Al Ma*Ga 5000 mq dedicati all’artista che ha cambiato l’arte del Novecento. E all’aeroporto di Malpensa, video wall e installazione. Allestimento firmato Margherita Palli.
Per oltre quattro mesi, un’antologica è dedicata ad Andy Warhol (1928-1987), uno dei vertici dell’arte e della cultura del Novecento. La mostra, curata da Maurizio Vanni ed Emma Zanella racconta, dal 22 gennaio al 18 giugno 2023, la multiforme e ricca produzione del padre della Pop Art americana che, durante la sua lunga carriera, è stato pittore, illustratore, sceneggiatore, produttore cinematografico e televisivo, regista, direttore della fotografia ed egli stesso attore, figura che ha radicalmente mutato il modo di vedere e percepire la società contemporanea.
La rassegna dal titolo Andy Warhol. Serial Identity ripercorre attraverso oltre 200 opere l’intero universo creativo di Warhol, dai primi disegni realizzati per l’editoria e la moda, alle più importanti opere pop dove i protagonisti sono i personaggi celebri, come musicisti, registri, designer, politici, attori, ai brand commerciali delle grandi aziende, diventati icone di un nuovo modo di vivere e di consumare, elementi banali della quotidianità elevati a icone contemporanee.
LA MOSTRA
In mostra sono esposti i famosi cicli di Andy Warhol come i Flowers, le Campbell’s Soup, i Death & Disasters, i ritratti di celebrità quali Marilyn Monroe, Jacqueline Kennedy, Mao Tsê-tung, e la famosa serie Ladies and Gentlemen, oltre a un corpus di opere e materiali relativi a non meno importanti produzioni di Warhol come quelle legate all’editoria e alla grafica delle copertine di dischi.
La connessione della sua opera con il mondo della musica, dell’editoria, della cinematografia, ha riscontro in mostra anche grazie alla collaborazione con il The Andy Warhol Museum di Pittsburgh per i Silent Movie e gli Screen Testse gli straordinari estratti della programmazione dell’Andy Warhol TV.
Il progetto espositivo è reso speciale e unico dall’ampia sezione dedicata alla sperimentazione e all’investigazione di Warhol nei confronti del processo del filmare e del venire filmati; sono esposti in versione integrale Empire (1964), la famosa ripresa dell’Empire State Building dal tramonto all’alba; Kiss (1963-1964), messa in sequenza di baci scambiati da coppie etero e omosessuali; quattro Screen Tests – Salvador Dalì, Bob Dylan, Lou Reed (Coke) e Edie Sedgwick – riprese a camera fissa realizzate puntando la macchina da presa su chi andava a visitare la Factory.
Dal Museo di Pittsburgh giungono in prestito anche i cinque episodi di Andy Warhol’s Fifteen Minutes, prodotti per l’iconica Andy Warhol TV che va in onda dal 1985 al 1987, e i tre spezzoni video del 1981 per il Saturday Night Live, lo show tv più famoso d’America, considerati i vertici dell’opera televisiva warholiana.
Questa sezione viene ulteriormente amplificata alla Porta di Milano – Aeroporto di Milano Malpensa, grazie a SEA, con un grande video wall dedicato all’Andy Warhol TVe una spettacolare installazione ispirata alle più note immagini di Warhol.
Per la prima volta in Italia è inoltre esposta la straordinaria video installazione del fotografo e regista americano Ronald Nameth nata della performance Exploding Plastic Inevitable orchestrata da Warhol con i Velvet Underground e Nico.
Il rapporto di Warhol con la musica emerge anche dalle cover di dischi e le celebri copertine dei dischi dei Velvet Underground e Nico, Rolling Stones, John Cale, Liza Minnelli, Aretha Franklin, The Smiths, Debbie Harry, Loredana Bertè, solo per citare alcune collaborazioni note.
L’allestimento della mostra al MA*GA e all’Aeroporto di Milano Malpensa è firmato dalla scenografa Margherita Palli, che annovera collaborazioni con il Teatro alla Scala di Milano e la Biennale d’Arte di Venezia.
Catalogo bilingue italiano-inglese, Nomos Edizioni.
M.C.S.
Ufficio Stampa, dicembre 2022
ANDY WARHOL. SERIAL IDENTITY
22 gennaio – 18 giugno 2023
Museo MA*GA
via E. De Magri 1, Gallarate (VA)
T +39 0331 706011
info@museomaga.it
www.museomaga.it
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