Collaborazione tra lo Stato e la Provincia di Mantova che cederà a Palazzo Ducale i locali del sottotetto del Palazzo del Plenipotenziario.

«Mantova fa squadra e abbiamo trovato una soluzione tecnica tutt’altro che banale». Nel corso della conferenza stampa, il Direttore di Palazzo Ducale Stefano L’Occaso ha spiegato gli interventi che inizieranno a breve per concludersi nel 2025, e il miglioramento che determineranno nella fruizione del palazzo e nel percorso di visita.

Fulcro del restyling sarà un locale nel sottotetto, denominato Salone dell’Armeria, di 1000 metri quadrati di superficie e 8000 metri cubi di volume, che si ritiene abbia accolto il Concilio di Mantova, convocato nel 1459 da Papa Pio II, ospite di Ludovico III Gonzaga, per organizzare una Crociata contro gli Ottomani. I lavori, nella loro totalità, interesseranno non solo le soffitte ma tutta la porzione di edificio che si incunea tra il Palazzo Trecentesco e quello che, oggi, ospita la Questura di Mantova. Non va infatti dimenticato che l’intero complesso di Palazzo Ducale (che comprende anche il Castello di San Giorgio con la Camera degli Sposi di Mantegna), uno dei più importanti in Italia, già vanta “35mq di meraviglia”, come si legge nel sito web.

Il Palazzo del Plenipotenziario originariamente faceva parte della cittadella gonzaghesca. Nel Settecento assunse una veste autonoma, e, nel corso degli anni, fu adibito a varie destinazioni. Ora questi locali, di proprietà della Provincia di Mantova, passeranno al Demanio e infine allo Stato, divenendo parte del Museo.

Il nuovo corso interesserà anche gli spazi che attualmente ospitano LaGaleria (l’accesso attuale è sotto la volta che congiunge Piazza Sordello con Piazza Lega Lombarda) con le esposizioni temporanee di arte contemporanea, e dove in futuro troveranno posto la biglietteria, il bookshop (che sarà così accessibile indipendentemente dal Palazzo) e il guardaroba. Inoltre un nuovo vano scale, un ascensore per facilitare la fruizione al pubblico e altri servizi igienici. Nei nuovi vani passerà anche l’impiantistica: dai sistemi di sicurezza, alla rilevazione incendi, alla climatizzazione eccetera.

Il futuro percorso inizierà così dall’appartamento di Guastalla, offrendo ai turisti un migliore ordine cronologico di visita dell’intero museo, partendo dalla zona più antica, ossia il Palazzo del Capitano e il Trecento da cui si dipanerà il tragitto. Infatti, ha spiegato L’Occaso, questo è «il più grande abuso edilizio della storia di Mantova» che i Gonzaga fecero a casa loro: infatti, come è ovvio, quando i Signori della città rimodernavano alcune porzioni dell’immenso stabile non seguivano criteri cronologici, che oggigiorno invece ci si adopera, per quanto possibile, per ripristinare anche nelle collezioni esposte.

Infine, lo spazio dedicato all’arte contemporanea, da LaGaleria verrà ricollocato nel Casino delle Guardie Nobili, che dà verso Piazza Castello. «Una quantità enorme di lavoro. E quando andiamo a bussare troviamo disponibilità» ha rimarcato con soddisfazione L’Occaso.

Maria Luisa Abate
8 febbraio 2023

DETTAGLIO SUL PALAZZO E SUGLI INTERVENTI (comunicato stampa)
IL COMMENTO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA CARLO BOTTANI

Il Palazzo del Plenipotenziario sorge su piazza Sordello al civico 43, proprio di fianco al trecentesco Palazzo del Capitano, cuore medievale del complesso di Palazzo Ducale di Mantova. Un tempo l’edificio faceva parte della grande cittadella gonzaghesca: fu nel corso del Settecento che iniziò ad essere considerato un edificio funzionalmente autonomo, dove furono ricavati inizialmente gli uffici delle poste. La proprietà dell’edificio è attualmente della Provincia di Mantova

I locali del sottotetto del Palazzo del Plenipotenziario, non utilizzati e lasciati a rustico, sono diventati di interesse per Palazzo Ducale di Mantova quando, negli ultimi giorni del 2022, è stata disposta la stipula al contratto per le opere di miglioramento sismico, restauro complessivo e valorizzazione del Palazzo del Capitano. Si tratta di un grande cantiere che verrà avviato intorno al mese di aprile, comunemente denominato “dell’Armeria” (dal nome del grande salone al secondo piano) e finanziato con la cifra importante di 4,4 milioni di euro all’interno dei fondi “sviluppo e coesione” 2014-2020. 

Per questo motivo il Presidente della Provincia Carlo Bottani ha avviato le procedure per far passare la proprietà dei locali al demanio e quindi a Palazzo Ducale, anticipando la gestione dei locali con una concessione. Si tratta di una collaborazione istituzionale fortemente meritoria nell’interesse della città di Mantova che consentirà a Palazzo Ducale di avviare il cantiere potendo servirsi dei locali che verranno utilizzati per il passaggio di impianti e infrastrutture tecnologiche, agevolando anche soluzioni progettuali più semplici e adeguate, visto anche la delicatezza dei lavori all’interno di uno dei contesti monumentali più importanti e preziosi della città.

[foto MiLùMediA for DeArtes]

«Considerata l’importanza del progetto – spiega il Presidente della Provincia di Mantova Carlo Bottani – per la valorizzazione di un palazzo che costituisce un bene che è patrimonio artistico della città e di tutti i mantovani, e visto l’attuale mancato utilizzo del locale soffitta da parte della Provincia, dato che per la sua collocazione e le sue dimensioni ridotte non riveste alcun interesse né si presta a un  impiego funzionale per l’ente, siamo lieti di concedere al Ministero della Cultura – Direzione Generale Musei Palazzo Ducale di Mantova il locale/soffitta che consentirà un significativo miglioramento nell’accesso al palazzo e contribuirà a valorizzare ancora di più il complesso gonzaghesco. Siamo veramente felici di collaborare con Palazzo Ducale e con il dottor L’Occaso e tutto il suo staff. Un piccolo spazio in soffitta si rivelerà prezioso per posizionare impianti e ascensori che renderanno il palazzo ancora di più facile accesso».

«Ci tengo a ringraziare di cuore il Presidente Bottani – dichiara il Direttore di Palazzo Ducale Stefano L’Occaso – per la disponibilità dimostrata in quest’occasione di collaborazione istituzionale. Questo gesto certamente non scontato consentirà le migliori condizioni per l’avvio in tempi rapidi del più impegnativo dei molti cantieri che si stanno aprendo a Palazzo Ducale, segno di una stagione importante i cui frutti si vedranno per molto tempo a venire».

L’operazione è stata resa possibile grazie alla collaborazione del Direttore Massimiliano Iannelli dell’Agenzia del Demanio assieme alle dott.sse Paola Pala e Agata Maria Zinfollino; per la Provincia di Mantova, oltre al Presidente Bottani si ringraziano anche la dott.ssa Gloria Vanz e il dott. Antonio Cattelani.

Comunicato stampa
8 febbraio 2023
Immagine di copertina e immagini dei locali messe a disposizione da Palazzo Ducale