In diversi spazi de La Sapienza Università si snoda la mostra che pone in relazione il patrimonio di gessi dell’8-900 con le opere dell’artista in residence nel 2020-21. 

Il Museo dell’Arte Classica de La Sapienza Università di Roma presenta, dal 4 aprile al 21 luglio 2023 a ingresso libero, la mostra Gianni Dessì. TuttoPieno, a cura di Claudia Carlucci e Gaetano Lettieri.

L’esposizione viene a conclusione del progetto che ha visto Dessì nominato artist in residence per il 2020-2021 presso il Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo, SARAS, diretto da Gaetano Lettieri. Periodo che ha coinciso con la diffusione dell’epidemia da Covid-19 rendendo difficile qualsiasi sviluppo di attività. Si è giunti allora alla decisione di lasciare segni.

Primo atto, la conferenza “L’arte della crisi” che si è tenuta all’interno del ciclo “Discorsi della Crisi. incontri in stato d’eccezione” (svoltasi on line il 23 giugno 2020 e ancora disponibile sul canale Youtube). A seguire, una volta ristabilita la possibilità della presenza, l’incontro-convegno di presentazione dell’opera Controluce” (2020-2022) donata e installata lo scorso anno nell’aula Chabod, al terzo piano della Facoltà di Lettere.

Ora, l’atto conclusivo: la mostra Gianni Dessì. TuttoPieno, dedicata a Marcello Barbanera scomparso lo scorso anno. Professore di Archeologia Greca e Romana, presidente del Polo Museale dell’Ateneo e direttore del Museo dell’Arte Classica, aveva immaginato la possibilità di una mostra all’interno del museo, per mettere in relazione il suo patrimonio composto da oltre 1.200 gessi, tratti perlopiù, tra la fine dell’Ottocento e metà del Novecento, a calco da originali greci, con l’opera di un artista contemporaneo. Il progetto è stato portato a compimento dalla direttrice del Polo Museale e curatrice del Museo dell’Arte Classica, Claudia Carlucci.

Oltre alla eccezionale raccolta della quasi totalità dei gessi del Museo, sono esposte circa 19 opere tra sculture e dipinti di Gianni Dessì, a testimoniare il suo percorso artistico dove i termini di scultura, pittura, installazione trovano un originale punto di incontro nella potenza dell’immagine, fulcro e sintesi di innumerevoli altri approdi fisici e mentali.

La mostra parte dalla Facoltà di Lettere e Filosofia e si snoda negli spazi della gipsoteca e nelle aree limitrofe, in un’aula per la didattica, nei vani scale sino a occupare il soffitto del quinto piano dell’edificio di Lettere.

L’opera di Gianni Dessì si costruisce intrecciando trame di colore con materiali vari sino a farsi visione, come in molti dei lavori esposti, dove le superfici di rete metallica, torcendosi, trovano volume e immagine su cui anche la pittura interviene introducendo ulteriori spazi in un gioco di fughe sempre in bilico tra fisico e virtuale. In questa mostra, le tante storie si fanno storia: presenze del nostro immaginario che si materializzano, occupano spazio e si accalcano quasi a dar conto della propria fantasmaticità, per dire di noi, della nostra presenza.

In occasione della mostra è prevista la pubblicazione di un libro-catalogo (Campisano Editore. Collana Saggi di storia dell’arte)

M.C.S.
Ufficio Stampa, aprile 2023
Immagine: Mostra Tutto Pieno. Gianni Dessì, Paola, Foto Andrea Veneri

GIANNI DESSÌ. TUTTOPIENO
4 aprile – 21 luglio 2023
Ingresso libero

Sapienza Università di Roma
Facoltà di Lettere e Filosofia, Museo dell’Arte Classica
Piazzale Aldo Moro, 5 Roma
https://web.uniroma1.it/polomuseale/museo-arte-classica