e Museo del Settecento Veneziano, dopo i restauri. Arricchito il percorso espositivo con opere dai depositi e recenti acquisizioni.
Ca’ Rezzonico ha riaperto le porte dal 28 giugno 2023, dopo importanti interventi di restauro che hanno coinvolto ampie parti dello storico edificio che accoglie il Museo del Settecento Veneziano.
Per la prima volta, a distanza di oltre vent’anni dall’apertura del Museo, si è reso necessario rinnovare il palazzo, intervenendo secondo nuovi parametri di risparmio energetico nel rispetto della magica atmosfera di museo d’ambiente. Con l’obiettivo di migliorare la qualità dei servizi offerti e garantire una maggior fruibilità del Museo si è intervenuto principalmente al piano terra, fortemente compromesso a causa dell’eccezionale acqua alta del novembre 2019.
Gli interventi si sono realizzati grazie all’importante donazione di 450.000 euro da parte di Coop e di tutte le cooperative di consumatori, erogata attraverso il sistema dell’Art Bonus.
Approfittando del periodo di chiusura della sede avvenuta lo scorso 24 ottobre, l’Amministrazione Comunale e MUVE hanno deciso di integrare questo generoso finanziamento con mirati interventi, da quelli relativi l’illuminotecnica alla risistemazione di alcune zone del giardino, con i giochi inclusivi tanto amati dai piccoli visitatori.
IL PERCORSO ESPOSITIVO
Per quanto riguarda il percorso di visita la riapertura è un’occasione per il pubblico di ammirare nuove opere. Spiega Alberto Craievich, responsabile della sede museale: «La collezione permanente si arricchisce di alcune opere custodite per decenni nei depositi, come le sculture di Antonio Corradini e Giovanni Maria Morlaiter e i dipinti raffiguranti Battaglie di Francesco Guardi. Ma non solo: è infatti possibile ammirare anche acquisizioni recentemente donate da privati quali il cassettone intarsiato del celebre ebanista lombardo Giuseppe Maggiolini, datato e firmato “Parabiago 1799”, dono di Giuseppe Scalabrino in ricordo di Gerolamo Borsani. O ancora un raro bozzetto di Giambattista Piazzetta, raffigurante l’Estasi di San Francesco, preparatorio per la grande tela compiuta nel 1729, per la chiesa Vicentina dell’Araceli, giunto a Ca’ Rezzonico con il legato di Maria Francesca Tiepolo dal Museo civico di Palazzo Chiericati. Prosegue inoltre l’attività di restauro delle collezioni del Gabinetto dei disegni e delle stampe della nostra Fondazione, ospitato dal 2021 proprio nel mezzanino di Ca’ Rezzonico».
C.S.m.
Ufficio Stampa, giugno 2023
Immagine di copertina: Salone da ballo Ca’ Rezzonico
Courtesy Fondazione Musei Civici di Venezia. Photo Matteo de Fina
Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento Veneziano
Dorsoduro 3136 – 30123 Venezia
Tel. +39 041 2410100
www.carezzonico.visitmuve.it