Al Museo di Roma – Palazzo Braschi, nuove proposte del ciclo di mostre contemporanee ‘Quotidiana’.
Quotidiana è il programma espositivo sull’arte italiana contemporanea promosso dalla Quadriennale di Roma e da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. In questo ambito, al Museo di Roma a Palazzo Braschi, a ingresso gratuito, dal 17 marzo al 7 maggio 2023 per la sezione Paesaggio è aperta la mostra dei gemelli Carlo e Fabio Ingrassia, mentre per la sezione Portfolio è esposta dal 17 marzo al 9 aprile 2023 l’opera della giovane artista Irene Fenara.
Quotidiana rientra nel Programma dei 95 anni della Quadriennale, per il quale la Quadriennale di Roma ha ricevuto un contributo da parte di Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di missione anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali e internazionali.
SEZIONE PAESAGGIO: CARLO E FABIO INGRASSIA
La mostra trae origine dal saggio “L’arte radicale di Carlo e Fabio Ingrassia” di Michelangelo Pistoletto, di cui si è inaugurata lo stesso giorno al DART – Chiostro del Bramante la mostra Michelangelo Pistoletto. Infinity. L’arte contemporanea senza limiti (vedi notizia DeArtes qui).
Nel lavoro dei gemelli Carlo e Fabio Ingrassia (Catania 1985, vivono e lavorano a Milano), la creazione artistica coincide con una pratica esistenziale: l’opera, per usare le parole di Michelangelo Pistoletto, diviene il «luogo in cui avviene la connessione, unione, integrazione e fusione di tutti gli elementi singoli e separati».
Gli artisti lavorano in sinergia, portando a compimento ogni progetto meticolosamente secondo un preciso schema metodologico. Essi, infatti, operano simultaneamente sul medesimo centimetro quadrato del supporto cartaceo, organizzato mediante una griglia. Con l’avanzare di questo processo, la superficie registra una densa stratificazione di segni che, sovrapponendosi gradualmente, conducono alla costruzione di un’immagine complessa, risolta nel piccolo formato.
In mostra Astrazione Novecentista (La Casa Rossa), parte di un’omonima serie, un’opera realizzata con pastelli colorati nella quale viene restituito uno sguardo frammentato su un esterno domestico. Le mura dello stesso divengono una soglia tra privato e pubblico, un piano sensibile di accesso a una intimità dei luoghi a cui tuttavia non ci è consentito accedere, lasciando spazio a una dimensione immaginata o sognata, caratterizzata da un senso di estraneità e malinconia. Nell’apparente oscillazione generata dal trattamento della luce da parte degli artisti, l’immagine si conforma come uno spazio tremulo capace di esprimere radicalmente un senso di precarietà del vissuto.
SEZIONE PORTFOLIO: IRENE FENARA
È esposta l’opera di Irene Fenara (Bologna, 1990, vive e lavora a Milano), la cui pratica indaga la natura delle immagini e dei meccanismi della visione, soffermandosi in particolare sulle implicazioni legate alle riprese di immagini da parte di dispositivi ottici quali le telecamere di sorveglianza, da anni al centro della sua ricerca.
Nella serie Supervision (2018 – in corso), Irene Fenara estrapola dei fotogrammi dai circuiti delle videocamere di sorveglianza con lo scopo di evidenziare l’imprevedibilità e soggettività dello sguardo delle stesse. Le immagini selezionate sono vedute talvolta irriconoscibili, astratte, alterate da difetti di fabbricazione o dall’insorgenza di fattori esterni che rovesciano la primaria funzione di controllo delle videocamere.
L’opera in mostra, realizzata nel 2021, restituisce una visione oscurata dalla crescita incontrollata delle fronde di un albero, i cui colori appaiono alterati da un difetto della macchina. La sua funzione di sorveglianza appare dunque neutralizzata dall’incognita della trasformazione della natura, che come un’interferenza devia il dispositivo verso un’esperienza di apertura poetica, portando a rifletterci sulle potenzialità estetiche di questi sguardi meccanici che affollano il nostro quotidiano.
C.S.M.
Ufficio Stampa, 16 marzo 2023
Immagine di copertina: Fenara, Supervision. Foto Carlo Romano (particolare)
CARLO E FABIO INGRASSIA
17 marzo – 7 maggio 2023
Ingresso gratuito
IRENE FENARA
17 marzo – 9 aprile 2023
Ingresso gratuito
Museo di Roma – Palazzo Braschi – Sale al piano terra
Roma, piazza San Pantaleo, 10 – piazza Navona, 2
www.museodiroma.it
www.museiincomuneroma.it
www.quadriennalediroma.org