Gli anni 80 rivivono al Palazzo Mediceo di Seravezza. Mostra diffusa di arte urbana a Lucca. Il Complesso di San Francesco festeggia 10 anni di attività.
RITORNO AGLI OTTANTA. MITOLOGIA MODERNA
Palazzo Mediceo Seravezza (LU)
5 maggio – 16 luglio 2023
Un fantastico ritorno agli Anni ’80, attraverso i miti, i simboli, le mode, i costumi che hanno reso questo decennio tra i più esuberanti del secolo scorso. Un decennio caratterizzato da personaggi come Madonna, che con Like a virgin ha creato il mito di sé stessa in salsa pop. Sono gli anni dei paninari, delle spalline, dei capelli cotonati, dei colori fluo, dal giallo evidenziatore ai fuxia, senza paura di osare.
Nelle classifiche musicali spopolano Michael Jackson, Phil Collins, Billy Joel, Whitney Houston, Prince, Stevie Wonder, Lionel Richie e, tra gli italiani, Antonello Venditti, Eros Ramazzotti, Ivana Spagna, Vasco Rossi. Per la musica è la rivoluzione MTV – in Italia Videomusic – la musica guardata e non più solo ascoltata.
Il cinema degli anni ’80 crea i suoi miti con alcuni tra i film culto più amati e straordinari che sbancano il botteghino con Ritorno al futuro ed E.T. l’extra terrestre di Steven Spielberg, Shining di Stanley Kubrik, Blade runner di Ridley Scott, Ghostbusters di Reitman, Flashdance e Top Gun.
Anche la televisione, in Italia, è in fase di rivoluzione: questo è il decennio che vede affiancarsi le reti dell’allora Fininvest alla RAI, cambia l’intrattenimento, si arricchiscono i palinsesti, si moltiplicano i personaggi televisivi e i programmi, lanciati tra di loro in una corsa alla conquista del pubblico, soprattutto dei giovani con programmi musicali, fumetti e intrattenimenti che fanno nascere il mito della TV.
Questo mondo, che sta conoscendo un rinnovato interesse per la cultura che ha creato e rappresentato, è racchiuso nella mostra e nella serie di eventi che la Città di Seravezza e la Fondazione Terre Medicee presentano nella straordinaria location UNESCO di Palazzo Mediceo, sotto al titolo “Ritorno agli Ottanta. Mitologia moderna”, dal 5 maggio al 16 luglio 2023, da un’idea di Davide Monaco e a cura di Francesco Ristori.
Ad accogliere i visitatori il simbolo per eccellenza degli anni ’80: il cubo di Rubik, in dimensioni gigantesche, di due metri per due. Nelle sale espositive e negli spazi delle Scuderie uno straordinario percorso presenta un considerevole numero di oggetti e di opere che hanno segnato gli anni ’80, come, ad esempio, una Ferrari Testarossa Cabrio serie limitata del 1985; uno degli esemplari della macchina del tempo DeLorean, il veicolo per viaggiare nel tempo usato da Emmet “Doc” Brown (Christopher Lloyd) e Marty McFly (Michael J. Fox) nella trilogia di Ritorno al Futuro.
Lo sport negli anni ’80 conosce veri e propri momenti di gloria e molte immagini di quegli anni rimangono indelebili nella memoria dei tifosi italiani. È esposto il pallone originale firmato da tutti i calciatori della finale del campionato mondiale di calcio 1982 quando l’Italia trionfò sulla Germania segnando una delle pagine più belle dello sport italiano; si aggiungono anche le magliette originali firmate dai calciatori del Mondiale.
Oltre al calcio, l’Italia vive molte grandi vittorie attraverso atleti i cui nomi sono ormai scritti nell’olimpo dei miti dello sport, come Alberto Cova, campione olimpico dei 10.000 metri piani ai Giochi di Los Angeles 1984, campione mondiale nei 10.000 metri a Helsinki 1983 e campione europeo ad Atene 1982, di cui si espongono la maglia e la pettorina.
Pietro Mennea ha indossato 52 volte la maglia azzurra, ancora oggi detentore del primato mondiale nei 150 metri su pista non rettilinea (neppure Usain Bolt è riuscito a surclassarlo) è tra le figure più amate di tutti i tempi, le sue scarpette e la sua maglietta sono in mostra. Nel biennio 1982-1983 il grande campione Giuseppe Saronni raggiunse vittorie incredibili: il campionato del mondo, il giro di Lombardia, la Milano-Sanremo ed il Giro d’Italia, la sua Colnago di quegli anni, una bici dalla formidabile potenza atletica, ricorderà ai visitatori le volate folgoranti di questo straordinario ciclista. Tra gli oggetti di culto dello sport anche la medaglia olimpica di Maurizio Damilano, l’oro del 1980 a Mosca del campione è ancora scolpita nella memoria dello sport italiano: 20 kilometri di marcia piena di colpi di scena fino all’ingresso trionfale nello stadio Lenin.
I giochi sono la passione che ha caratterizzato il decennio degli ’80, tra la televisione che si arricchisce di nuovi programmi e personaggi, e l’industria dei giocattoli che sforna sempre nuovi eroi e supereroi in un trionfo di plastica supercolorata, soprattutto provenienti dal Giappone. Si crea una serie di miti “nostrani” come Uan, Four e Five – qui a Seravezza in bella mostra – i mitici pupazzi animati creati dal Gruppo80, cui si aggiungono in un percorso da vero collezionismo Lupin III, Megaloman chogokin, Lady Oscar, la scatola della prima edizione italiana di Dungeons & Dragons, tutta la miscellanea di giocattoli vintage, dal film E.T. l’extra-terrestre, Goldrake, Capitan Harlock.
Tra gli oggetti di culto in mostra, anche il Commodore 64, il Primo Walkman Sony, il cabinato originale da bar di Pac-Man; quattro pezzi di muro di Berlino dipinti da artisti famosi. Il design italiano è rappresentato da diversi oggetti vincitori del Compasso d’Oro degli anni ’80; una serie di vinili disegnati da artisti quali Andy Warhol, Keith Haring e dal fumettista italiano Andrea Pazienza.
All’incredibile numero di opere e oggetti che compongono la mostra “Ritorno agli Ottanta. Mitologia moderna” si aggiungono una serie di appuntamenti curati dal Direttore artistico Franca Dini che arricchiscono l’iniziativa rendendola una tra le kermesse espositive e culturali di rilievo del panorama italiano. Tra le iniziative collaterali, anche la Rassegna Cinematografica in collaborazione con Cinema Scuderie Granducali, e Aperitivo Mediceo, con le ricette culinarie tipiche degli anni ‘80.
M.C.S.
Ufficio Stampa 9 maggio 2023
LABIRINTO, LA MOSTRA DIFFUSA CHE PORTA L’ARTE URBANA A LUCCA
MONEYLESS, STEN LEX, TELLAS RIDIPINGONO LA CITTÀ
Da maggio ad agosto 2023
L’arte urbana in dialogo con la tradizione culturale, storica e artistica: da maggio a ottobre Lucca ospita Labirinto, mostra diffusa lungo un percorso che si snoda tra le vie e le piazze del centro e in due sedi espositive indoor, a cura di Gian Guido Grassi, promossa da Fondazione Banca del Monte di Lucca e Fondazione Lucca Sviluppo, con il contributo del Consiglio della Regione Toscana e del Comune di Lucca, ed inserito nel programma ViviLucca 2023.
Al centro dell’allestimento – che prende anche forme insolite quali installazioni site specific in nicchie storiche su chiese e palazzi – le opere di tre firme dell’arte contemporanea già note a livello internazionale: Moneyless, Sten Lex, Tellas. Due degli artisti sono recentemente entrati a far parte della collezione del Ministero degli Esteri, a riconoscimento dello status di rappresentanti della cultura italiana nel mondo.
La mostra non è diffusa solo nello spazio, ma articolata nel tempo. La prima fase vede le opere di Moneyless, Sten Lex e Tellas raccolte al Palazzo delle Esposizioni di Lucca (piazza San Martino 7), dal 6 maggio al 25 giugno 2023 (dal martedì alla domenica, orario 16-20, ingresso libero).
L’arte varcherà in seguito la soglia del palazzo per riempire le strade: i mesi di giugno, luglio e agosto 2023 saranno contrassegnati da live performance e dal sorgere di installazioni e opere open air in diversi luoghi della città: dai baluardi ai sotterranei delle mura urbane, l’ex Manifattura Tabacchi in via Vittorio Emanuele, Porta di San Gervasio e Porta dei Borghi, ma anche le nicchie di chiese e palazzi storici sono destinate a colorarsi con nuove tinte. Sarà l’occasione per rendere accessibili siti solitamente chiusi, tra cui la Chiesa di Santa Maria dei Servi, restaurata con il contributo della Fondazione Banca del Monte di Lucca, luogo di arte e spirito: nel mese di settembre le monumentali navate ospiteranno un’opera corale degli artisti coinvolti, aprendo anche ad attività didattiche dedicate alle scuole, fino al 15 ottobre 2023.
Il titolo della mostra è ispirato al labirinto, uno dei simboli della città di Lucca. Infatti, sulla cattedrale di San Martino è presente un labirinto scolpito nella pietra collocato sul pilastro di destra del portico della facciata, un bassorilievo che riporta l’iscrizione in latino: Questo è il labirinto costruito da Dedalo cretese dal quale nessuno che vi entrò poté uscire eccetto Teseo aiutato dal filo di Arianna. L’allestimento nasce sulla fortunata scia di altre due mostre dislocate in un percorso espositivo cittadino: Deredia a Lucca. L’energia cosmica nelle sculture di Jiménez Deredia, dedicata all’artista costaricano, e Pablo Atchugarry. Il risveglio della Natura, dedicata allo scultore uruguaiano, sempre a cura di Gian Guido Grassi e dall’AssociazionestART – Open your eyes, entrambe realizzate da Fondazione Banca del Monte di Lucca e Fondazione LuccaSviluppo, con il contributo del Comune di Lucca.
In parallelo a Labirinto, grazie al progetto “I muri della pace”, promosso dal Consiglio della Regione Toscana e dal Comune di Lucca, Moneyless sarà impegnato in un intervento di rigenerazione urbana nel quartiere di San Filippo: qui l’artista trasformerà in opera d’arte un playground, dipingendo la superficie dei campi da basket e da tennis e quella del parco giochi.
C.S.M.
Ufficio Stampa, 5 maggio 2023
www.fondazionebmluccaeventi.it
COMPLESSO MONUMENTALE DI SAN FRANCESCO A LUCCA:
EVENTI CULTURALI, SPETTACOLI E CONCERTI FINO A NOVEMBRE 2023Da maggio a novembre 2023
Dieci anni or sono, il 6 luglio 2013, con una grande cerimonia di inaugurazione veniva finalmente restituito alla città di Lucca, dopo un’imponente riqualificazione, uno dei luoghi più significativi ed emblematici: il Complesso monumentale di San Francesco.
È questo, dunque, un anniversario importante per tutta la comunità, che ha trovato un faro di cultura e divulgazione nella splendida chiesa e nei tre bellissimi chiostri, oggi tra i monumenti più visitati del centro storico, e nei numerosi ambienti del Convento francescano, che ospitano il Campus della Scuola IMT Alti Studi.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che all’epoca realizzò una memorabile operazione di restauro funzionale, celebra questa ricorrenza con un ricco calendario di manifestazioni culturali, spettacoli e concerti che hanno inizio a maggio e proseguiranno per tutta l’estate e l’autunno e fino al novembre 2023, animando la Chiesa di San Francesco e tutta l’area. Il calendario è stato presentato dal presidente della Fondazione, Marcello Bertocchini.
CANONE IN VERSO
Ad aprire le celebrazioni saranno gli appuntamenti di Canone in verso, il ciclo di incontri dedicato a musica e poesia, nato nel 2021 per volere della Fondazione e già alla terza edizione.
Dopo la prima serata dedicata alla poetessa Alda Merini, si prosegue venerdì 19 maggio, con Lucia Poli, artista e attrice che, nella sua lunga carriera, ha spesso investito su un teatro colto ed ironico, di timbro letterario. In questa occasione porta in scena Animalesse, uno spettacolo dove, accompagnata dall’organetto di Rita Tumminia, accosta le poesie di Stefano Benni e la scrittura di Patricia Highsmith e Aldo Palazzeschi, in una narrazione di storie curiose nelle quali il protagonista è sempre un animale.
L’ultimo appuntamento di Canone in verso, l’8 settembre, sarà la presentazione di Confessioni di un malandrino (Baldini+Castoldi, 2022), l’autobiografia in cui Angelo Branduardi, allo scoccare dei settant’anni, ha scelto di raccontarsi per la prima volta. Il musicista sarà in dialogo con Fabio Zuffanti, scrittore, musicista e critico musicale che ha elaborato le preziose testimonianze raccolte nel libro.
ANNIVERSARIO IN CONCERTO
In estate tornerà il consueto “Anniversario in concerto”, per celebrare il compleanno di San Francesco con i grandi protagonisti della musica italiana e internazionale (negli anni hanno impreziosito l’evento la Filarmonica della Scala, Nicola Piovani, Raphael Gualazzi, il Coro del San Carlo di Napoli, fino al commovente e intenso concerto di Ezio Bosso in occasione del quinquennale). Quest’anno l’appuntamento raddoppia, con ben due concerti. Il primo, che ‘strizza l’occhio’ a un pubblico di giovani, sabato 17 giugno vedrà sul palco il cantautore Francesco Motta, profondamente legato alla Toscana, portato al successo dal Festival di Sanremo e due volte vincitore del Premio Tenco. Venerdì 30 giugno arriverà invece a Lucca Ci vuole orecchio. Elio canta e recita Enzo Jannacci, con la regia di Giorgio Gallione e con arrangiamenti musicali di Paolo Silvestri, uno spettacolo a metà tra teatro e canzone dove Elio, accompagnato da cinque musicisti, rivisita e reinterpreta il repertorio dell’amato Enzo Jannacci nel decennale della sua scomparsa.
PIANETA TERRA FESTIVAL E CONVERSAZIONI IN SAN FRANCESCO
In autunno, dopo la seconda edizione di Pianeta Terra Festival dal 5 all’8 ottobre, a partire dal 10 novembre 2023 torneranno le Conversazioni in San Francesco, la rassegna promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca (che, nel corso degli anni, ha invitato personaggi quali Michael Cunningham, Alessandro Baricco, Patti Smith, Bernard-Henri Lévy, Massimo Recalcati e molti altri) per dialogare sui temi di attualità, cultura e società. Per questa X edizione, intitolata Appunti di viaggio, si alterneranno sul palco personalità del mondo della letteratura, dell’arte e dell’attivismo sociale per una trattazione poliedrica del tema del viaggio.
PER I BAMBINI
A chiudere le celebrazioni, il 26 novembre 2023, sarà Marcovaldo, uno spettacolo per bambini tratto dalla celebre raccolta di novelle di Italo Calvino ideato e prodotto appositamente per la Fondazione nel centenario della nascita dello scrittore.
C.S.m.
Ufficio Stampa, 11 maggio 2023
https://www.fondazionecarilucca.it/san-francesco-2023
IN CORSO A LUCCA
Al Complesso Monumentale di San Micheletto, la Fondazione Ragghianti presenta la ceramica di Fausto Melotti. La mostra è aperta fino al 25 giugno 2023 (vedi notizia DeArtes qui).
Sempre al Complesso Monumentale di San Micheletto, restano ancora pochi giorni per visitare la mostra della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca dal titolo “Le lettere di Elisa: così governava la Principessa di Lucca”, aperta fino al 21 maggio 2023 (vedi notizia DeArtes qui).