Nella Casa di The Human Safety Net alle Procuratie Vecchie, un caleidoscopio di luci al laser dell’artista tedesco, nell’ambito del percorso espositivo ‘A world of potential’, inaugura il biennio affidato al curatore Luca Massimo Barbero.

Lo storico e critico d’arte Luca Massimo Barbero è il curatore dell’Art Studio che si trova all’interno della Casa di The Human Safety Net presso le Procuratie Vecchie a Venezia. La collaborazione lo vede impegnato per i prossimi due anni in un progetto curatoriale in grado di tradurre attraverso una visione originale e innovativa la missione di The Human Safety Net, il movimento di persone che aiutano persone, presente in 24 Paesi, per liberare il potenziale di coloro che vivono in condizioni di vulnerabilità grazie a programmi dedicati a famiglie con bambini 0-6 e all’inclusione dei rifugiati grazie al lavoro e l’imprenditorialità.

L’Art Studio propone opere di artisti realizzate appositamente per gli spazi della Casa, che dialogano con i contenuti e l’esperienza del percorso espositivo “A world of potential”, all’interno del quale si colloca l’ampio open space dedicato all’arte in connessione con il sociale. La mostra offre infatti ai visitatori un’esperienza immersiva per comprendere e connettersi con il proprio potenziale, esplorando i punti di forza del proprio carattere e per scoprire le qualità migliori di noi stessi e degli altri, anche attraverso le storie dei beneficiari, degli operatori e dei volontari di The Human Safety Net.

La prima installazione curata da Luca Massimo Barbero è opera dell’artista Arthur Duff (vedi qui di seguito): “The hungriest eye” è l’occasione per celebrare il primo anno della Casa presso le Procuratie Vecchie, un edificio di importanza storica e monumentale eccezionale, restaurate grazie a un progetto rispettoso e innovativo firmato da David Chipperfield Architects Milan, citato dalla giuria che ha assegnato a David Chipperfield il Premio Pritzker 2023. Uno spazio iconico che, nel primo anno di apertura, è stato visitato da oltre 60mila persone e ha ospitato oltre 100 eventi, supportando in questo modo le attività di The Human Safety Net.

THE HUNGRIEST EYE. THE BLOSSOMING OF POTENTIAL DI ARTHUR DUFF
15 aprile 2023 – 10 marzo 2024

Attraverso il linguaggio dell’arte, l’unicità di ciascuno di noi può essere espressa attraverso forme irripetibili che, nell’incontro con gli altri, danno luogo a combinazioni sorprendenti. È questo lo spirito di “The hungriest eye. The blossoming of potential”, l’opera dell’artista Arthur Duff (Wiesbanden, Germania, 1973) che dal 15 aprile 2023 al 10 marzo 2024 accoglie i visitatori dell’Art Studio, lo spazio dove l’arte dialoga con il sociale, nella Casa di The Human Safety Net alle Procuratie Vecchie di Piazza San Marco.

Attraverso quest’opera, i visitatori possono vedere i propri punti di forza trasformati in una rappresentazione artistica grazie all’utilizzo di un sistema laser che crea forme uniche in un caleidoscopio di luci.

L’ispirazione nasce dalle xilografie giapponesi ottocentesche raffiguranti i fuochi d’artificio, emblema di un ideale di bellezza effimera e transitoria, pensati per sbalordire e sorprendere l’occhio di chi guarda. Un occhio ‘affamato’ – da qui il titolo dell’opera – che ambisce non solo a essere il punto di passaggio di uno stimolo percettivo, ma vuole essere partecipe dell’elaborazione dell’esperienza.

I visitatori assistono alla creazione di una composizione artistica che è la rappresentazione unica dei propri punti di forza. “The hungriest eye” è quindi un’esperienza individuale e al tempo stesso collettiva. La composizione laser richiede infatti circa due minuti, ma dopo trenta secondi può lasciare spazio alla rappresentazione di una nuova immagine al sopraggiungere di un altro visitatore.

Chi entra nell’Art Studio è così chiamato inconsapevolmente a sperimentare dinamiche interattive con gli altri: la condivisione di uno spazio e di una esperienza, la libertà di esprimersi nell’interazione con gli altri. Lo stesso visitatore può ripetere l’esperienza più volte e assistere al formarsi di un’immagine sempre diversa. Perché ogni esperienza cambia, modifica il modo di essere e questo viene espresso dalla infinita varietà di forme che si dispiegano davanti all’’occhio affamato’.

M.C.S.
Ufficio Stampa, 15 marzo e 14 aprile 2023
Immagine: “A World of Potential”, installation views, ph. Matteo de Mayda/Contrasto 

THE HUNGRIEST EYE. THE BLOSSOMING OF POTENTIAL DI ARTHUR DUFF
15 aprile 2023 – 10 marzo 2024

Casa di The Human Safety Net
Procuratie Vecchie – Piazza San Marco 105, Venezia
+39 041 5037449
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