Al British Museum, in mostra la Cina del XIX secolo. Oltre 300 oggetti, molti esposti per la prima volta, dalle collezioni del museo e da prestiti internazionali.

Per la prima volta al mondo, la nuova grande mostra al British Museum si concentra sulla resilienza e creatività della Cina del XIX secolo. La mostra targata Citi, “Il secolo nascosto della Cina” mette in luce un periodo cruciale nella storia della Cina, che costituisce un ponte con la moderna nazione.

I visitatori possono accostarsi alla ricchezza visiva di quest’epoca attraverso la cultura di vari gruppi della società: la corte, i militari, gli artisti e gli scrittori, i contadini e gli abitanti delle città, le comunità di mercanti, gli scienziati e i diplomatici, i riformatori e i rivoluzionari.

L’esposizione comprende 300 oggetti, metà provenienti dal British Museum, metà avuti in prestito da 30 diverse istituzioni inglesi e internazionali, di cui la maggior parte viene mostrata al pubblico per la prima volta.

Il “lungo XIX secolo” della Cina si estende dalla ascesa nel 1796 del quinto imperatore della dinastia Qing, Jiaqing, fino all’abdicazione nel 1912 del decimo imperatore, Puyi, che lasciò il posto a una repubblica rivoluzionaria. Tra il 1796 e il 1912 la Cina della dinastia Qing subì un cataclisma civile e guerre straniere (comprese le guerre dell’oppio della Gran Bretagna), culminate con la rivoluzione che pose fine a 2000 anni di dominio dinastico. Decine di milioni di persone morirono nei conflitti e nel caos che seguì.

Nonostante questo tragico scenario, gli eventi e le persone della Cina del XIX secolo hanno proiettato il paese verso una sfaccettata ricerca della modernità. Molte classi sociali e gruppi economici dimostrarono una straordinaria intraprendenza, guidando e abbracciando il cambiamento culturale e tecnologico sia nella pittura che nella politica, nella guerra e nell’artigianato, nella letteratura e nella moda.

Tra gli straordinari oggetti del XIX secolo in mostra, mai visti prima e sottoposti in questa occasione a un accurato restauro conservativo, figura un mantello impermeabile di paglia realizzato per un lavoratore di strada, un agricoltore o un pescatore, che evidenzia la perizia artigianale.

Esposta anche una splendida veste – prestata dal Metropolitan Museum of Art – che apparteneva all’Imperatrice vedova Cixi, dominatrice de facto della Cina dal 1861 al 1908 e contemporanea della Regina Vittoria. L’abito – caratterizzato da una fenice in volo tra lussureggianti crisantemi – è una splendida combinazione di motivi manciù, cinesi e giapponesi, in viola, oro e turchese. Il guardaroba dell’imperatrice vedova conteneva centinaia di capi splendidi, da accessoriare con grandiosi copricapi ingioiellati.

La mostra è il risultato di un progetto di ricerca quadriennale sostenuto dall’Arts and Humanities Research Council, guidato dal British Museum e dalla London University. L’esposizione è stata resa possibile grazie alla collaborazione di oltre 100 studiosi provenienti da 14 Paesi.

Informazioni dettagliate e galleria immagini vedi qui:
https://www.britishmuseum.org/blog/introduction-19th-century-china

C.S.M.
Area stampa del museo, febbraio 2023
Immagine: Unidentified artist, Portrait of Lady Li (Lu Xifu’s Wife). Ink and colour on paper, China, about 1876. Gift of Mr. Harp Ming Luk. With permission of ROM (Royal Ontario Museum), Toronto, Canada. © ROM

CHINA’S HIDDEN CENTURY
18 maggio – 8 ottobre 2023

Sainsbury Exhibitions Gallery
The British Museum, Great Russell Street, London, WC1B 3DG
www.britishmuseum.org/exhibitions/chinas-hidden-secolo
blog.britishmuseum.org
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