Nella chiesa di San Lorenzo, Ocean Space presenta le nuove commissioni di Simone Fattal e Petrit Halilaj & Álvaro Urbano.

Gli artisti sono chiamati a ripensare questo spazio a partire dal tema della pluralità dei Mediterranei. Giocando con la nozione “naturale” di genere binario fisso o stabile, gli artisti invitano l’osservatore a immaginare futuri alternativi, trasformati dall’incontro con altre specie e dalla molteplicità di intelligenze.

Il progetto espositivo vede l’incontro tra le monumentali sculture in ceramica e vetro dell’artista americana-libanese residente a Parigi Simone Fattal Sempre il mare, uomo libero, amerai, una riflessione sui Mediterranei e sulle loro colonialità represse, e la nuova installazione Ensemble lunare per mari in rivolta del duo berlinese Petrit Halilaj & Álvaro Urbano, che inaugurano la loro prima collaborazione artistica con opere di ampia scala. La loro installazione è co-commissionata da TBA21–Academy e Audemars Piguet Contemporary.

TBA21–Academy presenta “Thus waves come in pairs”, una mostra che include queste due nuove commissioni inedite che debutteranno a Ocean Space di Venezia per il programma espositivo 2023, a cura di Barbara Casavecchia, curatrice indipendente e scrittrice. La mostra, aperta dal 22 aprile al 5 novembre 2023 nella chiesa di San Lorenzo, si svolge in concomitanza con la Biennale Architettura 2023 che sarà inaugurata a maggio 2023 (vedi notizia DeArtes qui).

La mostra “Thus waves come in pairs” (Le onde vengono a due a due), il cui titolo è tratto dal poema Sea and Fog (Mare e nebbia) di Etel Adnan, sottolinea la necessità di riflettere con e attraverso la pluralità e gli scambi, elementi distintivi del terzo ciclo della Fellowship curatoriale “The Current” (2021–23), guidato da Barbara Casavecchia e incentrato sui Mediterranei che con questa mostra e il suo programma pubblico giunge a conclusione.

A settembre 2021 “The Current III” è emerso a Ocean Space come esercizio transdisciplinare di percezione, volto a sostenere progetti situati, pedagogie collettive e voci lungo le sponde del Mediterraneo attraverso i campi dell’arte, della cultura, della scienza, della conservazione e dell’attivismo. Il percorso di ricerca ha costruito piattaforme per il pensiero collaborativo (disponibili su Ocean-Archive.org: ocean-archive.org/collection/286) ed è confluito nel volume Thus waves come in pairs. Thinking with the Mediterraneans, pubblicato da Sternberg Press.

I Mediterranei sono luoghi plurali e policentrici di produzione della conoscenza, dove gli interrogativi epistemici su chi ne crea la narrativa, a partire da quali prospettive e sponde, restano centrali. Il progetto espositivo è un’evoluzione dell’approccio site-specific di Barbara Casavecchia, focalizzato su pratiche artistiche situate e conoscenze ecologiche locali. Incentrato sui rapidi cambiamenti climatici che interessano le sponde del Mediterraneo a un ritmo del 20% superiore rispetto a qualsiasi altra zona del pianeta, con l’espansione delle aree colpite da siccità, alterazione dei cicli dell’acqua e proliferazione delle ondate di calore, “The Current III” invita a riorientare e a registrare «i limiti dei nostri apparati cognitivi», come scrivono Iain Chambers e Marta Cariello nel loro saggio “La questione mediterranea”.

Attraverso le opere realizzate per la mostra, Simone Fattal e Petrit Halilaj & Álvaro Urbano ci raccontano storie di futuri immaginari, in cui la nostra comprensione del mondo è trasformata dall’incontro con altre specie, e ci invitano ad ascoltare la molteplicità di intelligenze.

M.C.S.
Ufficio Stampa, 20 aprile 2023
Immagine, exibition view:
Petrit Halilaj and Álvaro Urbano, “Ensemble lunare per mari in rivolta”, 2023.
Veduta della mostra “Thus waves come in pairs”, Ocean Space, Venezia.
Co-commissionata da TBA21–Academy e Audemars Piguet Contemporary.
Cortesia degli artisti e ChertLüdde, Berlino; kurimanzutto, Città Messico / New York;
Mennour, Parigi; Travesía Cuatro, Madrid / Città del Messico / Guadalajara.
Foto: © gerdastudio
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THUS WAVES COME IN PAIRS 
22 aprile – 5 novembre 2023

Ocean Space – Chiesa di San Lorenzo
Campo S. Lorenzo, 5067 – 30122 Venezia
info@ocean-space.org
www.ocean-space.org