A Palazzo Belmonte Riso, la mostra sull’esponente della ‘Disavanguardia’ palermitana, a cura della Fondazione Orestiadi.

Oltre venti opere, realizzate quasi tutte appositamente per questa esperienza espositiva: al Museo regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo, Palazzo Belmonte Riso è aperta, dal 16 giugno al 16 luglio 2023, la mostra Giovanni Valenza, a cura della Fondazione Orestiadi di Gibellina, con un testo critico di Alfonso Leto.

Giovanni Valenza (Petralia Sottana, 1957), artista “controcorrente” irrompe in quel panorama artistico palermitano, dominato da gallerie e artisti noti e affermati in cui gli esordienti difficilmente trovano spazio, con un linguaggio espressivo dirompente, fatto di accostamenti cromatici non accademici, che dichiarano palesemente il suo talento di vero pittore, abile nel disegno e nell’imbastire “sceneggiature” per le sue tele. Doti confermate anche nei numerosi trompe l’oeil e nelle pitture di scena delle prime esperienze artistiche, tra il 1975 e il 1978, in quel contesto irripetibile della Locanda degli Elfi, fucina del teatro underground della città, dove si riunivano Scaldati, Truden, Spicuzza, Costa, Civiletti, Costagliola, Fabrizio Lupo.

Giovanni Valenza si presentava con «un piglio spregiudicato e ‘punk’ incarnato nell’immaginario popolare di una Palermo governata da un caos vitale e freaks: una sorta di sconfigurazione cosciente dell’immaginario figurativo dominato dal guttusismo dilagante e d’ordinanza. Per comunicare questa forma di impertinenza, Valenza attingeva con rinnovata verve ai grandi maestri dell’espressionismo, giungendo ad anticipare già, in pittura, quell’umanità decomposta che abita il cinema di Franco Maresco: un mondo in cui il senso del tragico viene asfissiato dal gas esilarante dell’ironia più corrosiva: cifra – questa – che Giovanni mantiene tutt’ora come segno distintivo ma non esclusivo della sua multiforme produzione», scrive Alfonso Leto nel testo critico che accompagna la mostra.

Le opere in esposizione palesano le diverse fasi stilistiche del percorso artistico di Valenza, dagli esordi fino ai tempi più recenti, con le nuove produzioni inedite, attraverso gli anni Ottanta quando l’artista, con un gruppo di colleghi tra i quali i più giovani Croce Taravella e Guido Baragli,è tra i protagonisti dell’esperienza espositiva (nell’Accademia di Belle Arti di Palermo) ideata da Francesco Carbone definita la Disavanguardia, testimoniando quella nuova fase controcorrente di una ricerca fondata su un linguaggio originale in cui sicilianità e globalismo s’incontrano.

C.S.m.
Ufficio Stampa, 15 giugno 2023

GIOVANNI VALENZA
Mostra a cura della Fondazione Orestiadi
16 giugno – 16 luglio 2023

Museo regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo
Palazzo Belmonte Riso
corso Vittorio Emanuele 365 Palermo
Tel. 091587717 – 091320532
museo.arte.riso@regione.sicilia.it
Info e biglietteria: https://www.coopculture.it/heritage.cfm?id=311
www.museoartecontemporanea.it