A Palazzo Poli (Fontana di Trevi) 120 fotografie dedicate alle mille arti della “diva eterna”, abiti, costumi, gioielli e filmati.
Gina Lollobrigida fu attrice, ma anche fotografa, disegnatrice, scultrice e persino cantante di grande talento. La mostra è un omaggio alla vita di questa icona universale, illustrata da foto provenienti dall’Archivio Luce Cinecittà, dal Centro Sperimentale di Cinematografia e dal MuFoCo – Museo di Fotografia Contemporanea- e da altri archivi, filmati inediti e alcuni dei suoi favolosi gioielli Bulgari, degli abiti e dei costumi di scena che entrarono nella storia insieme all’Artista.
«Vorrei essere ricordata soprattutto come artista e, perché no, anche come attrice»: questo è una sorta di testamento spirituale che Gina Lollobrigida affidò a un’intervista. La mostra “I mondi di Gina”, promossa dal Ministero della Cultura con Archivio Luce Cinecittà, è un tassello fondamentale per comporre il profilo di questa artista straordinaria.
Ideata e curata dal Sottosegretario del MIC, Lucia Borgonzoni e dalla Presidente di Cinecittà, Chiara Sbarigia, “I mondi di Gina” è un tributo all’eclettico talento di una delle più grandi attrici della storia del cinema italiano e internazionale. La Mostra, allestita dal 9 giugno all’ 8 ottobre 2023 nelle sale di Palazzo Poli, che si affaccia sulla Fontana di Trevi è un viaggio affascinante che ripercorre, attraverso le fotografie, la sua intera vita.
«In sintesi, un simbolo di emancipazione e intraprendenza al femminile, una donna che attraverso l’arte si è saputa reinventare regalandosi nuove vite, che le hanno consentito di esprimersi a tutto tondo e di raggiungere nelle arti figurative una caratura artistica impensabile, all’epoca, per una star del cinema internazionale: una femminista ante litteram» sottolinea il Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura Lucia Borgonzoni
«… Gina fu innanzitutto una self made woman. Una donna contemporanea, dalle mille sfaccettature e dalla creatività inesauribile, che già al culmine del suo successo negli anni Sessanta, prima in parallelo e poi lasciandosi alle spalle la recitazione, riprese la sua vena artistica e si volse alla fotografia, ricevendo molti premi e onorificenze. Ma al fondo delle diverse espressioni artistiche che coltivò c’erano … dei tratti caratteriali che lei conservò fino all’ultimo, e cioè una curiosità infinita e un grande entusiasmo. A Gina brillavano spesso gli occhi, viveva di entusiasmi, e l’entusiasmo è contagioso, è un linguaggio universale che tutti capiscono»aggiunge la Presidente di Cinecittà, Chiara Sbarigia.
«La Lollo era la Lollo, nessuno faceva più notizia di lei» ricorda Rino Barillari il “Re dei Paparazzi”, la cui testimonianza, ricca di aneddoti, è riportata nel catalogo della Mostra insieme a quella di Stefano Dominella, Presidente della Maison Gattinoni Couture. La quale racconta che «La star aveva appena finito di girare il film “Venere Imperiale” interpretando il ruolo di Paolina Bonaparte e la Gattinoni creò per lei degli abiti da sera in stile impero cambiando la sua immagine. Quel taglio sotto il seno dette vita allo “stile Lollobrigida” che accompagnò la star durante tutta la sua straordinaria carriera».
Ancora, tra le testimonianze presenti, anche quella di Jacopo Peruzzi di Costumi d’Arte che realizzarono gli abiti per i film più importanti dell’attrice, di Marina Cicogna e di Jean-Christophe Babin, AD di Bulgari che ricorda: «I gioielli Bulgari esposti ne “I mondi di Gina” provengono dall’Archivio Storico della Maison ed erano parte della sua collezione personale. Gli orecchini con smeraldi, in particolare, sono stati riacquistati nel 2013 a un’asta i cui proventi sono stati devoluti dall’attrice alla ricerca sulle cellule staminali…».
“I mondi di Gina” espone oltre 120 fotografie, 2 abiti originali realizzati per l’Attrice da Gattinoni e 2 costumi di scena dei film “Venere Imperiale” e “La donna più bella del mondo” realizzati da Costumi d’Arte e alcuni gioielli Bulgari. Inoltre, sono proiettati filmati inediti che raccontano la vita privata – grazie alla gentile concessione di Andrea Milko Skofic – e quella pubblica della grande attrice.
Il progetto legato a Gina Lollobrigida comprende altre attività successive che si terranno durante la Mostra del Cinema di Venezia: una seconda esposizione fotografica che celebra Gina assieme ad Anna Magnani, una proiezione di un suo film restaurato e la presentazione di un premio dedicato ai giovani talenti nel campo dell’arte, della moda, del design e della fotografia.
Il volume\catalogo “I mondi di Gina – Gina’s worlds” è edito da Marsilio Arte\Archivio Luce Cinecittà
C.S.M.
Ufficio Stampa, 8 giugno 2023
I MONDI DI GINA
9 giugno – 8 ottobre 2023
Istituto Centrale per la Grafica – Palazzo Poli
Via Poli 54 (lato fontana di Trevi), Roma
Info e prenotazioni Ticketone 06/32810
www.archivioluce.com