Oltre 400 progetti da giugno a ottobre, tra musica spettacolo cinema letteratura arte e altro ancora. Raccolta fondi per le zone alluvionate metropolitane.
Torna Bologna Estate, la rassegna estiva più lunga d’Italia, estesa in tutta l’area metropolitana, che rinnova lo spirito di città della cultura e dell’accoglienza, unica per densità culturale e creativa, e per il suo mix di grandi eventi e proposte diffuse e di prossimità. Nonostante le difficoltà che in questi giorni ritardano l’avvio delle attività in collina e alcune zone nell’area metropolitana, l’estate 2023 offre un cartellone fatto di sperimentazione, contaminazione e anticonformismo ma anche di tradizione, saperi antichi e patrimonio artistico e culturale da conservare e valorizzare.
Musica, spettacolo, cinema, letteratura, arte, sport, attività e incontri in un territorio culturale unico e diffuso: dal centro storico ai quartieri del capoluogo e nei territori della pianura, Appennino e circondario imolese, oltre 400 progetti in cartellone di cui 181 nell’area metropolitana, fino al 4 ottobre 2023.
Bologna Estate Ispira! è il claim della campagna di comunicazione per l’estate 2023 che collega due anime essenziali della città: quella del patrimonio storico e culturale e quella del suo spirito vitale e della creatività.
BOLOGNA SOLIDALE
Bologna estate invita il suo pubblico a partecipare alla raccolta fondi straordinaria a favore delle vittime dell’alluvione nel territorio metropolitano bolognese. Conto corrente dedicato:
IBAN IT38 F030 6902 4771 0000 0300 304 intestato a “Alluvione maggio 2023 città metropolitana di Bologna” con causale “Emergenza alluvione”.
Si può anche aderire alla campagna per l’agenzia della sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia Romagna: IBAN IT69G0200802435000104428964 con causale “Alluvione Emilia Romagna”
BOLOGNA PORTICI FESTIVAL E LE ALTRE NOVITÀ 2023
È la grande novità dell’estate 2023: un festival diffuso in strade, piazze, porticati. Una festa urbana che celebra il riconoscimento dei portici Patrimonio dell’Umanità Unesco e, assieme, la creatività e l’arte che da sempre a Bologna trovano il loro terreno di cultura ideale, tra la riscoperta di saperi antichi e nuovi linguaggi.
Oltre 100 eventi, con più di 300 artisti e performer coinvolti, concentrati in 9 giornate: musica e spettacolo in molti luoghi della città: tra il palco di Piazza Maggiore all’area tra il Meloncello e la Certosa, passando dal quadriportico dei Servi fino al treno della Barca
Molte le performance e progetti nati all’interno del grande cantiere creativo aperto nell’estate del 2022 grazie ai fondi europei PON Metro REACT per azioni di inclusione e welfare culturale che ha coinvolto 35 operatori e più di 30 gruppi target a rischio marginalità, partecipanti alle attività laboratoriali. L’edizione pilota di Bologna Portici Festival è sostenuta inoltre dal Ministero del Turismo attraverso i fondi per i Comuni a vocazione turistico-culturale con siti Unesco e Città creative Unesco.
Arte cultura, unicità: merletto, patrimonio universale al Museo Civico Medievale che – grazie alla sinergia tra Comune di Bologna e Rete dei merletti in Italia – espone preziosi manufatti provenienti da tutta Italia per celebrare l’antico saper fare nel percorso per la candidatura a patrimonio immateriale dell’umanità Unesco. La prima edizione di Bologna Portici Festival si svilupperà poi in tanti luoghi della città dal 13 al 18 giugno: sarà l’Orchestra Senzaspine a inaugurare il grande palcoscenico di Piazza Maggiore con E buio fu, opera partecipata ispirata ai Portici, per poi lasciare la scena al gran galà di Various Voices, il festival internazionale di cori e musicisti LGBTQ+ provenienti da tutto il mondo, al ‘concerto per i portici’ della Bernstein School of Musical Theater, fino alla chiusura con Oksana Lyniv che dirigerà l’orchestra dei giovani del Conservatorio G.B.Martini per l’anteprima del Festival Respighi.
Tra i progetti speciali per il Bologna Portici Festival, una esibizione del funambolo Andrea Loreni che passeggerà nei cieli della Certosa, con il portico di San Luca a far da quinta. Un altro appuntamento appositamente ideato e realizzato per il Festival è quello con lo scrittore Paolo Nori che in una suggestiva lettura open air restituirà al pubblico un testo inedito scritto di suo pugno sulle osservazioni registrate nel corso di passeggiate in solitaria lungo i Portici. Nel segno della riscoperta delle specificità del territorio la grande festa della Filuzzi che animerà Piazza della Pace, luogo amatissimo dai bolognesi e all’incrocio di più tratti di portici UNESCO. Tra i vari artisti della scena internazionale ospitati nel Festival, Alessandro Sciarroni con Save the last dance for me, spettacolo che riattualizza la polka chinata studiato per l’incredibile palcoscenico del Quadriportico dei Servi.
Tanti i progetti speciali di Bologna Estate 2023 in luoghi inusuali, per portare musica e spettacolo anche dove ci sono fragilità e rischi di solitudine ed emarginazione. È questo il caso della nuova rassegna E State alla Dozza, curata da Teatro del Pratello e Teatro dell’Argine con tre spettacoli aperti a detenuti e pubblico esterno alla casa circondariale “Rocco D’Amato”, per connettere città e carcere nel segno della cultura. Mismaonda porta poi a Bologna La Città dei Miti, il progetto poetico metropolitano di Teatro dei Borgia che pone l’attenzione sull’umanità emarginata all’interno delle città.
Dal 27 giugno al 2 luglio, in più repliche quotidiane, tre spettacoli portano una Medea per strada dedicata alle donne vittime della tratta, Eracle l’invisibile in una mensa cittadina per i poveri e Filottete dimenticato in una casa di riposo. Con Bolle d’arte, a cura di Compagnia LegÀmi, Circo Sotto Sopra, Zero51 Bonlieue, Teatro Ebasko, Teatrino a Due Pollici, Combo e Dadamà, si apre in Piazza dei Colori una stagione di eventi condivisi e comunitari. In programma spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche, incontri autoriali, laboratori, spettacoli per bambini, parate, stand gastronomici, aperitivi e due Festival costruiti su misura: a luglio si terrà Fuori dagli / Sche(r)mi / di periferia mentre a settembre Storie in miniatura e racconti dal mito.
Al Treno della Barca arriva People! una stagione multidisciplinare di eventi diffusi ideata da Caracò in collaborazione con le associazioni Hayat, Verso, Salto, Housatonic, Sayonara, al fianco di realtà radicate sul territorio come Radio Cap e Borgo Mondo e a stretto contatto con i commercianti della zona e il Centro Rosa Marchi. Musica, teatro, cinema, live painting, incontri e illustrazione per raccontare uno spaccato della città che si presenta come un vero atlante umano.
Bologna Festival approda al Fiera District con Pleiades, una performance site-specific con un videomapping tra le celebri torri dell’architetto giapponese Kenzo Tange. Sempre più numerosi anche i progetti che coinvolgono le Case di Quartiere, per un’offerta culturale sempre più diffusa sul territorio, e una nuova proposta di Ozono Factory che animerà il Fondo Comini in collaborazione con Cucine popolari.
LA MUSICA E I GRANDI NOMI
Soprattutto legati alla musica i grandi nomi dell’estate 2023, che arrivano sulla scena bolognese dallo Stadio alle Caserme Rosse fino al Parco Nord: Vasco Rossi, Marco Mengoni, Tiziano Ferro, Depeche Mode, Slipknot e la band americana Pantera.
L’estate di Bologna Città creativa della Musica Unesco si nutre di festival e rassegne che sono diventati nel tempo un appuntamento atteso per il pubblico bolognese e non solo. Al parco delle Caserme Rosse, un programma ricchissimo con tanti nomi di spicco della scena musicale tra cui Rosa Chemical, Damien Rice e Kaleo, Mara Sattei e Colle Der Fomento.
Nova festival, la rassegna realizzata da Covo Club, DumBo, Estragon, roBOt festival e TPO, raddoppia i palchi con concerti che si tengono sia a DumBo, sia ai giardini di via Filippo Re, intrecciandosi con la programmazione del BOtanique che ospita tra gli altri i live di Cristina Donà, Africa Unite e Nada.
DumBo Summertime è la consueta rassegna continuativa che anima l’ex scalo Ravone, mentre al DLF, per Sunshine Superheroes, tra il 2 e l’11 giugno si esibiranno gli artisti che rappresentano il meglio della musica indipendente nazionale e internazionale. Torna anche Sun Donato, la rassegna al parco Parker Lennon con concerti dal vivo, vari nel genere e negli stili si confermano Il salotto del jazz in via Mascarella, AngelicA festival internazionale di musica, Montagnola Republic e Frida nel Parco.
CULTURA DIFFUSA, NUOVI PUBBLICI E TANTI ARTISTI E ARTISTE
Bologna Estate sostiene progetti speciali di rigenerazione urbana attraverso la cultura anche grazie ai contributi del Ministero della Cultura per lo spettacolo dal vivo nelle aree fuori dal centro storico. Dopo il grande successo del 2022, che ha registrato oltre 100.000 presenze dal giorno dell’inaugurazione, torna per la seconda edizione DiMondi in Piazza Lucio Dalla, nuova centralità urbana e luogo di cultura e socialità. Il cartellone, accanto a nomi di rilievo della musica internazionale tra cui The Toasters, Eliades Ochoa, e New York Ska Jazz Ensemble, presenta artisti della world music italiana, oltre ad attività come la danza, gli scacchi, il teatro dialettale e tanto jazz.
Sempre nelle aree periferiche, i progetti di Cantieri Meticci con Da una riva all’altra che allude ai due epicentri della rassegna in due diverse zone della città, dove si intrecciano teatro, danza e proiezioni, con un focus dedicato all’Ucraina che ruoterà intorno ad una residenza di artisti ucraini, bielorussi e polacchi. Al Pilastro, alla Fattoria Urbana, il ritorno dello storico Cirque Bidon dalla Francia. Sempre al Pilastro, con la rassegna Ginnasio, Laminarie, in un programma di opere di arte performativa e creazioni site-specific.
Tornerà l’esperienza del cinema itinerante di Si gira!, mentre nella prima collina, ancora interessata dai danni e dalle modifiche alla viabilità a causa della recente emergenza maltempo, con un calendario in via di definizione, Villa Aldini ospita la residenza artistica inosservanza di archivio zeta che aprirà la stagione con lo spettacolo itinerante Le Baccanti, a Fienile Fluò andrà in scena la storica rassegna di Crexida e ai 300 scalini l’estate del Teatro dei Mignoli, mentre al Paleotto andrà in scena il festival sperimentale La campeggia FS di Ekodanza quando le condizioni dell’area lo consentiranno.
GRANDI CONFERME
I dibattiti e gli approfondimenti sull’attualità sono il cuore di Repubblica delle Idee che torna per il consueto appuntamento bolognese di giugno in Piazza Maggiore. La Cineteca di Bologna aprirà le porte del Paradiso dei cinefili per la XXXVII edizione del festival Il Cinema Ritrovato, in programma dal 24 giugno al 2 luglio: un viaggio lungo 120 anni di cinema, fatto di grandi capolavori e rarità riscoperte, restauri e proiezioni in pellicola, per 9 giorni in 6 sale, da mattina a sera, quando si accende lo schermo del cinema più bello del mondo, Piazza Maggiore. Il Cinema Ritrovato intreccerà il proprio cammino con quello di Sotto le stelle del cinema, il cartellone di proiezioni in Piazza Maggiore, divenuto ormai un appuntamento imprescindibile dell’estate bolognese per i cittadini e i tanti turisti che affollano la città. Sempre all’aperto, c’è l’Arena Puccini, luogo del cuore per tanti bolognesi che in questi anni ne hanno fatto una delle arene estive più partecipate d’Italia.
Torna San Francesco Estate musica e teatro in piazza, la programmazione in Piazza San Francesco curata da Emilia Romagna Teatro ERT/Teatro Nazionale in collaborazione con il Settore Cultura e Creatività del Comune di Bologna, che presenta un cartellone di grande musica e spettacoli a ingresso gratuito su prenotazione, durante i fine settimana estivi a partire dal 23 giugno fino al 30 luglio. Si comincia con il gruppo comico-musicale Bandakadabra, estrosa formazione di fiati e percussioni che unisce l’energia delle formazioni street al sound delle big band anni Trenta; per proseguire nel primo fine settimana con lo spettacolo Ol Baraba e altre storie di Sementerie Artistiche e il primo dei quattro appuntamenti di BoNoir, dedicati alla letteratura e alla cronaca nera. E ancora sul palco numerosi protagonisti, tra nuove proposte e ritorni, tra realtà locali e ospiti nazionali, come Roberta Lidia De Stefano, Pietro Del Soldà, Federico Taddia, la band Greg & The Frigidaires, Peppe Voltarelli, NarrandoBo, il Teatro del Pratello, As Madalenas, Crexida, Tomax Teatro e Teatro Colli.
Nella splendida cornice del chiostro del Teatro Arena del Sole si conferma la rassegna InChiostro, che prevede, a partire dal 20 giugno, un programma tra teatro e danza. Nel cortile dell’Archiginnasio e nel chiostro della Basilica di Santo Stefano, dal 6 giugno al 6 luglio, arrivano i concerti dell’undicesima edizione di Pianofortissimo&Talenti a cura di Inedita per la Cultura in collaborazione con Bologna Festival, e sempre all’Archiginnasio gli incontri con gli autori e le autrici di Stasera parlo io, mentre a settembre torna L’incanto della danza. Il festival curato dal Centro di Poesia Contemporanea dell’Università di Bologna si presenta come un tributo a Wislawa Szymborska e si terrà dal 12 al 14 giugno in vari luoghi della città.
Dal 9 al 19 giugno arriva la diciannovesima edizione del Biografilm festival, dedicato alle storie di vita, che quest’anno presenta l’anteprima di Luci per Ustica di Luciano Manuzzi, incentrato sulla tragedia di Ustica partendo dall’installazione di Christian Boltanski situata al Museo per la Memoria di Ustica che anche questa estate con il parco antistante si fa palcoscenico per il programma Attorno al Museo promosso in occasione del 43°anniversario della strage e che vedrà tra i tanti protagonisti anche Marco Baliani e Mariangela Gualtieri.
Confermati anche il Summer Musical Festival di BSMT che quest’anno ritorna nei teatri, la rassegna di Fraternalcompagniaalla Cava delle Arti, Cuor Leggero e Cuore di Spagna a Teatri di Vita, il Teatro del Baraccano, il Teatro Ridotto, Kilowatt alle Serre dei Giardini Margherita e il Testoni Ragazzi che animerà la piazzetta Maccaferri al Navile.
Danza Urbana e Scenario sono i grandi festival protagonisti del mese di settembre, con anche il festival perAspera, la videodanza di Zed e Scie Festival. La cultura popolare e i saperi tradizionali trovano spazio nelle tante rassegne di teatro di figura e la rassegna dialettale.
L’ESTATE DI MUSEI E BIBLIOTECHE
Molto ricca la programmazione di musei e biblioteche per l’estate: tra le rassegne si confermano il lungo calendario di eventi estivi al Cimitero della Certosa (dal 27 maggio al 2 novembre) e il festival di musiche inconsuete (s)Nodi al Museo della Musica (dal 18 luglio al 2 settembre), cui si aggiungono le serate del Medieval Tour di Roberto Malandrino e Paolo Maria Veronica con Raffaella Silva al Museo Civico Medievale. Un’iniziativa speciale è proposta dal MAMbo e Danilo Montanari Editore con BOOKS. Bologna art books festival (26, 27, 28 maggio).
Tra le mostre si spazia dalle ricerche più recenti al MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, con le personali delle artiste Yvonne Rainer (in Sala delle Ciminiere dal 30 giugno al 10 settembre) e Muna Mussie (in Project Room dal 1 giugno al 10 settembre), agli Assiri all’ombra delle Due Torri protagonisti al Museo Civico Medievale (Lapidario, dal 14 giugno al 17 settembre), fino alle fotografie musicali di Mark Allan esposte per la prima volta in Italia al Museo internazionale e biblioteca della musica (dal 9 giugno al 10 settembre).
Al Museo del Patrimonio Industriale continueranno ad essere visibili la mostra Antologia della moto bolognese, 1920- 1970 (fino al 29 ottobre) e l’installazione No Crash museum (fino al 30 giugno), mentre alle Collezioni Comunali d’Arte prosegue Leggiadro Barocco. L’attività giovanile di Giuseppe Marchesi detto il Sansone (fino al 2 settembre).
Nel mese di giugno il progetto di residenze Nuovo Forno del Pane Outdoor Edition, realizzato nei sei distretti culturali del territorio promosso dalla Città Metropolitana di Bologna, si concluderà con un articolato public program in varie sedi. Non mancheranno infine, per bambine e bambini da 6 a 11 anni, gli amatissimi campi estivi di Estate al museo all’interno della suggestiva cornice verde di Villa delle Rose.
Il Settore Biblioteche e welfare culturale, che nel periodo estivo cura diverse iniziative tra cui letture e laboratori, allestisce per l’estate due mostre in Archiginnasio: fino al 28 luglio Da Omero al Pontelungo. Quante sirene ci sono a Bologna? Dal 22 maggio al 1 luglio Il ratto del fanciullo, mostra dedicata al “caso Mortara”, al centro di Rapito, l’ultimo film di Marco Bellocchio. Il Patto per la Lettura collabora attivamente a varie rassegne estive nei luoghi di Bologna Estate, come le Serre dei Giardini Margherita e Villa Aldini.
IN PIANURA, APPENNINO E IMOLESE
Bologna Estate propone un cartellone culturale diffuso con iniziative di grande rilievo come la rassegna Crinali, il ricco programma di musica e cammini che coinvolge l’Appennino con tappe anche nell’imolese. Di rilievo l’animazione in pianura, con tanti comuni che operano in rete per rassegne disseminate in luoghi vari e che intrecciano grandi artisti con la bellezza del paesaggio con il patrimonio culturale, di musei e ville storiche come per Discorsi e Azioni a Castel Maggiore, San Marino di Bentivoglio e Argelato; Le notti delle Sementerie a Crevalcore e il Festival di Bentivoglio Orchestre senza frontiere, di imminente inaugurazione.
Molte le rassegne ‘storiche’ confermate per il 2023: SereSerene, Reno Road Jazz, Borghi e frazioni in musica, Condimenti festival. Forte del recente riconoscimento nazionale, Anzola dell’Emilia proporrà la nona edizione del Festival Jazz dell’Area metropolitana di Bologna con tante manifestazioni collaterali. Appennino in vetrina (Monghidoro, Castiglione dei Pepoli e Sasso Marconi) e l’appuntamento internazionale di forte richiamo Porretta Soul Festival – con l’appendice agostana dei concerti del Porretta Prog Festival – contribuiscono, tra gli altri, a offrire molte opportunità per i frequentatori dell’Appennino.
Già a maggio il Bologna Circus Network parte da Casalecchio di Reno per spostarsi sempre più in alto (Alto Reno Terme, Lizzano in Belvedere, Grizzana Morandi, Castiglione dei Pepoli, Monghidoro, Monzuno, Marzabotto e Gaggio Montano).
Imola propone il Restart Urban festival, il consolidato appuntamento con l’Emilia Romagna Festival e per sancire la sua ‘vocazione’ musicale l’importante Imola in musica. Non da meno l’area imolese che ritrova In mezzo scorre il fiume, percorsi tra musica e natura, appuntamenti a Castel San Pietro Terme (tra gli altri, Indigest Fest) e a Medicina (col suo Festival Live di musica rock) fino alla XXIX edizione della Biennale del muro dipinto di Dozza, località in cui si terrà anche Sotto le stelle di Dozza: i comici del borgo.
Tra le novità di quest’anno in zona collinare troviamo il Fuoriconfinefestival nel borgo di Colle Ameno, con professionisti nel campo teatrale, musicale e performativo per la valorizzazione dell’antico Borgo e in Pianura Stalle di fine estate a San Pietro in Casale. Si svolgerà nel Parco Museale della Val di Zena il Festival Albori, finalizzato a instaurare una relazione di cura e scambio tra natura e persona ispirato ai temi dell’opera Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto.
Il festival PerformAzioni dall’8 al 16 giugno in Valsamoggia ha ospiti internazionali quali il danzatore tunisino Moayed Ghazouani e la danzatrice classica indiana Anuradha Venkataraman. Infine, da maggio a settembre il Centro giovanile Ca’ Vaina, culla della passione per la musica e luogo del cuore di tanti giovani imolesi, ospiterà il Summer Festival con artisti di diverso genere musicale e tanto altro.
Merita una citazione a parte il Festival narrativo del Paesaggio, promosso dalla Città metropolitana in stretta connessione con i sei Distretti culturali, che racconta attraverso eventi teatrali, letture, incontri e proiezioni cinematografiche la storia dei territori metropolitani attraversati da sentieri e itinerari, in una nuova narrazione culturale.
M.C.S.
Ufficio Stampa, 26 maggio 2023
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