563^ edizione della Fiera e 49° Incontro Nazionale dei Madonnari. Attese 100 mila persone per l’appuntamento che unisce arte, cultura, natura e gastronomia.
A Grazie di Curtatone si ripete da secoli la tradizione di venerare la Madonna con una festa all’ombra del Santuario della Beata Vergine delle Grazie, risalente all’anno Mille. Anche quest’anno, nel borgo sulle rive del Mincio a pochi chilometri da Mantova in Lombardia, si rinnova l’appuntamento con l’arte, la tradizione e la cultura, in occasione dell’Antichissima Fiera delle Grazie, la cui 563a edizione si svolge come di consueto a cavallo del Ferragosto, per la Festa dell’Assunta, dal 12 al 16 agosto 2023. Un evento unico nel suo genere, che quest’anno più che mai assume una forte connotazione internazionale.
Condivisione e spiritualità sono elementi caratterizzanti dell’Antichissima Fiera delle Grazie, ma anche valori universali che diventano le basi su cui costruire solide relazioni fra i popoli, attraverso un ventaglio di iniziative che coinvolgono comunità diverse.
L’evento, che come ogni anno ha il suo momento più importante con l’Incontro Nazionale dei Madonnari il 14 e il 15 agosto, ha appena ottenuto l’alto Patrocinio del Parlamento Europeo.
Fra i 150 Madonnari che partecipano all’Incontro, sono ben 16 le nazioni rappresentate: oltre all’Italia, Germania, Russia, Olanda, Francia, Messico, Serbia, Ungheria, Venezuela, Bolivia, Cile, Belgio, Pakistan, USA, Romania, Giappone. E il programma di iniziative si compone di numerosi appuntamenti dedicati a “Paesi amici”.
Il concerto dell’Alleluja Band, proveniente dal Malawi, porta a Grazie i suoni e i colori del reggae e della rumba africana. Il tour italiano, intitolato “Woza moyo” – che in lingua chichewa significa “viva la vita” – fa tappa nel borgo mantovano con l’obiettivo di sostenere il Comfort Community Hospital di Balaka.
Tra gli appuntamenti di rilievo, si segnala il Festival del Fior di Loto organizzato presso la Riva della Madonna, per rendere omaggio alla comunità cinese con due giornate dense di iniziative. Giunto alla sua seconda edizione, prevede, tra l’altro, esibizioni di arti marziali, di danza e concerti di musica cinese, proposti in collaborazione con associazioni collegate alla Comunità cinese mantovana.
“Madonnari per la pace” è il tema del convegno organizzato alla Riva della Madonna, durante il quale Padre Germano Marani incontra il prof. Sergey Tzibulskji – proveniente dalla Russia – per un momento di confronto sulla tradizione e sull’arte madonnara, quale veicolo di pace. Mentre l’associazione Diaspora Ucraina Mantova propone il concerto in lingua ucraina “Bel canto”, per fare conoscere le musiche, le tradizioni e i costumi di questo popolo.
Non mancano i correlati che rendono unico questa Fiera, in grado di richiamare nel borgo affacciato sul fiume Mincio oltre 100mila persone in pochi giorni: il tradizionale panino con il cotechino, la fiera mercato con circa 200 espositori, l’area adibita a luna park, le attività per i bambini, le iniziative culturali, le escursioni con i Barcaioli del Mincio, i tanti appuntamenti musicali e lo spettacolo piromusicale di chiusura.
L’Antichissima Fiera delle Grazie è organizzata da Città di Curtatone, con l’altro Patrocinio del Parlamento Europeo e con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività culturali, della Provincia di Mantova, del Parco del Mincio, con il patrocinio e il contributo della Camera di Commercio di Mantova e in collaborazione con Regione Lombardia, Pro Loco Curtatone e C.I.M. – Centro Italiano Madonnari.
Programma dettagliato nel sito www.fieradellegrazie.com
IL 49° INCONTRO NAZIONALE DEI MADONNARI
L’evento clou della manifestazione ha inizio il 14 agosto 2023 con la tradizionale “Benedizione dei Madonnari e dei gessetti” che dà il via al famoso laboratorio artistico a cielo aperto che vede impegnati 150 artisti, sul sagrato del Santuario della B.V. Maria delle Grazie, senza interruzione, fino al tramonto del 15 agosto. La finalità dell’Incontro è quella di salvaguardare e dare continuità all’antica tradizione di dipingere immagini del sacro popolare sul suolo stradale, con materiali poveri ed effimeri. Opere che non sopravvivono a un semplice acquazzone e che si possono catturare solo con l’obiettivo fotografico.
L’Incontro nazionale dei Madonnari prevede tre diverse categorie di partecipanti: Madonnari semplici, Qualificati e Maestri Madonnari. Per ogni categoria verranno individuati tre vincitori, oltre a premi speciali. La giuria è composta da esperti di arte madonnara, storici dell’arte, giornalisti. Presidente di giuria quest’anno è Fabrizio Binacchi, Capo Redattore Centrale di Rai Vaticano.
Il bozzetto dell’edizione 2023 dell’Incontro dei Madonnari è stato disegnato da Michela Vicini, vincitrice della scorsa edizione.
ATTESI 100 MILA VISITATORI
La Fiera conta ogni anno un numero di visitatori pari a circa 100.000 persone, con un picco di affluenza in corrispondenza dei giorni dell’Incontro Nazionale dei Madonnari, tra il 14 e il 15 agosto. Il luogo della manifestazione viene raggiunto con ogni mezzo: auto e moto (se ne contano circa 21 mila in 5 giorni), biciclette e autocaravan. Si aggiungono i numerosi pellegrini che, come vuole la tradizione, raggiungono il Santuario dedicato alla Beata Vergine Maria a piedi.
IL MUSEO URBANO DELLE OPERE DEI MADONNARI: UN PERCORSO ESPOSITIVO A CIELO APERTO
Il “Museo Urbano”, o percorso espositivo delle opere dei madonnari a Grazie, nasce dal desiderio del Sindaco Carlo Bottani (nonché Presidente della Provincia), assieme a un gruppo di estimatori di questa antichissima arte povera, di valorizzare e promuovere per tutto il tempo dell’anno l’opera dei madonnari attraverso un “museo urbano”, nelle vie principali del borgo.
Se è vero che parte della magia dei dipinti dei madonnari deriva dal loro essere effimeri, ciò costituisce anche un limite, potendone conservare traccia solo nelle pubblicazioni a stampa o in riproduzioni che non rendono la suggestione degli spazi aperti per i quali nascono.
ll primo lotto espositivo, sperimentale, del “Museo all’aperto” venne realizzato nell’estate del 2017 in Piazza Santuario, all’arrivo da Via Madonna della Neve, sulle pareti di due edifici di proprietà comunale sedi di Pro Loco Curtatone e del Centro Internazionale dei Madonnari. I lotti successivi completano il percorso lungo Via Francesca e Via Cantarana, in parte sovrapponendosi al tradizionale “percorso del pellegrino”. Su fabbricati pubblici e privati sono state quindi affisse riproduzioni di opere scelte da una commissione di esperti, secondo precisi percorsi tematici. Si tratta di un “museo” dinamico, nel quale le opere sposte possono essere periodicamente variate.
IL CONTESTO TERRITORIALE: IL PARCO DEL MINCIO
La frazione di Grazie di Curtatone è un piccolo borgo sulle sponde del fiume Mincio, a pochi chilometri da Mantova, in Lombardia. Si caratterizza per un intreccio consolidato e suggestivo di varie componenti: si impernia infatti su un nucleo storico ben conservato, che ha convissuto per secoli in profonda simbiosi con l’ambiente circostante, ed è tutelato sia sotto i profili storico-monumentali, che paesaggistici e ambientali.
A testimonianza di questo, nel 2013, Grazie è stata accolta nell’ambito dell’Associazione I Borghi più belli d’Italia, circuito promosso da ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) in linea con l’obiettivo di valorizzare il grande patrimonio di storia, arte, cultura, ambiente e tradizioni presente nei piccoli centri italiani.
Con riferimento all’intero territorio comunale, Curtatone è annoverato tra le eccellenze eno- gastronomiche del circuito delle Strade dei Vini e dei Sapori mantovani, Associazione riconosciuta da Regione Lombardia.
Inoltre, dal 1984 l’intero borgo di Grazie di Curtatone è compreso nell’ambito del Parco Regionale del Mincio, così come la parte retrostante il Santuario – che risale circa all’anno mille – è caratterizzata dalla presenza di una Riserva Naturale, inclusa in una Z.P.S. (Zona di Protezione Speciale per l’Avifauna), buona parte della quale è riconosciuta come S.I.C. (Sito di Interesse Comunitario). Nel 2009, su candidatura dell’Ente Parco del Mincio, tale area umida – denominata Valli del Mincio – ha ottenuto anche il riconoscimento europeo EDEN, rilasciato dal Dipartimento Nazionale Turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, quale terza località in Italia nella graduatoria delle migliori località naturalistiche per un turismo sostenibile nelle Aree Protette.
Nel mese di agosto lo specchio d’acqua di fronte alla riva retrostante il Santuario della Beata Vergine Maria delle Grazie si riempie di fiori di loto, che arrivano al massimo della loro fioritura. Durante la manifestazione, c’è la possibilità di effettuare escursioni guidate in battello, alla scoperta delle bellezze del territorio, grazie all’associazione locale dei Barcaioli del Mincio.
LA SECOLARE TRADIZIONE DEL PANINO CON IL COTECHINO
Più di dieci tonnellate di cotechino in cinque giorni, servito con il pane e annaffiato di lambrusco Questo, a cavallo di Ferragosto! Si racconta che un giorno, in occasione della Fiera, centinaia di persone raggiunsero il Santuario a piedi. Arrivarono dalla città e dai paesi vicini, tutti a digiuno, pronti per la messa dell’alba. Presa la benedizione, la folla iniziò a sfamarsi nelle osterie e nelle botteghe del paese. Di lì a poco si sentì un oste esclamare «Ho finito tutto. Sono rimasti solo i cotechini, vi servo quelli». Il cotechino ad agosto? Qualcuno rise, qualcuno pensò fosse pazzo. Poi però il profumo si sparse per tutta la fiera.
La ricetta dice “poco sale, poche droghe, poco grasso” ed è stabilita da un preciso capitolato di produzione che rende il cotechino (o cotechina) di Grazie di Curtatone – che ha ottenuto il marchio De.C.O. Denominazione Comunale di Origine – molto più leggero di ogni altro cotechino.
M.C.S.
Ufficio Stampa, 5 agosto 2023
Immagini esenti da royalties messe a disposizione da Ufficio Stampa Comune di Curtatone
ANTICHISSIMA FIERA DELLA GRAZIE
12 – 16 agosto 2023
Incontro Nazionale dei Madonnari
14 e 15 agosto 2023
Grazie di Curtatone (Mantova)
comune.curtatone@legalmail.it
www.fieradellegrazie.com
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