Restituzione di opere rubate: 2 angeli capo altare tornano alla chiesa di Fisciano (Salerno) e un dipinto alla chiesa di Campertogno (Vicenza).
CARABINIERI TPC FIRENZE
RESTITUITA COPPIA DI ANGELI IN MARMO ALLA CHIESA DI FISCIANO (SA)
La coppia di angeli capo altare in marmo proviene dall’altare datato 1762 della chiesa di San Pietro Apostolo e Spirito Santo a Fisciano (Salerno), da dove erano stati trafugati il 2 agosto 2000. Sono ora stati restituiti dal Comandante del Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC) di Firenze, Cap. Claudio Mauti, al parroco don Vincenzo Pierri.
Le indagini erano iniziate a seguito di un sopralluogo congiunto con funzionari della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara, in una villa sita nel Comune di Seravezza (Lucca), appartenuta a un defunto avvocato e attualmente divisa tra alcuni suoi eredi. Durante le operazioni di verifica su numerosi beni, anche archeologici, custoditi nell’immobile, i miliari notavano che alcuni di essi avevano una chiara provenienza chiesastica.
Le opere venivano sequestrate, dopo averne accertato l’illecita provenienza grazie alla comparazione delle immagini in tempo reale dei due angeli con quelle prodotte all’epoca della denuncia dal parroco della chiesa mons. Gaetano De Simone, contenute nella “Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti” del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale. Gli accertamenti conseguenti hanno altresì permesso di constatare l’estraneità ai fatti per gli eredi del defunto proprietario della sopra nominata villa.
C.S.m. 1 agosto 2023
CARABINIERI TPC NAPOLI
RESTITUITO DIPINTO ALLA CHIESA MADONNA DELLA POSA DI CAMPERTOGNO (VC)
La preziosa tela del XVIII secolo raffigurante “Madonna con Bambino attorniata da Angeli” era stata trafugata dall’Oratorio Madonna della Posa di Campertogno (Vicenza) nell’estate del 2016.
L’attività, coordinata dalla Procura della Repubblica di Palermo, attraverso indagini d’iniziativa riguardanti il monitoraggio di siti internet, ha permesso ai Carabinieri dell’Arte di individuare l’opera oggetto di furto all’interno di un catalogo on-line pubblicato da una casa d’aste palermitana, per poi essere acquistata da un ignaro acquirente residente a Caltagirone (Catania).
Di fondamentale importanza per l’individuazione del prezioso bene è risultata la comparazione dell’immagine con quelle contenute nella Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti gestita dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, che ne ha confermato la provenienza illecita.
Presso l’Oratorio Madonna della Posa di Campertogno (VC), il 2 agosto 2023 il Comandante del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Napoli, Cap. Massimiliano Croce, alla presenza del Vescovo di Novara, mons. Franco Giulio Brambilla e del Sindaco di Campertogno, Dott.ssa Miriam Giubertoni, ha restituito la tela alla comunità locale, nella persona del parroco don Marco Barontini.
C.S.m. 9 agosto 2023