Alla Galleria di Palazzo Bellomo, le opere di Stefania Pennacchio e Vassilis Vassiliades dialogano con i capolavori della collezione permanente, e invitano a una riflessione sull’identificazione del femminile come donna genitrice nella tradizione occidentale.

Una ricerca parallela, tra i due artisti, che indaga in particolare l’interpretazione mediterranea, greca e cristiana della femminilità e le problematiche, storiche e profondamente attuali, dell’identificazione della donna nell’esclusivo ruolo di genitrice.

Ha inaugurato sabato 5 agosto 2023 e rimane visibile fino al 5 ottobre 2023, presso la Galleria Regionale di Palazzo Bellomo, nel cuore di Ortigia a Siracusa, Corpus Mater, mostra degli artisti Stefania Pennacchio (Varese, 1969) e Vassilis Vassiliades (Nicosia – Cipro, 1972) a cura di Alberto Villa.

Il titolo Corpus Mater è l’unione di una parola maschile e una femminile. Parliamo di un “corpo madre” in quanto capace di generare, tanto in senso materiale quanto in senso spirituale. Le opere di Stefania Pennacchio e Vassilis Vassiliades propongono il tema della femminilità e della maternità declinandolo secondo diverse prospettive con un medesimo punto di fuga: il corpo in quanto soggetto politico nella sua dimensione storico-sociale. Il tema della maternità, in particolare, è percepito dalla nostra società al tempo stesso come benedizione e condanna, e si presta allo sviluppo di un ampio discorso che attraversa il tempo e lo spazio, temi centrali nelle poetiche di Pennacchio e Vassiliades.

Di ritorno dalla mostra internazionale Kairos – Solo lo spazio ricorda, tenuta a maggio scorso nell’isola di Cipro, i due artisti, “una greca d’occidente e un greco d’oriente”, condividono la comune origine bizantina e i riferimenti al mito e al teatro classico che caratterizzano Corpus Mater. Ora si confrontano anche con la storia e l’identità di Siracusa, contribuendo a inserire la mostra nel dinamico palinsesto culturale che accompagna la programmazione del Teatro Greco della città.

Dieci le opere in esposizione, in un percorso che instaura un dialogo con i capolavori della collezione permanente di Palazzo Bellomo in Siracusa che vanta tra gli altri, l’Annunciazione di Antonello da Messina del 1474. Proprio qui, l’immagine cristiano-medievale di Maria come figura femminile (e materna) centrale nella cultura occidentale incontra le donne di respiro mitico e tragico scolpite da Stefania Pennacchio – da Giocasta, e il suo grembo maledetto, ad Arianna, passando per Medea e Pentisilea – e la peculiare ricerca formale e cromatica del cipriota Vassiliades, che pure elabora riferimenti espliciti alla tradizione tragica e mitica, così come alle archetipiche suggestioni dell’elemento femminile.

Una scultura decisamente espressiva, talvolta al limite della vio­lenza formale con le sue forme arcaiche, eppu­re fortemente attuali e contempora­nee, quella di Pennacchio, in dialogo con le grandi tele evocatrici del corpo di Vassiliades che esplorano la genesi di piacere e di dolore, di colpa e redenzione di celebrazione e di rinnegazione della maternità in quanto vocazione femminile.
Catalogo Associazione culturale Leucò Art Gallery

M.C.S.
Ufficio Stampa, 1 agosto 2023

CORPUS MATER
5 agosto – 5 ottobre 2023

Galleria Regionale di Palazzo Bellomo
via Capodieci n. 14 -16 Ortigia Siracusa
email: urp.gall.bellomo@regione.sicilia.it 
Tel. 0931 69511
https://www2.regione.sicilia.it/beniculturali/palazzobellomo/index.html https://www.beniculturali.it/luogo/galleria-regionale-di-palazzo-bellomo