Al Teatro Regio, Arturo Brachetti interprete d’eccezione de ‘La figlia del reggimento’. Nuovo allestimento: regia Barbe & Doucet, direttore Evelino Pidò.
Con una visita a sorpresa, ricca di aneddoti e risate, Arturo Brachetti, assieme al Sovrintendente Mathieu Jouvin e al Direttore artistico Cristiano Sandri, ha annunciato la sua partecipazione straordinaria ne La figlia del reggimento (La Fille du régiment), opéra-comique di Gaetano Donizetti.
La “leggenda del quick change” (Guinness Book of Records) interpreta il ruolo recitato della Duchessa di Krackentorp, personaggio cameo in grado di esaltare le doti dell’artista, vera e propria icona del trasformismo internazionale, dell’attore e dello showteller.
Il nuovo allestimento del Teatro Regio di Torino – in coproduzione con il Teatro La Fenice di Venezia – è in scena per sette recite dal 13 al 23 maggio 2023, a cui si aggiunge l’Anteprima Giovani di venerdì 12 maggio alle ore 20. Invece mercoledì 10 maggio si tiene, a ingresso libero, la conferenza-concerto condotta da Susanna Franchi.
L’OPERA
Composta a Parigi nel 1840, La figlia del reggimento è la prima e più fortunata opera francese di Donizetti. I transalpini se ne innamorarono subito e, per anni, adottarono il coro Salut à la France come proprio inno non ufficiale, in alternativa alla Marsigliese.
Umorismo esilarante, motivi e arie contagiose, e numeri vocali dal virtuosismo sbalorditivo, come l’aria di Tonio Ah! Mes amis con i suoi nove do di petto, rendono questo lavoro una delizia per il pubblico di tutte le età che saprà gioire del romantico trionfo dell’amore.
IL CAST
Protagoniste sono le straordinarie e impeccabili voci di John Osborn (Tonio), Giuliana Gianfaldoni (Marie), Manuela Custer (la marchesa di Berkenfield), Roberto de Candia (Sulpice) e Guillaume Andrieux (Hortensius). L’Orchestra e il Coro del Regio sono diretti da Evelino Pidò, ambasciatore del belcanto e dell’opera romantica nel mondo. Il Coro è istruito da Andrea Secchi. Tutto nuovo l’allestimento: la regia immaginifica del duo Barbe & Doucet, che mescola con umorismo elementi reali e surreali, è ripresa da Florence Bas, le luci sono di Guy Simard e la regia video è di Guido Salsilli. Nel ruolo di Marie per alcune recite canterà Caterina Sala, in quello di Tonio Pablo Martínez. Il cast si completa con: Lorenzo Battagion e Riccardo Mattiotto nel ruolo del caporale; Alejandro Escobar e Andrea Antognetti in quello di un contadino.
LE PAROLE DI BRACHETTI, DEL SOVRINTENDENTE E DEL DIRETTORE ARTISTICO
Così commenta Arturo Brachetti: «Sono molto curioso di affrontare questa nuova esperienza in un teatro magnifico come il Regio. Proprio qui infatti ho avuto il mio primo incontro con l’opera, da adolescente, come comparsa: il torero nella Carmen. Ero già affascinato dal mondo dello spettacolo ma l’esperienza in scena, in mezzo alla musica, agli artisti, la grande macchina scenica, ha dato un contributo fondamentale a quella che è diventata poi la mia strada artistica. L’opera è tanto affascinante quanto impegnativa. La scorsa estate mi sono già cimentato nel Barbiere di Siviglia a Salisburgo e ora nel nuovo ruolo della Duchessa nella Figlia del reggimento. Ringrazio il Sovrintendente e il Direttore artistico della proposta. Mi ritengo fortunato di potermi mettere ancora in gioco dopo oltre 40 anni di vita artistica: ne ho viste tante, ma c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare… canterò anche una canzoncina con l’orchestra. Ho lasciato il Regio da torero e ritorno da Duchessa. Spero che il gioco sia valsa la candela».
Il Sovrintendente Mathieu Jouvin spiega: «La figlia del reggimento rappresenta l’inizio di un viaggio alla scoperta dei legami e degli scambi culturali tra Italia e Francia, che troverà sviluppo nelle prossime Stagioni. Sono estremamente contento che si realizzi, per l’occasione, questa collaborazione con un artista così poliedrico e sono molto curioso di vedere quali sfumature saprà regalare al personaggio e quante sorprese abbia in serbo per noi».
Il Direttore artistico Cristiano Sandri aggiunge: «Arturo Brachetti, con acclamata esperienza nel teatro di varietà e da appassionato d’opera, saprà attivamente partecipare a questa produzione del Regio, teatro a lui tanto caro, e darà allo spettacolo un apporto speciale e di grande impatto, grazie al suo umorismo, la sua cultura e la sue straordinarie abilità. Tutto ciò rimanendo all’interno di un personaggio che lo stesso Donizetti ha pensato in modo da essere interpretato da diverse tipologie di artisti».
C.S.M.
Ufficio stampa, 1 marzo 2023
Immagine: Arturo Brachetti al Teatro Regio di Torino ©Ufficio Stampa Regio
LA FIGLIA DEL REGGIMENTO
13 – 23 maggio 2023
Teatro Regio Torino
Biglietteria: piazza Castello 2015 Torino – Tel. 011.8815.241/242 e online nel sito
Info: Tel. 011.8815.557
www.teatroregio.torino.it