OmniArtVerse, il nuovo laboratorio indipendente per l’arte digitale lancia ‘Land of Nod’ di Paolo Bufalini. Mostra in concomitanza di Art City Bologna.

OmniArtVerse è un laboratorio indipendente per l’arte digitale nato nell’estate del 2022. Si occupa di esplorare il rapporto tra arte e tecnologia, invitando artisti emergenti a sperimentare con i nuovi media digitali, accompagnandoli nel processo di ricerca, produzione e distribuzione di opere d’arte registrate sulla blockchain tramite non-fungibile-tokens (NFT), reperibili su Nifty Gateway.

[Paolo Bufalini, The Sleeper (life size), 2022 (dettaglio)]

LAND OF NOD DI PAOLO BUFALINI
Per il suo debutto, OmniArtVerse ha invitato Paolo Bufalini (Roma, 1994, vive a Bologna) a ideare un progetto ibrido tra produzione artistica digitale e spazio fisico, che l’artista ha dedicato alle complesse interazioni che intercorrono tra intimità, tecnologia, privacy, fiducia, controllo, perfettibilità e profittabilità del corpo. Nasce così Land of Nod, a cura di Treti Galaxie (Matteo Mottin e Ramona Ponzini), che riprende l’espressione idiomatica inglese to be in the land of Nod, sinonimo di asleep (addormentato). Se nel libro della Genesi, la Terra di Nod identifica un luogo popolato da visioni mostruose dove Caino viene esiliato dopo l’assassinio del fratello, dal Settecento in poi perde questa accezione cupa per coincidere con “il mondo dei sogni”. 

Il punto di partenza di Land of Nod è la registrazione dei dati biometrici (frequenza respiratoria, battito cardiaco, movimenti del corpo) della compagna di Bufalini, Federica, durante un’intera notte di sonno. La registrazione, effettuata tramite un dispositivo di monitoraggio indossabile, fornisce una sorta di ritratto in forma di dati, poi registrato come NFT sulla Blockchain e commercializzato a partire dal 2 febbraio 2023 tramite la piattaforma Nifty Gateway. L’artista ha documentato tale processo tramite una fotografia scattata con il banco ottico, in collaborazione con il fotografo Marcello Galvani. All’apparente incorporeità del digitale fa dunque da contraltare la materialità della fotografia analogica. Ne risultano una versione stampata a contatto – The Sleeper – e una stampa digitale a grandezza naturale – The Sleeper (life-size) – realizzata a partire dalla scansione del negativo.

Mettendo in campo la prospettiva personale – la relazione sentimentale con la propria la compagna – Bufalini duplica il rapporto di intimità che intercorre tra dispositivi tecnologici e utenti, in cui fiducia e timore per il controllo sono in continua rinegoziazione. In questo senso, la registrazione del respiro corrisponde simbolicamente al celebre topos del furto dell’anima, e la sua reificazione tramite l’autenticazione NFT non è che il corollario di questo processo.

LA MOSTRA BELOVED IN OCCASIONE DI ART CITY BOLOGNA
Land of Nod, commissionato da OmniArtVerse e prodotto con il sostegno di Foundation for Art and Blockchain con il progetto grafico di Marco Casella, viene lanciato in concomitanza con la mostra beloved, a cura del duo curatoriale/editoriale Condylura, dove viene esposta per la prima volta l’opera fotografica The Sleeper (life-size) presso Gelateria Sogni di Ghiaccio (2-12 febbraio 2023), nell’ambito dell’undicesima edizione di ART CITY Bologna, il programma istituzionale di mostre, eventi e iniziative speciali promosso dal Comune di Bologna in collaborazione con BolognaFiere, in concomitanza di Arte Fiera.

C.S.M.
Ufficio Stampa, 9 gennaio 2023 

OmiArtVerse
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