Al Museo della Ceramica, dagli Uffizi, il ritratto del Bronzino e il dipinto di Jacopo Chimenti detto l’Empoli, a confronto con le ceramiche provenienti dagli scavi dell’antico borgo medievale.
Terre degli Uffizi sbarca per la prima volta a Montelupo Fiorentino, uno dei più importanti centri di produzione di ceramiche che diventano le protagoniste della mostra “La ceramica di Montelupo e gli Uffizi: una “galleria” di confronti”, dal 1 aprile al 1 ottobre 2023 al Museo della Ceramica di Montelupo. È la prima delle sei mostre nel programma espositivo 2023 promosso da Fondazione CR Firenze, presieduta da Luigi Salvadori,e Gallerie degli Uffizi, dirette da Eike Schmidt, all’interno dei rispettivi progetti Piccoli Grandi Musei e Uffizi Diffusi (vedi notizia DeArtes qui).
Fin dalla fine del 1200, Montelupo si distinse per le sue ceramiche, come documenta la sorprendente quantità di maioliche rinvenute negli scavi archeologici effettuati all’interno di questo borgo medievale e in siti che spaziano dal Mediterraneo, alle Americhe fino al Giappone. Nel periodo di massimo splendore, tra la metà del Quattrocento e la metà del Cinquecento, i manufatti dei maestri vasai della cosiddetta “fabbrica di Firenze” furono richiesti dalle nobili casate fiorentine, come la famiglia Medici.
Fra le tante testimonianze, spiccano i piatti con lo stemma papale di Leone X, ritratto da Agnolo Bronzino (1565 ca.) e in prestito in mostra dalle Gallerie degli Uffizi. Il confronto fra la splendida miniatura e le ceramiche con gli stemmi medicei è la prova evidente degli stretti legami di committenza che legavano le botteghe di Montelupo ai signori di Firenze.
La ceramica di Montelupo fu anche protagonista della vita di tutti i giorni, come dimostrano quei quadri con raffigurazione di ambienti casalinghi (come cucine e dispense), la cui fortuna abbraccia tutto il XVII secolo. È il caso del dipinto di Jacopo Chimenti, detto l’Empoli (Firenze 1551-1640), in cui sono riconoscibili due ceramiche la cui forma e decorazione rimandano a tipiche produzioni montelupine. In questo caso, una selezione di recipienti da spezieria, piatti e boccali si accosta non solo alle maioliche raffigurate, ma anche ad altre con soggetti riconducibili all’abbondanza della tavola e ai prodotti della caccia. Tutte le ceramiche esposte provengono da scavi effettuati a Montelupo Fiorentino nell’arco degli ultimi cinquant’anni.
C.S.M.
Uffici Stampa, 31 marzo 2023
Immagini dell’allestimento: ph Stefano Casati
LA CERAMICA DI MONTELUPO E GLI UFFIZI: UNA “GALLERIA” DI CONFRONTI
1 aprile – 1 ottobre 2023
Museo della Ceramica
Piazza V.Veneto, 10/11 – 50056 Montelupo Fiorentino (FI)
+39 0571 1590300
info@museomontelupo.it
www.museomontelupo.it