Torna la manifestazione dedicata all’architettura, alle trasformazioni urbane e al futuro delle città. Dalle sedi di Politecnico e Triennale, la rassegna si espande nei quartieri.

Il tema di quest’anno,Around Peripheries, si propone come un momento di confronto sulle energie sociali e culturali della città, volto ad avviare una riflessione collettiva sulle periferie. Cosa possiamo imparare dalle aree marginali? Cosa ci aspettiamo dalla casa? Esiste un nuovo modo di concepire l’housing sociale? Quali sono i confini del centro? I quartieri sono isole o sono piuttosto strati tematici? Come possiamo costruire un’infrastruttura sociale solida in grado di penetrare in ogni quartiere? Possono le scuole esserne la nuova base?

Per riflettere su questi temi sono stati invitati architetti e designer internazionali, studi e professionisti emergenti, urbanisti e paesaggisti: Fosbury Architecture, collettivo che ha recentemente curato il Padiglione Italiaalla 18. Mostra di Architettura della Biennale di Venezia (Politecnico, 7 giugno, 19.00); Kersten Geers dello studio belga OFFICE Kersten Geers David Van Severen (Politecnico, 8 giugno, 19.00); Yves Moreau dello studio parigino Muoto, noto per i suoi progetti che spaziano tra architettura, urbanistica e ricerca (Politecnico, 9 giugno, 17.00); Iñaqui Carnicero, architetto di fama internazionale, nominato dal Primo Ministro spagnolo Pedro Sánchez Segretario generale per l’Agenda urbana e l’architettura e che ha promosso la stesura della prima legge statale sulla qualità dell’architettura (Politecnico, 9 giugno, 18.15); l’architetta giapponese Toshiko Mori, guest editor 2023 di “Domus” (Politecnico, 9 giugno, 19.30); l’architetta e urban designer Charlotte Malterre-Barthes (Triennale, 10 giugno, 17.00); l’architetta sudafricana Sumayya Vally, fondatrice di Counterspace, che è stata la più giovane architetta di sempre a vincere la prestigiosa commissione per il Serpentine Pavilion (Triennale, 10 giugno, 18.15); lo studio tedesco bplus.xyz (b+), che si è sempre distinto per il suo approccio sperimentale (Triennale, 10 giugno 19.30); lo studio catalano Harquitectes (Triennale, 11 giugno, 18.00).

La rassegna è stata fondata e promossa dal 2017 da Comune di Milano, Politecnico di Milano e Triennale Milano. Questa quinta edizione – con la direzione artistica di Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano – è curata da Nina Bassoli,curatrice per Architettura, rigenerazione urbana, città di Triennale Milano, e da Matteo Ruta, docente del Politecnico di Milano. Si svolge dal 7 all’11 giugno 2023 ed è stata anticipata da una due giorni a settembre 2022. Tutti gli appuntamenti (salvo diversamente specificato) sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.

SEDI DIFFUSE
Quest’anno la manifestazione amplia i propri confini attivando altre sedi diffuse nella città: scuole, teatri, associazioni, biblioteche, giardini di quartiere, 40 luoghi che tracciano una rete che dal centro arriva ai quartieri più esterni. Il programma di questa rete diffusa sul territorio è iniziato da venerdì 2 giugno con oltre 50 appuntamenti che proseguono fino all’11 giugno.

GLI ITINERARI
Come sempre non mancano tour, itinerari ed esplorazioni della città. Tra questi, gli itinerari promossi da Urban Center Milano e dall’Assessorato Rigenerazione Urbana del Comune di Milano,che guidano i partecipanti alla scoperta delle potenzialità di tre aree della città, oggetto di interventi che ne stanno cambiando il volto: Lorenteggio/Giambellino (10 giugno, 10.00), Crescenzago (10 giugno, 17.00), Stazione Centrale/Loreto (11 giugno, 17.00). Questi tour permettono di valorizzare gli antichi centri storici cittadini in occasione del centenario dell’aggregazione alla città dei borghi limitrofi.

L’INAUGURAZIONE E LE INIZIATIVE PRESSO IL POLITECNICO
Il Politecnico di Milano e Triennale Milano restano le sedi principali di Milano Arch Week, ospitando dal 7 all’11 giugno tavoli di lavoro, talk, lecture e workshop. L’inaugurazionedella manifestazionesi tiene al Politecnico mercoledì 7 giugno alle 18.15, con i saluti istituzionali

Diverse iniziative sono organizzate negli spazi Off Campus del Politecnico di Milano, con l’obiettivo di alimentare la riflessione sulle periferie, esplorando temi e dinamiche che attraversano questi territori: il quartiere ERP di San Siro, il contesto di Nolo e Via Padova, quello tra il quartiere Corvetto e Chiaravalle e il Carcere San Vittore.

TAVOLI DI LAVORO IN TRIENNALE
Parte integrante della programmazione di Milano Arch Week 2023 sono i tavoli di lavoro dedicati ad alcuni temi centrali del nostro presente: Casa, Scuola e Lavoro.

La nuova scuola (Triennale, 11 giugno, 10.00-13.00, in collaborazione con Fondazione Agnelli) è un’occasione di confronto sulla progettazione dei nuovi spazi scolastici; il tavolo La casa e la città si focalizza sulla città di Milano e sulla gestione della richiesta abitativa (Triennale, 11 giugno, 10.00-13.00, in collaborazione con Federica Verona); La condizione dei giovani collaboratori negli studi di architettura (Triennale, 8 giugno, 10.00-13.00, in collaborazione con ullarc – Unione lavoratrici e lavoratori in architettura) mette al centro della riflessione la precaria condizione lavorativa dei giovani professionisti nel mondo della progettazione.

Un ulteriore tavolo di lavoro intitolato Reconstruction of the city: case studies and guidelines è dedicato al tema della ricostruzione, partendo del caso della città di Irpin‘, nei pressi di Kiev in Ucraina (Triennale, 10 giugno, 9.30-15.00, in collaborazione con Irpin Reconstruction Summit). Per ogni tavolo è prevista la stesura di un documento con una serie di proposte concrete.

GLI ALTRI APPUNTAMENTI IN TRIENNALE
Tra gli altri appuntamenti in programma in Triennale, il 9 giugno alle 9.30 si tiene la serie di lecture Milan International Architectural Design Workshop 2023 – Five Speed Talks con cinque visiting professor invitati dal Politecnico di Milano nell’ambito del workshop internazionale MIAW.

Adam Nathaniel Furman e Joshua Mardell presentano, il 10 giugno alle 16.00, il loro libro Queer Spaces: An Atlas of LGBTQIA+ Places and Stories, che mappa una serie luoghi ordinari e straordinari in grado di liberare le energie delle città di tutto il mondo. Il 10 e l’11 giugno alle 15.30 si svolge il laboratorio per bambini Quando soffia il tempo,ideato dal Collettivo Ctrl+S. Triennale ospita il ciclo di talk di Hyperlocal, la piattaforma di Zero che racconta l’orizzonte culturale e creativo delle città esplorandone i quartieri e le scene che li animano, l’11 giugno dalle 11.00 alle 18.00. Nella stessa giornata, alle 19.30, viene proiettato il documentario Una giornata nell’Archivio Piero Bottoni di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti. Numerosi altri eventi, talk, workshop, lecture animeranno il Palazzo dell’Arte durante le giornate di Milano Arch Week.

C.S.m.
Ufficio Stampa, 1 giugno 2023

MILANO ARCH WEEK 2023
AROUND PERIPHERIES
7 – 11 giugno 2023
Eventi diffusi dal 2 giugno

Eventi a ingresso libero nel limite dei posti disponibili (se non diversamente indicato)
Per workshop e itinerari è richiesta la prenotazione

www.milanoarchweek.eu
#MilanoArchWeek