Al Teatro Ristori, il violinista icona del concertismo internazionale con I Virtuosi Italiani per le celebrazioni Mozartiane.

Uno straordinario concerto, inserito nel cartellone di Mozart a Verona, costituisce l’occasione per ascoltare uno dei suoni più belli e affascinanti di tutti i tempi. Protagonista, Uto Ughi, un’icona del violino, l’erede della tradizione che ha visto nascere e fiorire in Italia le prime grandi scuole violinistiche. Accanto a lui, la formazione de I Virtuosi Italiani.

Sul palco del Teatro Ristori a Verona, giovedì 12 gennaio alle ore 20.00, sono in programma il Concerto per violino e orchestra n. 5 in la maggiore KV 219, la Sinfonia n. 1 in mi bemolle maggiore KV 16, e la Sinfonia Nr. 11 in Re Magg. KV 84 di W. A. Mozart. Si aggiunge il Concerto per violino e orchestra in la minore n. 22 di G. B. Viotti.

Fin dalla prima infanzia, grazie anche agli studi sotto la guida di George Enescu, Uto Ughi ha iniziato le sue famose tournée esibendosi nelle più importanti capitali europee. Da allora la sua carriera non ha conosciuto soste e si è esibito in tutto il mondo, nei principali Festivals e con le più rinomate orchestre sinfoniche.

Il Maestro Ughi suona un violino Guarneri del Gesù del 1744, che possiede una “voce” calda dal timbro scuro ed è forse uno dei più bei “Guarneri” esistenti, e uno Stradivari del 1700 denominato “Kreutzer” perché appartenuto all’omonimo violinista a cui Beethoven aveva dedicato la famosa Sonata.

C.S.M.
Ufficio stampa, 5 gennaio 2023
Immagine: Taoarte, foto Antonio Parrinello

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