Alla Certosa di Trisulti, in una mostra immersiva in realtà virtuale, il dipinto ottocentesco di Filippo Balbi.

“Il corpo e l’idea” è il titolo della mostra dedicata alla Testa anatomica di Filippo Balbi (Napoli, 1806 – Alatri, 27 settembre 1890), pittore del quale la Certosa di Trisulti, nel Lazio, conserva la maggior parte della produzione artistica. Si tratta di un’opera originale appena restaurata: un dipinto inconsueto ed enigmatico, capace di svelare il fascino assoluto della figura umana.

[Filippo Balbi. Immagine di libero dominio tratta da Wikipedia]

La mostra, visibile dal 5 agosto al 29 ottobre 2023 nel salone del refettorio, intende presentare l’esito conclusivo di un lungo e scrupoloso lavoro, attraverso l’indagine sull’opera e l’elaborazione delle fonti documentarie, base imprescindibile dell’intervento di restauro della Testa anatomica.  

I visitatori possono entrare in relazione con la testa anatomica attraverso un’esperienza immersiva in realtà virtuale. Il percorso espositivo è arricchito da una riproduzione tattile tridimensionale dell’opera (in scala 2:1) per garantire la fruizione dell’immagine anche ai visitatori ipovedenti o non vedenti. 

LA TESTA ANATOMICA
È l’opera più famosa del pittore napoletano Filippo Balbi, in grado di suscitare interesse e meraviglia a distanza di quasi centosettant’anni, ad oggi uno dei documenti più singolari del nostro patrimonio artistico. All’immaginazione l’autore affianca un severo metodo analitico fondato sulla logica formale, capacità inventive e una perizia tecnica non comune.  

[Immagine Direzione Regionale Musei del Lazio]

CERTOSA DI TRISULTI
(Testo e immagine tratti dal sito della Direzione Regionale Musei del Lazio)

La Certosa di Trisulti risale agli inizi del 1200, quando papa Innocenzo III assegnò ai Certosini la realizzazione del complesso. Della fase medievale si conservano il leone proveniente dall’arredo antico della chiesa, oggi di fronte al cosiddetto palazzo di Innocenzo III nei cui ambienti medievali è la Biblioteca nazionale della Certosa.

Tra gli edifici spicca la Farmacia settecentesca che testimonia l’attività principale della Certosa fino in epoca moderna, relativa alla produzione di medicamenti e liquori. L’interno conserva l’arredo ottocentesco, le vetrine con vasi da farmacia e gli armadi contenenti le scatole per le erbe. Nell’ingresso e nel salotto di attesa rifulge la raffinata decorazione del pittore napoletano Filippo Balbi.

M.C.S.
Ufficio Stampa, 1 agosto 2023

IL CORPO E L’IDEA
5 agosto – 29 ottobre 2023 

Certosa di Trisulti – Salone del Refettorio
Via Trisulti, 8, Collepardo (FR)

La Certosa è a ingresso gratuito, raggiungibile solo con mezzi propri. Ampio parcheggio nelle vicinanze.

Telefono: +39 0775 47024
e-mail: drm-laz@cultura.gov.it
prenotazionicertosatrisulti@laziocrea.it

https://direzioneregionalemuseilazio.cultura.gov.it/luoghi/certosa-di-trisulti/