Presso z2o gallery, in mostra un corpus di opere, tra cui alcune inedite, dagli anni Ottanta a oggi.
La partecipazione nel 1988 alla XLIII Biennale di Venezia su invito di Achille Bonito Oliva, nel 1989 il trasferimento a Berlino, città in cui l’artista risiederà fino al 1995, sino ad arrivare al successo della cruise di Dior del 2022 con la presentazione di una installazione immersiva da L’era successiva: sono alcune delle tappe salienti di un percorso artistico lungo e frastagliato.
Dopo la formazione presso l’Accademia di Belle Arti ‘Giacomo Carrara’ di Bergamo, ben presto Mariella Bettineschi (Brescia, 1948) mostra i sintomi di una chiara insofferenza verso un certo sistema dell’arte e, soprattutto, una specifica tensione a distaccarsi dall’adesione ad alcuni linguaggi espressivi che pensa possano limitare la sua ricerca.
Abbracciando con la propria sperimentazione un ampio periodo, che la vede dapprima vicina ai gruppi femministi milanesi – dai quali ben presto si distaccherà intuendo il rischio di una omogeneizzazione della ricerca – Bettineschi ha condotto sin dagli anni Settanta un percorso solitario volto all’implementazione di un linguaggio personale, attraverso cui esprimere il proprio ruolo di donna e artista nel mondo.
z2o Sara Zanin annuncia l’inaugurazione della personale di Mariella Bettineschi dal titolo L’era successiva e altri racconti, giovedì 26 gennaio (ore 18 – 20.30) aperta fino al 16 marzo 2023.
La mostra prende in considerazione un arco cronologico che dagli anni ’80 arriva sino al 2022, esponendo un vasto corpus di opere, tra cui alcune inedite: la serie dei Piumari, delle vere e proprie sculture che prendono il piano della parete facendosi spazio attraverso i toni del bianco e dell’oro; la serie Nuovi racconti in cui i cuscini tessuti a mano mostrano figure immaginarie e antropomorfe e piccole iscrizioni che diventano statement artistici; fino ad arrivare alle ultime sperimentazioni con la pittura digitale e alle opere iconiche della serie L’era successiva, progetto on going iniziato dall’artista nel 2008 a partire da una riflessione che coinvolge in prima istanza l’universo femminile come portatore di uno sguardo altro. L’era successiva e altri racconti sottolinea un interesse non episodico per l’utilizzo di media differenti attraverso cui Bettineschi ha implementato una ricerca formale ed espressiva assolutamente personali.
L’arte per Bettineschi è perdita e disorientamento, conoscenza del mondo e del sé, conoscenza del non detto attraverso il superamento costante delle barriere convenzionali di spazio e tempo.
C.S.M.
Ufficio Stampa, 4 gennaio 2023
Immagine di copertina: Mariella Bettineschi, Nuovi racconti, 2020
Immagine messa a disposizione da Sara Zolla
MARIELLA BETTINESCHI
L’ERA SUCCESSIVA E ALTRI RACCONTI
26 gennaio – 16 marzo 2023
z2o gallery
via della Vetrina 21, Roma
T. +39 06 70452261
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