Al Museo Nazionale Romano, Terme di Diocleziano, esposte opere custodite nei depositi che testimoniano il legame tra Roma e l’acqua.

La mostra celebra Roma attraverso il più nobile dei quattro elementi. Nell’antichità la città era infatti conosciuta come Regina Aquarum e le fontane, oltre a essere luoghi di divertimento e abbellimento, rappresentavano una vera e propria ostentazione dell’eccezionale disponibilità d’acqua che accresceva naturalmente la magnificenza della città.

Ancora oggi Roma è ricca di fontane e fontanelle, magnifici monumenti costruiti nel corso dei secoli, che celebrano il trionfo dell’acqua. La mostra testimonia questa tradizione attraverso l’esposizione di opere d’arte, reperti archeologici, progetti e fotografie d’epoca conservate presso Musei Nazionali e Comunali.

È aperta presso le Terme di Diocleziano, fino al 31 maggio 2023, la mostra: “Acqua nell’Arte e Arte dell’Acqua – Fontane e Nasoni di Roma”, organizzata con il supporto di ACEA, dal Museo Nazionale Romano e dal Centro Europeo per il Turismo e la Cultura di Roma, e curata dal Direttore del Museo Nazionale Romano Stéphane Verger e dall’archeologo Vincenzo Lemmo.

La mostra è organizzata in due macro sezioni, L’arte dell’acqua, con l’esposizione di particolari reperti archeologici e un approfondimento sulle fontane storiche e i nasoni della capitale; L’acqua nell’arte, con la presenza di oggetti artistici legati al tema dell’acqua.   

Le Terme di Diocleziano si presentano come il luogo ideale per ospitare un percorso espositivo dedicato all’acqua. Sono, infatti, un complesso monumentale unico al mondo per le dimensioni e per l’eccezionale stato di conservazione. Furono costruite in soli otto anni tra il 298 e il 306 d.C. e si estendevano su una superficie di tredici ettari, nella zona compresa tra i colli Viminale e Quirinale.

«La mostra – spiega il Direttore del Museo Nazionale Romano Stéphane Verger – presenta una raccolta ragionata di reperti tuttora conservati nei depositi delle Terme di Diocleziano e di Palazzo Massimo. Costituisce quindi un’ulteriore tappa nel programma “Depositi (Ri)scoperti” del Museo Nazionale Romano, che ha come scopo di far conoscere il patrimonio nascosto delle collezioni del museo, in vista dell’ampliamento e della riorganizzazione del percorso espositivo permanente. Il tema della gestione e della cultura dell’acqua nella Roma antica avrà senz’altro un ruolo centrale nelle varie sezioni del nuovo racconto della città che si sta costruendo».

C.S.M.
Ufficio Stampa, 6 aprile 2023
Immagine messa a disposizione da Ufficio Stampa Museo Nazionale Romano:
Fontana in bronzo con Erote su mostro marino

ACQUA NELL’ARTE E ARTE DELL’ACQUA
FONTANE E NASONI DI ROMA
7 aprile – 31 maggio 2023

Museo Nazionale Romano – Terme di Diocleziano
Via Enrico de Nicola, 78 – 00185 Roma
e-mail: mn-rm@cultura.gov.it
http://www.museonazionaleromano.beniculturali.it

Presentazione di Vittorio Sgarbi:
https://www.youtube.com/watch?v=NYGzKf2EzLM&ab_channel=MuseoNazionaleRomano