro, in vendita online sul sito dell’OSN Rai e presso la biglietteria dell’Auditorium Rai di Torino. 
Informazioni: 011.8104653 
biglietteria.osn@rai.it 
www.osn.rai.it 
raicultura.it