A Palazzo Reale, la monografica del grande maestro del disegno. Oltre 100 tra opere monumentali, lavori recenti e inediti, pezzi storici esposti nelle Biennali internazionali, per un viaggio emozionante attraverso i grandi temi della vita e dell’uomo.

Palazzo Reale a Milano presenta una mostra monografica di Omar Galliani, maestro riconosciuto del disegno, che resta aperta al pubblico a ingresso gratuito dal 13 luglio fino al 24 settembre 2023. L’esposizione Omar Galliani. Diacronica. Il tempo sospeso, a cura di Flavio Caroli e Vera Agosti, è promossa da Comune di Milano-Cultura e prodotta e organizzata da Palazzo Reale e Archivio Omar Galliani.

Omar Galliani (Montecchio Emilia, Reggio Emilia, 1954) crede nell’eternità del disegno, che sopravvive al suo creatore e resiste nel tempo. Un “disegno infinitissimo”, che diventa opera unica, assoluta, immensa, che dispone di un proprio tempo, dilatato come le sue dimensioni, che si fa religione e viene “recitato” quotidianamente come un mantra; un disegno che l’artista ha saputo reinventare e rinnovare.

Il titolo della mostra – Diacronica– è mutuato dalla linguistica e si riferisce allo studio delle lingue nel loro sviluppo storico. Il sottotitolo – Il tempo sospeso – allude alla resistenza del fare dell’artista, che in un mondo sempre più digitalizzato e smaterializzato, sostiene la bellezza della fisicità dell’opera d’arte.

Il percorso espositivo, sviluppato al piano nobile di Palazzo Reale, comprende oltre 100 opere, dalla fine degli anni Settanta ad oggi. Un excursus attraverso i lavori di Galliani presentati nelle Biennali di Venezia, Parigi, San Paolo, Praga, Tokyo, Pechino, nell’ambito di mostre museali, con l’aggiunta di una selezione di inediti, realizzati appositamente per l’esposizione milanese.

Oltre ai disegni, calati nel nero scintillante della grafite e veicolati nella dimensione intima della carta o nella monumentalità della tavola di pioppo incisa o graffiata, sono presenti in mostra anche alcune opere ad olio su tela che, nonostante la scelta radicale del disegno, l’artista ha dipinto negli anni Ottanta e, a seguire, ogni inverno, dando vita ad una sola grande opera pittorica all’anno, quando la neve cade sulla pianura padana.

L’immagine guida dell’esposizione è De rerum natura (2020), una grande tavola che trae il titolo dal poema di Tito Lucrezio Caro. L’opera raffigura una giovane donna e un colibrì, simbolo di congiunzione tra cielo e terra, tra mondo fisico e spirituale.
Catalogo Corsiero editore.

Nell’ambito dell’esposizione, si terranno a Milano due conferenze di approfondimento: il 12 settembre alle ore 21.00 al Planetario, e il 19 settembre alle ore 18.00 al Museo di Storia Naturale.

Galleria immagini: https://www.palazzorealemilano.it/mostre/diacronica-il-tempo-sospeso

APPROFONDIMENTO:
ALCUNE DELLE OPERE IN MOSTRA
Tra le principali opere in mostra, Omar Roma Amor del 2012 – una testa femminile siamese, una spina dorsale bifida, un Colosseo speculare – e La Principessa Lyu Ji nel suo quindicesimo anno di età, esposta nella personale promossa dal Caffè Florian di Venezia nel 2014. Quest’ultima tavola si basa su un’antica leggenda di cui Galliani è venuto a conoscenza nella località di Xi’an.

Si prosegue con un grande Mantra degli anni Novanta, giocato tra il mistero del nero della grafite e la sacralità della foglia d’oro incisa. A seguire, NGC/7419 del 2020-2021, lavoro particolarmente sentito, nato da un sogno ricorrente a seguito della perdita del figlio Massimiliano, anche lui artista. Un numero tornava costante nella mente: 7419; cercando in rete risultò essere un insieme di stelle nella costellazione di Cefeo, a forma di matita.

Realizzata nei giorni del lockdown, invece, la grande installazione Baci rubati / Covid 19, composta da sessanta disegni di 50×50 centimetri. Sono i baci venuti a mancare nel periodo della chiusura forzata e del distanziamento sociale. Alla luce, il Maestro dedica il suo grande trittico Riflessi del 2022-2023, opera inedita nella sua interezza, che sancisce la sua relazione con il paesaggio. Infine Grande disegno italiano, un’opera monumentale a matita su tavola di pioppo (cm 500×630), esposta all’Archivio di Stato di Torino nel 2005, in dialogo con un piccolo Angelo annunciante di Leonardo (presente nello studio preparatorio per la Vergine delle Rocce), esposto alla Biblioteca Reale.

Con questa esposizione, Omar Galliani evidenzia i contatti con il passato, senza sottrarsi tuttavia al presente, con uno sguardo proiettato al futuro.

C.S.M.
Ufficio Stampa, 8 giugno 2023
Galleria immagini: https://www.palazzorealemilano.it/mostre/diacronica-il-tempo-sospeso

OMAR GALLIANI. DIACRONICA. IL TEMPO SOSPESO
13 luglio – 24 settembre 2023

Palazzo Reale
Piazza del Duomo 12, Milano 
www.palazzorealemilano.it
www.omargalliani.com

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