Firenze intitola a Franco Zeffirelli il belvedere del piazzale Michelangelo, nei 100 anni dalla nascita. Omaggio nei cieli delle Frecce Tricolori.
Firenze ha da oggi un belvedere intitolato a Franco Zeffirelli, la terrazza adiacente al piazzale Michelangelo. La cerimonia si è svolta nel centenario della nascita del grande regista, sceneggiatore, scenografo, nato a Firenze il 12 febbraio 1923 e morto a Roma il 15 giugno 2019.
Allo scoprimento della targa erano presenti il sindaco Dario Nardella, l’assessora alla toponomastica Federica Giuliani, il sottosegretario al ministero della Cultura Vittorio Sgarbi, il ministro per le Infrastrutture Matteo Salvini, il presidente della Regione Eugenio Giani, il figlio del regista Pippo Zeffirelli.
Successivamente si è svolto il sorvolo della pattuglia acrobatica nazionale delle Frecce Tricolori sulla città, omaggio dell’Aeronautica militare a Zeffirelli.
L’evento è stato organizzato dal Comune di Firenze e dalla Fondazione Franco Zeffirelli Onlus, con il patrocinio del MiC – Ministero della Cultura, della Regione Toscana e dello stesso Comune di Firenze e con la collaborazione dell’Aeronautica Militare, del Ministero delle Imprese e del made in Italy e delle Poste Italiane.
Il sindaco Dario Nardella: «Cento anni fa è nata una grande stella, un grande artista, un genio, un fiorentino che non ha mai smesso di amare la sua e nostra straordinaria città. Oggi lo ringraziamo per tutti i segni indelebili che ha lasciato nel cinema, nel teatro, nell’opera, segni che hanno reso Firenze più forte e grande. Il genio di Zeffirelli non è mai stato separato dalla passione che egli ha sempre avuto per la città. A Firenze abbiamo realizzato una fondazione col suo nome con tutto il suo patrimonio professionale che tutti possono ammirare nel palazzo di San Firenze. Ora gli dedichiamo un tratto delle colline più belle della città, da dove ammirare la città che Franco ha sempre abbracciato col suo cuore e col suo pensiero».
L’assessore Federica Giuliani: «A Firenze Zeffirelli tornava per ritrovare quella carica e ispirazione culturale ed emotiva che l’hanno sempre caratterizzato, ne traeva forza. Firenze è stata la sua musa ispiratrice in tutta la sua vita e in tutte le sue opere».
C.S.E.L.m.
Ufficio Stampa, 12 febbraio 2023
Immagini messe a disposizione da Ufficio Stampa Comune di Firenze