Al Museo ‘Bardini’ è in corso la mostra sul tema della metamorfosi, che presenta circa 20 sculture in ceramica e alcuni dipinti recenti dell’artista.

Con Songs and Spells, Emiliano Maggi (Roma, 1977) instaura una connessione con la stratificazione sintetica di epoche e stili del museo fiorentino. Oltre una ventina di sculture in ceramica realizzate da Maggi dal 2018 ad oggi, con fogge e finiture diverse, ora opache ora lucidissime, e una piccola serie di nuovi dipinti, compongono un percorso espositivo incentrato sul tema della metamorfosi dove ogni soggetto è catturato in un momento di trasformazione. Busti le cui fattezze paiono sul punto di liquefarsi o ricomporsi sotto l’effetto di un incantesimo, parti anatomiche in cui si innestano elementi animali, ma anche oggetti-sculture attraverso cui la presenza umana è evocata come l’eco di una canzone.

[Emiliano Maggi, Untitled (column) 2020, Courtesy Operativa Arte, Roma]

Museo Novecento presenta la prima mostra monografica istituzionale dell’artista, concepita per le sale del Museo Stefano Bardini, visibile fino al 13 marzo 2023.

«Nelle opere di Maggi gli antichi miti, le favole e le leggende assumono nuova vitalità, intrecciandosi in una narrazione che genera creature fantastiche, metamorfiche e dalla natura ibrida» spiega Sergio Risaliti, Direttore del Museo Novecento. Aggiunge Caroline Corbetta, curatrice della mostra: «Emiliano Maggi rivendica il potere dell’immaginazione di riattivare il passato mettendolo in connessione con il presente dando luogo ad una sintesi artistica generativa. L’ibridazione messa in atto dall’artista non è solo cronologica e stilistica: le creature incantate, senza genere e specie definiti, che ha plasmato e dipinto alludono ad un’immaginifica armonia tra uomo e natura».

[Emiliano Maggi, Butterfly Crown, 2022, Courtesy Operativa Arte, Roma. Installation view Ph Leonardo Morfini]

La mostra si presenta come un suggestivo viaggio attraverso la stratificazione di epoche, stili e oggetti all’interno delle sale del Museo Bardini. Maggi affonda le mani nel passato della città, nel suo patrimonio artistico, per plasmare nuovi miti, in un luogo d’eccezione: la sede della collezione dell’antiquario e connoisseur fiorentino Stefano Bardini, noto come il “Principe degli antiquari”, di cui quest’anno si celebra il centenario dalla scomparsa.

Artista visivo e musicista, performer, pittore e scultore, Maggi mette in scena uno spettacolo continuo dove brandelli di leggende popolari, film dell’orrore, letteratura erotica e poesia romantica si innestano uno sull’altro creando un paesaggio estetico ibrido e mutevole, magico e insieme lugubre. Le sue opere sono frutto di una relazione intuitiva con una molteplicità di tecniche e linguaggi: dalla scultura alla performance, dalla pittura alla musica e alla danza.

C.S.M.
Ufficio Stampa, novembre 2022
Immagine di copertina: Emiliano Maggi, Gemini, 2020. Courtesy Operativa Arte, Roma

EMILIANO MAGGI. SONGS AND SPELLS
2 dicembre 2022 – 13 marzo 2023

Museo Stefano Bardini
Via dei Renai, 37 (Ponte alle Grazie) – 50125 Firenze
Tel. 055 234 2427 
biglietteria.bardini@comune.fi.it
https://cultura.comune.fi.it/pagina/musei-civici-fiorentini/museo-stefano-bardini
https://musefirenze.it/musei/museo-stefano-bardini/