A Villa Cerruti, grandi studiosi si confrontano con alcuni capolavori della Collezione Cerruti, raccontando il percorso creativo delle singole opere. Aperte le prenotazioni agli incontri.
A un anno di distanza dalla pubblicazione del Catalogo generale della Collezione Cerruti, edito da Umberto Allemandi, riprende il ciclo di conferenze dal titolo L’Esperienza dell’Arte. Avviato all’inizio del 2020, il ciclo prevede che un giovedì al mese storici dell’arte e studiosi di altre discipline presentino al pubblico un’opera o un nucleo di opere della collezione di Francesco Federico Cerruti.
Quest’anno gli incontri sono dedicati a Giovanni Boldini, Felice Casorati, Agnolo Gaddi, Gino De Dominicis, Antonio Fontanesi, e, infine, alla collezione di libri miniati e antichi libri decorati. Ogni appuntamento contempla una visita speciale alla Collezione Cerruti con un approfondimento di fronte alle opere analizzate e una conferenza nella Sala delle Orchidee, attuale reception della casa-museo.
Le conferenze, per un numero massimo di 16 persone, si tengono nella Sala delle Orchidee di Villa Cerruti da giovedì 25 maggio a giovedì 23 novembre 2023, ore 18.00 – 19.30, e comprendono una visita speciale alla Villa. È necessaria la prenotazione alla pagina https://www.castellodirivoli.org/tickets/#
LA COLLEZIONE CERRUTI
La Collezione Cerruti, polo del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, aperto al pubblico nel maggio 2019, è una collezione privata di altissimo livello che comprende quasi trecento opere di pittura e scultura, tappeti preziosi, libri antichi, legature di pregio e mobili di celebri ebanisti che spaziano dal medioevo al contemporaneo.
La collezione, iniziata a metà degli anni Sessanta, annovera fra gli altri capolavori che vanno dalle opere di Bernardo Daddi e Pontormo a quelle di Renoir, Modigliani, Kandinskij, Klee, Boccioni, Balla e Magritte, per arrivare a Bacon, Burri, Warhol, De Dominicis e Paolini, ed è il frutto della passione e della sensibilità artistica di Francesco Federico Cerruti (Genova, 1922 – Torino, 2015), figura esemplare di imprenditore e collezionista scomparso all’età di 93 anni.
Il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, in virtù di un accordo firmato nel luglio 2017 con la Fondazione Francesco Federico Cerruti per l’Arte, è il primo museo d’arte contemporanea che grazie alla sua collezione poliedrica e ricca di sfaccettature getta un ponte dialogico tra il presente e il passato. L’intenzione è di creare un modello nuovo di museo, in cui l’arte del passato è osservata da prospettive contemporanee dando vita a un vero e proprio scambio vitale tra collezioni, artisti d’oggi e capolavori del passato.
L’ESPERIENZA DELL’ARTE: PROGRAMMA
Il 25 maggio 2023, dalle 18.00 alle 19.30, Gianluca Poldi, esperto di analisi scientifiche per lo studio e la conservazione delle opere d’arte, analizza il processo creativo di Giovanni Boldini, pittore italiano che a cavallo tra Otto e Novecento fu amato ritrattista dell’alta società parigina. L’incontro è occasione di presentazione del nuovo volume curato da Poldi, con Fabio Frezzato, Giovanni Boldini. Il processo creativo. Indagini scientifiche e conservazione, Antiga Edizioni, Cornuda (Treviso) 2022.
Il 22 giugno 2023, dalle 18.00 alle 19.30, la storica dell’arte e curatrice Giorgina Bertolino presenta al pubblico il nucleo dei dipinti di Felice Casorati della Collezione Cerruti. È esaminata, inoltre, la relazione tra l’artista, eminente figura della pittura italiana della prima metà del Novecento, e il compositore torinese Alfredo Casella. Cuore della trattazione è la grande tempera Mattino (Colazione), 1919-1920 c., che prima di entrare nella Collezione Cerruti fu proprietà del musicista. L’incontro sarà accompagnato dalle musiche di Casella, eseguite per l’occasione al pianoforte della Villa.
Il 13 luglio 2023, dalle 18.00 alle 19.30, Carolyn Christov-Bakargiev, Direttore del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e della Fondazione Cerruti, guida il pubblico in una visita speciale alla scoperta dei segreti di Francesco Federico Cerruti e della sua raccolta d’arte e oggetti preziosi. Il rapporto privilegiato del collezionista con il libro e la legatura è affrontato esaminando un’importante opera della collezione: le cuspidi raffiguranti l’Angelo annunciante, il Redentore e la Vergine annunciata, 1387-1388, del pittore fiorentino Agnolo Gaddi.
Martedì 18 luglio 2023, dalle 11.00 alle 15.00, in occasione dell’onomastico di Francesco Federico Cerruti, la Collezione Cerruti è eccezionalmente aperta al pubblico con visite guidate a cura del Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e degli storici dell’arte Laura Cantone e Fabio Cafagna.
Il 28 settembre 2023, dalle 18.00 alle 19.30, Fabio Belloni, Professore di Storia dell’Arte Contemporanea all’Università di Torino, analizza Senza titolo (la Gioconda), 1992, di Gino De Dominicis. L’opera appartiene a una serie di disegni su tavole di pioppo realizzati dalla seconda metà degli anni ottanta, traendo ispirazione dall’enigmatica figura de La Gioconda di Leonardo da Vinci. Sono gli anni in cui, nel percorso artistico di De Dominicis, si consuma il passaggio dalla prima stagione concettuale e performativa a quella più matura della pittura e dell’installazione.
Il 26 ottobre 2023, dalle 18.00 alle 19.30, Virginia Bertone, Conservatore Capo delle collezioni permanenti della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino e Responsabile Direttivo di Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica di Torino, si sofferma sul gruppo di cinque dipinti di Antonio Fontanesi, uno dei più grandi innovatori della pittura di paesaggio del XIX secolo. Le opere raccolte da Cerruti consentiranno di ripercorrerne l’intera carriera.
Per l’ultimo appuntamento del 23 novembre 2023, dalle 18.00 alle 19.30, Maurizio Aceto e Francesca Robotti dell’Università del Piemonte Orientale e Patrizia Davit dell’Università di Torino raccontano al pubblico la campagna di indagini diagnostiche effettuate sul nucleo di libri miniati e antichi libri decorati della Collezione Cerruti. Tali indagini sono rivolte a valutare il pregio degli apparati decorativi di ogni libro in base al valore merceologico e alla provenienza dei materiali pittorici impiegati, a confermare la datazione e l’attribuzione storico-artistica e infine a valutare lo stato di salute delle decorazioni.
C.S.m.
Ufficio Stampa, 27 aprile 2023
Immagine: (particolare) Giovanni Boldini, Nudo sdraiato, 1889-1893 c.
Collezione Fondazione Francesco Federico Cerruti per l’Arte
deposito a lungo termine
Castello di Rivoli, Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli-Torino
L’ESPERIENZA DELL’ARTE
25 maggio – 23 novembre 2023
Villa Cerruti, Sala delle Orchidee
Vicolo dei Fiori – 10098 Rivoli (Torino)
https://www.castellodirivoli.org/tickets/#
www.castellodirivoli.org