Gagosian annuncia XXIII, la prima mostra dell’artista con la galleria in Italia, che vede protagoniste le penne a sfera.
La mostra di nuovi dipinti di Adam McEwen (nato nel 1965 a Londra, vive e lavora a New York), apre al pubblico venerdì 10 febbraio e resta visibile fino al 1 aprile 2023 (prorogata fino al 22 aprile). Protagonista delle opere, in XXIII, è la penna a sfera, oggetto onnipresente della vita contemporanea e icona del design moderno.
Trasformandone le sagome trasparenti ed esagonali in rappresentazioni piatte e schematiche, McEwen enfatizza sia l’aspetto lineare che il potenziale creativo di questi oggetti attraverso la pittura acrilica. Dalle dimensioni leggermente più grandi di una persona di alta statura, le composizioni di questi dipinti suggeriscono relazioni sia meccaniche che figurative.
Nella loro decontestualizzazione del quotidiano infatti, i dipinti Bic di McEwen si ricollegano alle opere passate dell’artista: dalle sculture a grandezza naturale di oggetti fresati in grafite ai necrologi di persone viventi, questi ultimi al centro della sua mostra personale in corso presso Gagosian Londra dal 26 gennaio all’11 marzo 2023. Le opere richiamano inoltre l’appropriazione del disegno meccanico nella pittura di artisti quali Francis Picabia, Marcel Duchamp e Roy Lichtenstein.
Nella sala principale sette tele rettangolari di identiche dimensioni sottolineano interrelazioni compositive e simboliche: contemporaneamente aggressive e giocose, le opere sembrano suggerire idee e strutture sociali in competizione.
Disposte in precise linee parallele, le penne a inchiostro rosso di Materiel (2023) puntano verso il basso in una configurazione diagonale che trasmette un senso di ordine militaresco. In Kling Klang (2023) si incrociano tra loro penne a inchiostro nero e rosso le cui linee intrecciate ricordano una sorta di danza o di esercizio fisico. In Dodger (2023), il senso di regolarità e ordine è messo in discussione da una penna che rompe i ranghi, mentre Good Night (2023) sostituisce le linee rette delle penne con forme fantasticamente ondeggianti.
Il dipinto più grande della mostra, Big Spear (2023), ricorda la mischia di lance nella Battaglia di San Romano di Paolo Uccello. In un’altra sala opere ovali giocano con la forma geometrica che caratterizza la galleria. La disposizione delle penne in questi dipinti assume la forma della croce, dell’Uroboro, il serpente che si morde la coda, e del numero 8 o segno dell’infinito.
C.S.M.
Ufficio Stampa, 1 febbraio 2023
Immagine: Kling Klang, 2023 © Adam McEwen. Photo: Rob McKeever
ADAM MCEWEN. XXIII
10 febbraio – 1 aprile 2023 (prorogata fino al 22 aprile)
Gagosian
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