A Ca’ Pesaro, i ‘Capricci’ del pittore che si ispira alle linee delle braghe veneziane raffigurate nei dipinti degli antichi maestri.  

Ca’ Pesaro rende omaggio alla grande mostra su Vittore Carpaccio, allestita dal prossimo marzo a Palazzo Ducale, presentando l’ultimo ciclo di lavori del pittore Marco Petrus, raccolti sotto il titolo di “Capricci”. La serie prende spunto dalle linee, rigorose e misurate, delle tipiche braghe veneziane indossate da certe figure che animano le scene di alcuni teleri di Vittore Carpaccio e di Giovanni Mansueti, esposti nelle sale delle Gallerie dell’Accademia di Venezia.

[Marco Petrus: Capriccio n.3, 2016]

Marco Petrus nasce a Rimini nel 1960, ma fin dalla prima infanzia vive con la famiglia a Milano. Il padre, Vitale Petrus (Kiev, 1934 – Milano, 1984) è un protagonista della scena artistica lombarda degli anni sessanta e settanta. La mostra è visibile a Cà Pesaro dall’11 febbraio al 10 aprile 2023 ed è promossa dalla Fondazione MuVe in collaborazione con M77 Gallery.

«Con questa mostra la Galleria Internazionale d’Arte Moderna rinnova la sua vocazione di suggerire sempre nuove letture del passato con la lente del tempo presente… [Come] nel caso del nuovo ciclo di dipinti di Marco Petrus, che il pittore milanese fa derivare, più o meno direttamente, dalla visione e dallo studio attento delle opere di Carpaccio e di Giovanni Mansueti… Il primitivismo dei Maestri antichi diventa, nella serie Capricci, una traduzione mentale che astrae un particolare del dipinto o del ciclo pittorico e lo esplode sulla tela…», afferma la Responsabile di Cà Pesaro, Elisabetta Barisoni.

[Marco Petrus: Capriccio n.7, 2016]

«…questo inedito repertorio di opere aniconiche dell’artista milanese è giocato tutto su un passaggio, mentale e concettuale – prima ancora che strettamente pittorico – che dal particolare tende all’universale» scrive il curatore Michele Bonuomo. Il quale aggiunge: «… I Capricci vanno intesi, dunque, come una sorta di gioco mentale e di esercizio pittorico. Ma anche come dichiarazione d’amore per la pittura e per le sue molteplici forme e possibilità: il ciclo in mostra si compone di ventisei tele di medio e grande formato, affiancate o sovrapposte, in un dinamico susseguirsi di rimandi, scambi, allusioni e citazioni che lo spettatore, come per un complicato rebus, è invitato a osservare e risolvere con la mente prima ancora che con gli occhi».

«Il richiamo alla lezione dell’arte antica rinnova la volontà di Fondazione Musei Civici di far dialogare le attività e le collezioni delle proprie sedi museali, in un incontro con la storia che possa attivare sempre nuovi nuovi stimoli culturali», chiosa Mariacristina Gribaudi, Presidente della Fondazione Musei Civici di Venezia.

M.C.S.
Ufficio Stampa, febbraio 2023

MARCO PETRUS. CAPRICCI VENEZIANI
11 febbraio – 10 aprile 2023

Ca’ Pesaro- Galleria Internazionale d’Arte Moderna, sale Dom Pérignon
Santa Croce 2076- 30135 Venezia
Tel. +39 041 721127
www.capesaro.visitmuve.it