Al Museo del Louvre, 70 grandi capolavori dal museo di Capodimonte a Napoli. Mostra sotto l’Alto Patronato di Emmanuel Macron, Presidente della Repubblica francese e Sergio Mattarella Presidente della Repubblica italiana.
Riaffermando l’importanza della collaborazione tra le istituzioni museali europee, il Museo del Louvre ha stipulato una partnership di portata senza precedenti per l’anno 2023 in collaborazione con il Museo di Capodimonte.
Antica residenza di caccia dei sovrani borbonici, la Reggia di Capodimonte ospita uno dei più grandi musei d’Italia e una delle più importanti gallerie d’arte in Europa, sia in termini di numero che di eccezionale qualità delle opere conservate. Capodimonte è uno dei pochi musei in Italia le cui collezioni permettono di presentare l’intera gamma delle scuole pittoriche italiane. Ospita anche il secondo più grande gabinetto di disegni in Italia dopo gli Uffizi, nonché una notevole collezione di porcellane.
Nella mostra “Napoli a Parigi. Il Louvre invita il Museo di Capodimonte”, oltre settanta di grandi capolavori del museo napoletano sono esposti in tre spazi del Louvre dal 7 giugno 2023 all’8 gennaio 2024: nella prestigiosa Grande Galerie, dove ha luogo un dialogo spettacolare tra due collezioni di dipinti italiani tra le più importanti al mondo; nella salle de la Chapelle sono raccontate e messe in luce le origini e le diversità delle collezioni di Capodimonte riunite essenzialmente nella collezione Farnese e Borbonica; infine, nella salle de l’Horloge sono esposti quattro capolavori di disegni dell’antica collezione Farnese: il cartone autografo di Michelangelo, quello di Raffaello e quelli dei collaboratori in dialogo con i disegni di Raffaello e dei sui allievi conservati al Louvre.
Una ambiziosa programmazione culturale dà a questo invito, rivolto a Capodimonte dal Louvre, al di là delle sale museali, le dimensioni di una vera stagione napoletana a Parigi.
«…Palazzi reali trasformati in musei, ricchi di collezioni ereditate dai più grandi sovrani, simboli dei legami storici tra la Francia e l’Italia, il Louvre e Capodimonte hanno molto da condividere e molto da raccontare…» sottolinea Laurence des Cars, direttrice del Louvre.
«… La storia di Capodimonte è indissolubilmente legata al Regno di Napoli come la storia del Museo del Louvre è legata alla Rivoluzione francese. Numerosi capolavori di Capodimonte, come la Danae di Tiziano, il Ritratto di Paolo III Farnese sempre di Tiziano, l’Antea di Parmigianino non saranno delle sorprese per i visitatori, perché queste sono opere che figurano in molti manuali di storia dell’arte, ma la sorpresa sarà di legarli a Capodimonte, un museo celebre per gli amanti dell’arte, ma ancora da scoprire per un più largo pubblico. Malgrado il legame storico dei francesi con Napoli, i visitatori di Pompei non sempre pensano di integrare il loro moderno “Gran Tour” con la visita in questo museo che si colloca tra i primi musei in Europa», afferma Sylvain Bellenger, direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte.
Curatori generali: Sébastien Allard, direttore del Dipartimento delle Pitture del Museo del Louvre e Sylvain Bellenger, direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte.
Curatori scientifici: Charlotte Chastel-Rousseau, capo conservatrice al Dipartimento di Pittura, Dominique Cordellier, conservatore generale al Dipartimento delle Arti Grafiche, Museo del Louvre e Patrizia Piscitello, curatrice della collezione Farnese e delle collezioni di dipinti e sculture del XVI secolo, Alessandra Rullo, Responsabile del Dipartimento Cura e Gestione delle Collezioni, curatrice della pittura e scultura del XIII, XIV e XV secolo, Carmine Romano, curatore, responsabile della digitalizzazione e del catalogo digitale delle opere, Museo e Real Bosco di Capodimonte.
LA MOSTRA
SALON CARRÉ, GRANDE GALERIE E SALLE ROSA (ALA DENON, LIVELLO 1)
7 giugno 2023 – 8 gennaio 2024
L’intento dei due musei è quello di vedere i capolavori di Napoli che si mescolano con quelli del Louvre, in una presentazione davvero eccezionale: l’incontro delle due collezioni. Le collezioni offriranno ai visitatori una panoramica unica della pittura italiana dal XV al XVII secolo.
Trentuno dipinti provenienti da Capodimonte, tra i maggiori della pittura italiana, in dialogo con le collezioni del Louvre – opere di Tiziano, Caravaggio, Carracci, Guido Reni, solo per citarne alcuni – oppure in grado di completarle consentendo la presentazione di scuole che sono poco rappresentate o non lo sono affatto; in particolare, la singolare Scuola napoletana, con artisti dalla potenza drammatica ed espressiva come Jusepe de Ribera, Francesco Guarino o Mattia Preti.
Sarà anche un’occasione per scoprire la Crocifissione di Masaccio, uno dei maggiori artisti del Rinascimento fiorentino, ma assente dalle collezioni del Louvre, un grande dipinto di Giovanni Bellini, La Trasfigurazione, di cui il Louvre non ha un corrispettivo, e tre dei più bei dipinti del Parmigianino, tra cui la famosa ed enigmatica Antea. Il confronto di queste opere con i dipinti del Correggio e di Raffaello è uno dei momenti salienti della mostra.
SALLE DE LA CHAPELLE (ALA SULLY, LIVELLO 1)
7 giugno 2023 – 8 gennaio 2024
La collezione di Capodimonte è il frutto di una storia unica nel panorama italiano che spiega in larga misura la diversità delle opere esposte. Prima dell’Unità d’Italia (il Regno delle Due Sicilie vi fu annesso nel 1861), tre dinastie hanno svolto un ruolo essenziale nella costituzione di questo imponente insieme: i Farnese, i Borbone e i Bonaparte-Murat.
Riunendo dipinti importanti come il Ritratto di papa Paolo III Farnese con i nipoti, opera di Tiziano e il Ritratto di Giulio Clovio di El Greco, sculture e manufatti spettacolari, tutti prestiti eccezionali, tra cui la Cassetta Farnese, la più preziosa e raffinata delle opere di oreficeria del Rinascimento insieme alla Saliera di Benvenuto Cellini, e lo straordinario biscuit di Filippo Tagliolini, La caduta dei Giganti, la mostra nella salle de la Chapelle permette di scoprire la ricchezza di questa collezione, riflesso e testimonianza delle differenti epoche del Regno di Napoli.
SALLE DE L’HORLOGE (ALA SULLY, LIVELLO 2)
7 giugno – 25 settembre 2023
Con più di 30mila opere, il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe di Capodimonte deve parte dei suoi tesori a Fulvio Orsini, umanista, grande studioso e bibliotecario, prima, del Cardinale Alessandro Farnese, noto come il Gran Cardinale e nipote di Papa Paolo III e poi del Cardinale Odoardo Farnese. Orsini ha costituito una delle grandi collezioni italiane in cui ai disegni era dato il suo giusto valore. Questo approccio colto e appassionato lo ha portato ad acquisire due favolosi cartoni che all’epoca erano considerati di Raffaello e Michelangelo. Mosè davanti al roveto ardente di Raffaello e il Gruppo di armigeri di Michelangelo sono propedeutici alle decorazioni del Vaticano e sono oggi riconosciute come opere autografe. Il cartone della Madonna del Divino Amore e quello di Venere e Amore sono considerati come opere eseguite nell’immediato entourage dei due maestri.
Questi capolavori estremamente rari vengono presentati al Louvre in dialogo con celebri disegni conservati nel Cabinet dei Disegni del Louvre, come Dio Padre per la disputa del Sacramento di Raffaello o il cartone recentemente restaurato de La Moderazione di Giulio Romano, l’allievo più vicino a Raffaello e suo stretto collaboratore.
PROGRAMMAZIONE COLLATERALE
Una ricca stagione di concerti e spettacoli e eventi di festa sono offerti per tutta la durata della mostra, nell’auditorium e nelle sale del museo. Celebrano il vivace passato culturale della città partenopea, ma anche la sua potente forza ispiratrice per gli artisti di oggi.
L’orchestra e l’accademia di giovani cantanti del Teatro San Carlo, uno dei teatri d’opera più prestigiosi del mondo, figurano tra i grandi invitati di questa stagione napoletana. Scrittori, numerosi registi e attori sono invitati al Louvre per un festival cinematografico dedicato a Napoli.
EDUARDO DE FILIPPO O I FANTASMI DI NAPOLI
28 giugno – 3 luglio alle 22.00
(Prima parte Grande Galerie / A partire dalle 20:00. Seconda parte Corte Lefuel / Alle 22:00). Ideazione e regia: Emmanuel Demarcy-Mota. Coproduzione Musée du Louvre / Théâtre de la Ville.
Considerato uno dei padri fondatori del teatro contemporaneo, Eduardo De Filippo, il “Molière italiano”, autore, attore e drammaturgo napoletano, è ancora poco conosciuto in Francia. Eppure, con più di trenta opere teatrali, film e poesie in napoletano e in italiano, Eduardo De Filippo è senza dubbio uno dei più grandi drammaturghi del XX secolo.
Oggi, a quasi quarant’anni dalla morte di Eduardo De Filippo, il drammaturgo e regista Emmanuel Demarcy-Mota, che ha appena creato La Grande Magie al Théâtre de la Ville, continua a esplorare la sua opera al Louvre. Nel corso di una serata eccezionale che intratterrà lo spettatore dalla Grande Galerie del Louvre al palcoscenico appositamente allestito ai piedi della scala a doppia rampa della Cour Lefuel, la troupe del Théâtre de la Ville condurrà i visitatori attraverso un viaggio poetico e immaginario nell’universo di questo mostro sacro.
MUSICA CONTEMPORANEA
Giovedì 20 luglio alle 22.00 sotto la Piramide
Ambasciatori della nuova scena musicale napoletana, Massimo Di Lena e Lucio Aquilina, meglio conosciuti come “Nu Genea” live band, investono la Piramide del Louvre per la serata di chiusura delle Estati al Louvre, che si preannuncia colorata. Dopo due album, Nuova Napoli (2018) e Bar Mediterraneo (2022) che li hanno rivelati sulla scena italiana e internazionale, il gruppo è diventato in pochi anni il riferimento per una nuova generazione di artisti napoletani che stanno scardinando codici e reinventando il suo patrimonio culturale.
Mescolando lingue (napoletano, italiano e francese) nelle loro composizioni (italiano o francese), ma anche influenze musicali (europee, orientali, africane), la loro musica è, come Napoli, cosmopolita e piena di sole.
MUSICA CLASSICA
7 giugno – 15 novembre 2023
Auditorium Michel Laclotte
Cinque concerti rendono omaggio alla città di Napoli e tracciano il ritratto di uno dei grandi centri della musica europea nell’età barocca. I grandi compositori si ispirarono alle melodie ascoltate per le strade, nei mercati o nel porto, e si affermò un vero e proprio stile napoletano, che si diffuse in tutto il mondo, da Lisbona a San Pietroburgo, passando per Londra e Parigi.
Alessandro Scarlatti, il compositore più emblematico di questo stile napoletano, sarà rappresentato con due importanti serate. La prima, dal punto di vista sacro, con il suo oratorio La Giuditta, mercoledì 7 giugno alle 20.00; concerto organizzato in coproduzione con l’Opéra national de Paris. Cantanti dell’Accademia dell’Opera di Parigi
La seconda serata, da una prospettiva profana, con Il Mitridate Eupatore (giovedì 16 novembre alle 20.00), una delle opere più belle di Scarlatti. Questi due concerti saranno eseguiti dall’ensemble Les Accents e dal suo direttore Thibault Noally, uno dei maggiori specialisti del compositore.
L’Arpeggiata (Christina Pluhar, direzione); e Vincent Dumestre e Le Poème Harmonique (Stabat Mater, venerdì 13 ottobre, alle 20.00) due tra i migliori ensemble barocchi di oggi, saranno affiancati anche da un invito d’eccezione a uno dei più antichi e prestigiosi teatri d’opera del mondo, il Teatro San Carlo, per una rara opera di Giovanni Paisiello, ispirata al Don Chisciotte di Cervantes, mercoledì 8 novembre alle 20.00, in collaborazione con la Philharmonie de Paris.
CINÉMA PARADISO LOUVRE
Da giovedì 6 a domenica 9 luglio dalle 19.30. Evento gratuito. Coproduzione Musée du Louvre / mk2. Con il sostegno eccezionale di Kinoshita, Sézane, BNP Paribas, Warner Bros e CNC.
Dopo il successo delle prime edizioni, Cinéma Paradiso Louvre, si svolgerà ancora una volta nella maestosa Cour Carrée del Louvre. Ospite speciale del festival quest’anno, facendo eco alla mostra “Napoli a Parigi”, l’Italia sarà sotto i riflettori con una selezione di gemme rare e di grandi classici da riscoprire, tra cui Quei bravi ragazzi di Martin Scorsese, Otto e mezzo di Federico Fellini e Delitto in pieno sole di René Clément.
FESTIVAL DEL FILM. NAPOLI NEGLI OCCHI DEI REGISTI
dal 17 al 26 novembre 2023. Con il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Parigi.
Poche città al mondo hanno rivelato al cinema l’arte di integrarsi come Napoli, con tale vitalità e fervore, tragedia e commedia, miseria e nobiltà. Il cinema napoletano ha una tradizione di talenti multipli: registi (da Vittorio De Sica a Paolo Sorrentino), attori (da Sofia Loren a Totò) ma anche produttori (Dino De Laurentiis). Per non parlare delle location stesse, che sono molto di più di un semplice set cinematografico e sono uno dei suoi personaggi.
Attraverso una selezione di film classici e contemporanei, sia italiani che stranieri, dando carta bianca a Isabella Rossellini, madrina del festival (serata inaugurale, venerdì 17 novembre alle 20.00) e a Paolo Sorrentino (sabato 18 novembre), e con alcune importanti interviste a personalità legate alla famosa città, il Louvre celebra l’importanza fondamentale della città di Napoli nel cinema.
Una selezione di film che offrono altri punti di vista su Napoli è proposta dallo scrittore, regista e critico cinematografico, Antonio Monda, ospite del festival.
LE GRANDI INTERVISTE
Interviste a personaggi legati a Napoli e una serata omaggio al grande attore napoletano Totò con il cantante e commediografo Peppe Barra, completeranno il ritratto di una città plurale e affascinante.
L’intervista a Isabella Rossellini ècondotta da Aureliano Tonet, giornalista di LeMonde, in un incontro d’eccezione con la grande attrice,madrina del festival.L’intervista a Paolo Sorrentino è condotta da Antonio Monda, ospite del festival.L’intervista a Erri de Luca ècondotta da Olivia Gesbert, produttrice diFrance Cultura. L’intervista a Laurent Gaudé è condotta da Olivia Gesbert, produttrice di France Cultura.
WEEKEND IN FAMIGLIA – SPETTACOLI
DA PULCINELLA A POLICHINELLE
Sabato e domenica, 1 e 2 luglio dalle 10.30 alle 18.00. Giardino delle Tuileries.
Nato nei vicoli di Napoli nel XVI secolo, nella commedia dell’arte, il personaggio di Pulcinella, instancabile burlone, è diventato uno dei simboli della città e dei suoi abitanti. Viaggiando attraverso le Alpi con i suoi carri di comici e saltimbanchi, arrivò qualche anno dopo in Francia con il nome di Polichinelle. Da allora, è sotto queste due identità che Polichinelle e Pulcinella hanno regalato risate al pubblico nei teatri di marionette dal parco di Capodimonte ai giardini delle Tuileries. Il Louvre fa rivivere questa storia e collega questi due giardini storici attraverso un programma di marionette tradizionali francesi e napoletane e laboratori di paesaggio napoletano.
SERATA DI CHIUSURA DELLA MOSTRA. NOTTE DI NAPOLI
Venerdì 15 dicembre dalle 18.30 a mezzanotte. Evento gratuito (dietro presentazione del biglietto d’ingresso al museo)
Per la chiusura della mostra “Napoli a Parigi”, il Louvre invita il pubblico a una serata di spettacoli e di esperienze in compagnia dei diversi volti della città e in compagnia di artisti di fama internazionale: concerti, incontri, DJ set e performance in tutto il museo, dalle fondamenta medievali alla Piramide. Da non perdere il concerto sotto la Piramide di un grande nome della canzone italiana, il cantautore Vinicio Capossela, così come la tarantella mista a hip-hop del coreografo Mourad Merzouki nella maestosa cornice della Cour Marly.
INCONTRI E CONFERENZE
Presentazione della mostra il 12 giugno alle ore 12.30 e 19.00, all’auditorium Michel Laclotte, da parte di Sébastien Allard, Charlotte Chastel-Rousseau e Sylvain Bellenger, curatori della mostra
Come innamorarsi di Napoli, venerdì 16 giugno 2023 alle ore 20.30, auditorium Michel Laclotte. Sono gastronomi oppure coreografi; tutti innamorati di Napoli, della sua cultura e della sua storia. Alla maniera di un programma radiofonico o televisivo registrato in diretta sul palcoscenico dell’Auditorium del Louvre, Nicolas Lafitte riunisce un gruppo di ospiti prestigiosi, per condividere una tarantella, una passeggiata letteraria, una visita o anche una degustazione di mozzarella artigianale…
I DIALOGHI DEL LOUVRE. I DIALOGHI NAPOLETANI
Auditorium Michel Laclotte
Che cosa significa l’incontro di due delle più grandi istituzioni e collezioni d’Europa in rapporto con le coscienze nazionali e le scuole, lo scambio culturale e la creazione su scala continentale? Due grandi figure del pubblico, artistico e scientifico europeo saranno invitati, ogni volta, a discutere uno di questi temi, basando le loro osservazioni su una o più opere presentate in mostra.
C.S.M.
Ufficio Stampa Museo e Real Bosco di Capodimonte, 6 giugno 2023
NAPOLI A PARIGI. IL LOUVRE INVITA IL MUSEO DI CAPODIMONTE
7 giugno 2023 – 8 gennaio 2024
Museo del Louvre
Orari di apertura: dalle 9.00 alle 18.00, tranne il martedì. Apertura serale il venerdì fino alle 21.45. Si consiglia di prenotare online una fascia oraria sul sito.
Tel. +33 (0)1 40 20 53 17
info@louvre.fr
assistance-billetterie@louvre.fr
www.louvre.fr
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Galleria fotografica:
https://www.louvre.fr/en/what-s-on/exhibitions/naples-in-paris
Trailer mostra:
https://www.youtube.com/watch?v=L3KCBAIQfeU&ab_channel=MuséeduLouvre
Mattarella e Macron. Filmato della Presidenza della Repubblica italiana:
https://www.youtube.com/watch?v=p7mcrqXioz0&ab_channel=PresidenzadellaRepubblicaItalianaQuirinale