Al MANN, ‘Il Giardino di Axel Munthe’: 140 fotografie, libri e oggetti personali del medico svedese che amava l’archeologia. 

Fu una delle personalità più rilevanti del Novecento. Il celebre medico (e scrittore) svedese è raccontato con testimonianze inedite nella mostra “Honesta voluptas – Il Giardino di Axel Munthe, riportato alla luce da Jordi Mestre”, allestita dal 19 gennaio al 19 marzo 2023 nelle sale della Farnesina del Museo Archeologico Nazionale di Napoli. L’esposizione, curata dalla nipote Katriona Munthe e da Michele Iodice, ripercorre la biografia di Munthe (1857-1949), appassionato di archeologia e natura, e legato a doppio filo alla regione Campania dove elesse la sua residenza a Capri, in Villa San Michele. 

[Axel Munthe nella sua barca Lady Victoria]

La nipote Katriona ha aperto i suoi archivi di famiglia selezionando 140 fotografie degli inizi del XX secolo, immagini che testimoniano la passione del nonno per il mondo classico. Il restauro del materiale è opera del catalano Jordi Mestre, uno dei massimi esperti nel recupero della fotografia d’archivio. Nell’allestimento, figurano anche piante da giardino e due sagome di Munthe e Amedeo Maiuri.

Munthe analizzava con acume la società e raccoglieva i ricordi dei suoi viaggi e delle esperienze avventurose. Aprendo questo straordinario album fotografico si incontra Munthe, arrivato 24enne a Napoli nel 1881, ritratto dai “Fratelli de Luca” che avevano uno studio di gran moda ed erano specializzati nelle fotografie degli scavi di Pompei e di Ercolano. Axel Munthe qui conobbe l’archeologo Amedeo Maiuri con il quale nacque un rapporto di stima e collaborazione.

La formazione scientifica di Munthe a Montpellier e a Parigi si collega alle foto dei suoi “insegnanti mitici”, che gli trasmisero l’inclinazione verso una medicina più umana. Talento, compassione e carisma personale lo aiutarono a distinguersi nel combattere sull’isola di Capri un’epidemia di tifo e nell’intervenire dopo un terremoto a Ischia. 

Axel frequentava anche gli artisti della colonia svedese a Parigi. Il paesaggista Prince Eugen lo introdusse alla famiglia reale svedese per la quale offrì i suoi servizi come medico; foto degli amici ritratti dell’Atelier di Corte “Lars Larsson” cominciarono ad accumularsi sulla sua scrivania, insieme a quelle della cognata di Eugen, Victoria von Baden, futura Regina di Svezia. Il suo mondo si allargò e incluse nuove amicizie prussiane.

Scalò il Matternorn e il Monte Bianco, con il suo cane, riportando qualche foto ricordo e le dita congelate di un piede, che gli furono amputate. Cambiò la sua nazionalità svedese per quella inglese (“Civis Britannicus sum”) pur di partecipare come medico sul fronte nella Prima Guerra mondiale

[Torre Materita – Studio di Axel Munthe]

In allestimento, vi sono immagini della futura Regina Victoria von Baden, di cui divenne medico personale e con la quale viaggiò spesso in Europa. Nel 1891, dopo la passeggiata nel giardino archeologico del Cairo, Axel e la principessa Victoria divennero appassionati delle collezioni di antichità egizie, al punto che Axel fu inviato dalla famiglia reale svedese, in incognito, ad assistere all’apertura della tomba di Tutankhamon.

Axel e Victoria viaggiarono anche a Venezia, ma sempre più spesso tornarono a Capri per godere in privato della bellezza del Mediterraneo. L’isola azzurra, per Axel Munthe, rimase il luogo prescelto per la cura dei suoi pazienti. Alcuni sono stati fotografati: la marchesa Casati, Ottoline Morrrell, il primo ministro inglese sir William Gladstone e la cantante Emma Calvé.​

Dal matrimonio celebrato nel 1907 con l’aristocratica inglese Hilda Pennington-Mellor, nacquero due figli: Peter e Malcolm. Con l’avanzare degli anni Munthe tornò in Svezia per sostenere il vecchio re Gustavo. Li ritroviamo insieme fotografati mentre passeggiano per i giardini nelle dimore reali. Con rammarico costante, come testimoniato nell’intervista accordata a Indro Montanelli, Munthe non tornò più nella la sua adorata isola.

M.C.S.
Ufficio Stampa 16 gennaio 2023
Immagini messe a disposizione da MANN
Immagine di copertina: Axel Munthe con cane e Billy

HONESTA VOLUPTAS
IL GIARDINO DI AXEL MUNTHE, RIPORTATO ALLA LUCE DA JORDI MESTRE
19 gennaio – 19 marzo 2023

MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli
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