La Festa raddoppia: due giorni di concerti, recital, spettacoli, tutti a partecipazione gratuita, in oltre 40 luoghi storico-artistici della città.

La Fondazione del Teatro Grande presenta il programma della dodicesima edizione di Festa dell’Opera. Il grande evento torna a far sognare la città di Brescia con un ricco cartellone che nelle giornate del 9 e 10 giugno 2023 porta la magia dell’Opera in tutta la città. La Festa dell’Opera (che si è aggiudicata nel 2013 il prestigioso Premio Filippo Siebaneck nell’ambito dei Premi Franco Abbiati della critica musicale italiana) è un progetto unico, ideato e organizzato dalla Fondazione del Teatro Grande di Brescia e tutti gli eventi sono a partecipazione gratuita.

L’edizione 2023 è dedicata al tema “Opera e Letteratura”, connubio tra due forme d’arte che si compenetrano a vicenda e che per loro stessa natura rappresentano il desiderio dell’essere umano di raccontare storie e tramandare memorie.

[Festa dell’Opera 2019, Ubi banca, Terrazzo di Palazzo Negroboni, nicoli©newreporter]

Nell’anno in cui Brescia è, insieme a Bergamo, Capitale italiana della Cultura, la Festa dell’Opera si amplia in termini di contenuti e di collaborazioni per rafforzare ancor di più la sinergia con le realtà pubbliche e private del territorio. Attraverso un ricco e articolato palinsesto, e il coinvolgimento di spazi pubblici e privati, Festa dell’Opera mira a fornire l’occasione per riscoprire la bellezza della città di Brescia attraverso una lente inedita.

La Festa dell’Opera si apre venerdì 9 giugno con una anteprima in alcuni dei luoghi più simbolici della città e poi occupa sabato 10 giugno, dall’alba alla mezzanotte. Oltre 40 sono i luoghi interessati: dai palazzi amministrativi alle terrazze del centro storico, dalle chiese ai cortili, ai saloni affrescati, ai teatri e ai tanti altri luoghi storico-artistici più suggestivi della città. Anche un pubblico non frequentatore abituale dell’Opera è coinvolto attraverso concerti, recital di canto, spettacoli e incontri, volti a rendere la cultura di qualità accessibile a chiunque.

Anche quest’anno ristoranti, botteghe, esercizi commerciali e punti di ristoro sono coinvolti nel progetto Con l’opera si mangia, proponendo menù, piatti, dolci, cocktail, aperitivi legati al tema dell’Opera; mentre circa 300 negozi, sabato 10, aderiscono all’iniziativa Opera Point grazie alla collaborazione con il DUC Distretto Urbano del Commercio, e regalano ai propri clienti omaggi personalizzati La Festa dell’Opera.

Si rinnova la collaborazione con Brescia Mobilità che nei giorni 9 e 10 giugno propone nelle stazioni della metropolitana di Brescia recital d’Opera e una filodiffusione di arie d’Opera. La Fondazione del Teatro Grande collabora inoltre quest’anno al progetto BiciBrescia, invitando gli spettatori a raggiungere gli eventi in bicicletta o con i mezzi pubblici. Assieme agli enti di promozione turistica del territorio come Visit Brescia e l’Ufficio Turismo del Comune di Brescia, vengono condivise strategie e azioni finalizzate alla promozione della città attraverso l’Opera.

 IL PROGRAMMA
Per il programma dettagliato e ogni informazione (anche in caso di maltempo) si rimanda al sito

[Festa dell’Opera 2018, Circolo al Teatro nicoli©reporter]

VENERDÌ 9 GIUGNO 2023
L’iniziativa Prima della festa dell’opera tocca alcuni luoghi simbolo del centro città e della periferia. Si comincia con il recital Note d’opera realizzato in collaborazione con due enti votati alla cura e all’assistenza degli anziani e delle persone più bisognose: alle 10.30 a Casa di Industria e alle 16.30 alla Chiesa di San Carlo della RSA Casa di Dio.

Alle 17.45 il consueto incontro con i Pazzi per l’opera che nel Ridotto del Teatro Grande dialogano con il pubblico sul tema Opera e Letteratura, mentre alle 18.00 al Parco della Musica ‘John Lennon’ del Villaggio Violino il concerto Note d’opera è rivolto ai bambini e le loro famiglie. Nella Piazza del Palazzo di Giustizia alle 19.15 il Coro Lirico Ponchielli Vertova e l’Ensemble Tempus Fugit portano in scena Carmina Burana, di Carl Orff proposta nella versione dell’autore per due pianoforti e sei percussionisti. Chiusura alle 21.30 al Tempio Capitolino con Giulio Cesare, eroe barocco, con protagonista il controtenore Raffaele Pe e l’ensemble barocco La Lira di Orfeo.

SABATO 10 GIUGNO
Il concerto all’alba (con colazione al termine) Arie di luce alle 5.30 porta le melodie d’Opera al Castello di Brescia, in prossimità della Torre Mirabella (prenotazione obbligatoria nei giorni 6 e 7 giugno dalle 10.00 alle 13.00 al numero 030 2979348).

Alle 10.30 una delle Sale d’ingresso di Palazzo Broletto fa da cornice a Voci Verdiane, con il Coro Lirico Ponchielli Vertova. L’evento prevede turni di accesso ogni 20 minuti. Alle ore 11.00 la Sala del Camino di Palazzo Martinengo delle Palle accoglie una conversazione “semiseria” tra musica e psichiatria dal titolo Lucia di Lammermoor sul lettino dello psicoanalista, condotta dallo psichiatra, psicoanalista e melomane Graziano De Giorgio.

Contemporaneamente al Teatro Grande (posti disponibili solo in platea) va in scena Acquaprofonda, opera contemporanea per adulti e ragazzi scritta dal violoncellista e compositore Giovanni Sollima nel 2020 e dedicata a uno dei temi più rilevanti del nostro tempo, l’inquinamento delle acque. L’opera – su libretto di Giancarlo De Cataldo, regia di Luis Ernesto Doñas, scene di Chiara La Ferlita e costumi di Elisa Cobello – vede la direzione d’orchestra affidata a Massimo Fiocchi Malaspina che dirige l’Orchestra 1813 sulla partitura di Sollima.

Alle ore 11.15 il Salone Pietro Da Cemmo ospita Amor Ch’a Nullo Amato (già commissione della Fondazione del Teatro Grande), un concerto dedicato alle commistioni tra musica d’Opera e letteratura dantesca: i cantanti della Festa dell’Opera, accompagnati da pianoforte e violoncello, mettono a confronto alcuni estratti dai lavori Francesca da Rimini di Riccardo Zandonai e Il Conte Ugolino di Gaetano Donizetti con la nuova partitura di Fabio Massimo Capogrosso.

La Festa dell’Opera torna anche alla Mensa Menni per Un pranzo con l’opera, riservato agli ospiti della Mensa. Alle 12.00, nella Chiesa del Santissimo Corpo di Cristo, il concerto Opera Sacra offre una selezione di arie tratte dai repertori sacri di Bach, Händel, Pergolesi, Vivaldi e Rossini. In orario aperitivo ci si può incontrare alle 12.45 in via Gasparo da Salò per Opera Jukebox, dove è il pubblico a scegliere quali arie d’Opera gli artisti devono eseguire

 L’iniziativa Aggiungi un posto a tavola consente di invitare a pranzo a casa propria un cantante (prenotazioni dal 5 al 7 giugno dalle 10.00 alle 13.00 al numero 030 2979348). Sempre nella fascia del pranzo le melodie d’Opera vengono diffuse in tutta la città grazie a Opera Car, l’autovettura della Festa dell’Opera che si sposta tra centro e periferia.

[Festa dell’Opera 2018, Giardino del Palazzo Vescovile, reporter Favretto]

Il pomeriggio si apre con due appuntamenti ospitati in scrigni di rara bellezza, solitamente non aperti a tutto il pubblico. Alle 15.00 la Saletta Cinese di Palazzo Averoldi, sede del Rotary House, accoglie Tanto amore segreto in cui un soprano intona alcune arie di Liù tratte dalla Turandot di Giacomo Puccini. Alle 15.45, nella meravigliosa Sala del Moretto del Circolo al Teatro, Tornami a vagheggiar vede l’esecuzione di alcune arie tratte da Alcina di Georg Friedrich Händel, opera ispirata al canto VII dell’Orlando furioso di Ludovico Ariosto.

Al Teatro Grande alle 15.30 si tiene la seconda recita dell’opera Acquaprofonda di Giovanni Sollima, mentre nello stesso orario al Teatro Sociale il concerto Opera senza confini riunisce gli allievi dei Conservatori di Brescia e Bergamo.

Viaggio in una notte stellata è l’appuntamento tra musica e parola che alle ore 16.00 anima il Teatro San Carlino grazie agli artisti del Coro di ricerca Armonia Segreta e agli attori dell’Accademia teatrale “Francesco Campogalliani”. Alle 16.30 il Portico della Loggia ospita Banda Giovanile all’opera, con la Banda Giovanile Isidoro Capitanio, diretta da Marina Maccabiani, e nello stesso orario ha inizio anche Opera Bike, il viaggio sulle due ruote che porta in tour, tra le vie del centro, i cantanti della Festa dell’Opera. Chiunque si può unire alla pedalata.

In alcune stazioni della metropolitana di Brescia i cantanti sono impegnati nelle improvvisazioni di Opera Metro (alle 17.00, 17.45, 18.30 e 19). Alle 17.00 Volgi lo sguardo all’opera è la coinvolgente e inusuale esibizione dalla terrazza di Palazzo Negroboni a cui il pubblico può assistere da Piazza Paolo VI. La Chiesa di Santa Maria della Carità ospita alle 17.00 Opera Barocca, un excursus nel repertorio di Claudio Monteverdi e Francesco Cavalli che vede protagonisti i cantanti della Festa e l’ensemble Madrigalisti Estensi, diretto da Michele Gaddi.

In uno dei più suggestivi cortili del centro storico, quello del Palazzo Vescovile, alle 17.30 si tiene Suggestioni dai cortili – I promessi sposi, un concerto dedicato all’opera omonima di Amilcare Ponchielli, tratta dal capolavoro di Alessandro Manzoni. Curioso appuntamento è quello con Scuola di guida, operina buffa scritta da Nino Rota nel 1959, che viene allestita su un’auto d’epoca decapottabile grazie alla collaborazione con 1000 Miglia. Lo spettacolo replica alle 17.30 e alle 18.30 in Piazzetta San Luca e alle ore 20.15 in Piazza Paolo VI in prossimità dell’incrocio con Via Bevilacqua.

La Banda Cittadina Isidoro Capitanio è impegnata alle 18.00 nel consueto appuntamento Banda all’opera che la vede esibirsi sotto il porticato di Piazza Loggia diretta da Giuliano Mariotti e Sergio Negretti. Nel medesimo orario a Palazzo Sigismondi si tiene Suggestioni dai cortili – Sul fil d’un soffio, recital d’Opera legato ai drammi shakespeariani, mentre alle 19.00 Suggestioni dai cortili – Se saper voi bramate tocca i Giardini della Prefettura con un programma dedicato alla Trilogia di Figaro di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais.

[Festa dell’Opera 2016, teatro Grande Brescia, Gran Finale, reporter Favretto]

Gli attesi interventi di su la testa! (alle 18.00, alle 19.30 e alle 20.30) segnano la transizione tra gli eventi pomeridiani e quelli serali, conquistando il pubblico di passaggio su Corso Zanardelli che può assistere alle esibizioni che si tengono dalla terrazza del Teatro Grande.

Si prosegue in serata con le immancabili Serenate d’opera in cui le voci della Festa sono accompagnate da fisarmonica, chitarra e nyckelharpa: alle 19.00 in via Musei (in prossimità di Palazzo Martinengo), alle 19.30 alla Torre d’Ercole, alle 20.00 in via Tosio (Palazzo Sigismondi), alle 20.30 in Piazza Mercato, alle 21.00 in prossimità della Torre Bruciata e alle 21.30 in via Paganora alla Riserva del Grande.

 Assaggi d’opera è un nuovo format di brevi recital di canto all’aperto che si tengono alle 19.15 in via San Faustino, alle ore 20.00 in Piazzetta Vescovado e alle 20.45 in Contrada del Carmine. Alle 20.00 al Teatro Grande si svolge il tradizionale Gran Gala, un recital operistico che vede protagonisti alcuni cantanti della Festa accompagnati al pianoforte (posti disponibili solo in platea).

A partire dalle 21.00 Largo Formentone si anima con la Musica: il primo appuntamento è Voi lo sapete, o mamma, recital avente come tema il legame tra la letteratura italiana e le partiture di Pietro Mascagni, Luigi Ricci e Marco Tutino, un excursus che dall’Ottocento arriva fino ai nostri tempi. A seguire, alle 22.15, La Traviata ballabile è il nuovo progetto a cura del Concerto a Fiato L’Usignolo che propone una trascrizione per concerto a fiato del noto capolavoro verdiano, secondo la tradizione popolare dei ballabili emiliani. Il Chiostro del Museo Diocesano è deputato all’incontro tra Opera e musica elettronica: dalle 21.30 le sonorità di Opera Riparata, la proposta del duo composto da ØKAPI (Filippo Paolini) – sound designer e collagista musicale italo-francese – e dal visual artist Simone Memè. Opera Riparata è un omaggio a Bruno Munari e alla sua Opera rotta (ideata insieme a Davide Mosconi). Alle 22.45 Ever.Rave di Gianluca Iadema è invece una performance multimediale estesa, per diffusione sonora multicanale, live electronics, proiezioni video multiple, luci, specchi, sculture metalliche fosforescenti e un solo performer, che lavora con la multidimensionalità, le narrazioni immersive e l’intelligenza artificiale.

Il cortile di Palazzo Broletto si concentra sul connubio tra l’Opera e la letteratura angloamericana. Alle 21.15 Dolce notte, quante stelle! vede cantanti e musicisti impegnati in una selezione di arie di Giacomo Puccini e Benjamin Britten. Alle 22.30, Perché sei tu Romeo è dedicato ai capolavori d’Opera ispirati al dramma di William Shakespeare. Musica e letteratura europea sono il comun denominatore degli appuntamenti in Piazza del Foro che iniziano alle 21.30 con Violette e Margherite, un concerto d’Opera che coinvolge i cantanti della Festa e l’Orchestra Bazzini Consort in una selezione di arie tratte da La Traviata di Giuseppe Verdi e Faust di Charles Gounod. Invece Che gelida manina alle 22.45 è interamente dedicato a La Bohème di Giacomo Puccini. Alle 23.45, nella suggestiva atmosfera del Tempio Capitolino, si tiene il Gran finale al tempio, uno tra gli appuntamenti più amati della Festa: il Bazzini Consort, diretto da Aram Khacheh, accompagna le voci dei cantanti in un imperdibile concerto che chiude in grande stile la dodicesima edizione della Festa dell’Opera.

M.C.S.
Ufficio Stampa, 26 maggio 2023

FESTA DELL’OPERA
Brescia 9 e 19 giugno 2023

www.festadellopera.it
info@teatrogrande.it
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#FestadellOpera2023